“PAROLE CHE INCITANO ALL’ODIO”: FB CANCELLA POST DALL’ACCOUNT DELLA LEGA
LA SEGNALAZIONE DEL MOVIMENTO “CARA ITALIA”: “ABBIAMO APPENA INIZIATO A SEGNALARE I POST RAZZISTI E ANDREMO FINO IN FONDO”
Davide contro Golia. La sfida impossibile.
Da un lato, il neonato (e minuscolo) movimento “Cara Italia”, che aspira a diventare il primo partito dei migranti del nostro Paese, dall’altro l’imponente macchina propagandistica di un partito di governo: la Lega.
In mezzo, Facebook che ha deciso di eliminare alcuni post del partito di Salvini.
Un passo indietro. Stephen Ogongo è un giornalista 44enne, originario del Kenya. È arrivato in Italia per motivi di studio 25 anni fa, ha insegnato all’università Gregoriana, ha due figlie, è caporedattore di 10 testate del gruppo “Stranieri in Italia”.
Con la sua redazione ha lanciato a ottobre scorso un nuovo movimento: “Cara Italia”. Oggi ha 11mila adesioni su facebook. A breve dovrebbe varare uno statuto per darsi una forma politica.
Insomma, un partito per «per dare voce a chi non ce l’ha, ai tanti delusi della mancata riforma dello Ius soli e delle politiche razziste dell’attuale maggioranza».
L’appello a Facebook. A metà luglio, Ogongo ha pubblicato un video in cui chiede a Facebook «di chiudere le pagine di Salvini e della Lega e applicare le proprie politiche contro il razzismo e l’incitamento all’odio.
Queste pagine — dichiara Ogongo — sono diventate luoghi di ritrovo virtuale per le persone che portano avanti apertamente discorsi sessisti, razzisti e di odio nei confronti degli immigrati, dei rifugiati, dei Rom, delle Ong e dei volontari che salvano le persone in mare».
“Alcuni post cancellati”.
Ebbene, dopo aver segnalato la pagina “Lega — Salvini Premier”, Ogongo mostra in rete un messaggio del servizio assistenza di Facebook che sarebbe arrivato a un attivista di Cara Italia, in cui si legge: «Lega-Salvini Premier è stata esaminata e abbiamo riscontrato che alcuni contenuti sulla pagina non rispettano i nostri standard della community. Abbiamo rimosso quei contenuti specifici (ad esempio foto e post) anzichè l’intera pagina».
Secondo Ogongo è la prima volta che in Italia vengono rimossi dei post di Salvini: «Si tratta di un segnale piccolo, ma di una bella soddisfazione — dichiara all’agenzia Dire — non ci fermeranno. La nostra campagna è appena iniziata e andremo avanti fino in fondo. Ne va della sicurezza e della democrazia dell’Italia».
(da agenzie)
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