RENZI CONTESTATO A SCALEA DA MAMME E PRECARI: “QUI MORIAMO DI FAME”
IL GIRO DI PROPAGANDA DEL PREMIER: NON SEMPRE TROVA SOLO I BAMBINI CUI RACCONTARE FIABE, ORA ANCHE I GENITORI INCAZZATI
Protesta dei genitori e dei lavoratori precari della scuola questa mattina a Scalea, in Calabria, dove il premier Matteo Renzi si è recato per partecipare a una manifestazione per la legalità promossa dal Partito Democratico nella cittadina calabrese il cui consiglio comunale è stato sciolto per mafia.
“Torna a casa Renzi! Nel tuo programma non c’è la parola Sud! Vergognati presidente del c…”.
Questa una delle scritte esposte, mentre su un altro cartello si può leggere: “Prima c’erano i cavalli di razza, adesso solo ‘renzini'”.
Su altri cartelli proteste per la presenza di sottosegretari indagati nel governo: “Renzi, perchè Gentile no e Barracciu sì?”.
Fuori dai cancelli dell’istituto scolastico Caloprese di Scalea decine di cittadini (tra cui molti precari della scuola e lavoratori della sanità ) hanno accolto Renzi chiedendo attenzione con fischi, contestazioni e striscioni: “Siamo disperati – racconta una lavoratrice ai microfoni di Sky – prendevamo 800 euro al mese, ora neanche 400. Abbiamo famiglia, moriamo di fame”.
Un’altra cittadina dice: “Vogliamo lavoro, non vogliamo la mafia”.
Diversi cartelli e striscioni esposti, tra cui: “Fuori le ditte dalle scuole e dentro i lavoratori ex Lsu Ata”, e “I guadagni delle ditte di pulizia sono i veri sprechi nelle scuole”.
Le mamme reggono uno striscione con la scritta “Le mamme sono indignate, chiedeteci perchè”.
“Renzi dovrebbe venire qui una volta al mese – dice una delle mamme – per capire come sta realmente il nostro paese: oggi, per il suo arrivo, hanno pulito tutto, ma basta fare un giro per le vie periferiche di Scalea per capire il degrado che c’è”.
Al suo arrivo il premier non si è fermato davanti ai cancelli della scuola come è avvenuto a Siracusa, ma è entrato direttamente nel cortile.
La scuola adesso è off limits per giornalisti e cittadini.
Dopo l’incontro con i ragazzi a scuola, il premier si sposterà al municipio dove incontrerà gli amministratori locali e successivamente è prevista una conferenza stampa.
Una volta entrato nella scuola, Renzi ha iniziato il suo discorso. “Dobbiamo smettere di pagare per il passato e iniziare a pagare per il futuro”, ha detto il presidente del Consiglio agli studenti dell’istituto scolastico Gregorio Caloprese di Scalea, in provincia di Cosenza.
(da Agenzia)
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