SALVINI CONTINUA A SPARARE BUFALE: ALTRA GAFFE DALLA D’URSO
LA BAMBINA ESPOSTA STRUMENTALMENTE A PONTIDA TORNA A ESSERE DI BIBBIANO, NONOSTANTE SIA PROVATO CHE E’ FALSO
Confusione televisiva per il leader della Lega e anche sui social dell’ex ministro, Ieri sera la piccola Greta esposta a Pontida è “tornata a essere” di Bibbiano
In realtà la bambina è della provincia di Como. Ma Salvini deve esserselo dimenticato di nuovo
A Roma si dice ‘buttarla in caciara’: non riuscire a trovare una risposta adatta quindi dire tante frasi a caso che poi creano verità parallele che, inevitabilmente, si ripropongono in futuro diventando ingestibili.
E qualcosa sta sfuggendo di mano anche a Matteo Salvini e al suo irreprensibile ufficio comunicazione. La vicenda è sempre quella che riguarda la piccola Greta, la bambina portata sul palco di Pontida ed esposta dal leader della Lega. Era stata presentata come una piccola vittima di Bibbiano, ma poi si è scoperto essere stata tolta alla madre (e poi fortunatamente restituiti) dai servizi sociali di un comune sul lago di Como guidato, tra le altre cose, dalla Lega da quasi un decennio.
E si è anche arrivati ad accusare le stampa che avrebbe inventato una bufala contro Salvini che non avrebbe mai parlato di Bibbiano, ma ci soni video e post dei profilo social della Lega (poi cancellati) che facevano proprio riferimento al comune emiliano dove è stato scoperto lo scandalo degli affidamenti illeciti.
Poi tutto è stato messo in naftalina fino a ieri sera quando, ospite di Barbara d’Urso, Salvini è tornato a parlare di Greta da Bibbiano.
Lo ha fatto in diretta rispondendo alle domande dei suoi sedicenti ‘contestatori Vip’, anche se la parola Bibbiano non è mai stata pronunciata da lui, dandone però tacito assenso replicando.
Poi è comparso anche il tweet esplicito sul profilo personale del leader della Lega.
#Salvini: Ho mostrato la bimba di Bibbiano sul palco di Pontida perchè me l’ha chiesto la sua mamma. E io sono contrario a chi toglie i bambini alle famiglie senza motivo.
Quindi la bambina, che sappiamo non essere di Bibbiano come dichiarato dalla madre il giorno dopo l’esposizione sul palco di Pontida, ora torna a essere di Bibbiano.
Almeno nell’immaginario collettivo prodotto e restituito da Matteo Salvini e dal suo gruppo di comunicatori che lavorano per lui, guidati da Luca Morisi.
Alla fine, dunque, a forza di accusare gli altri di creare fake news, se ne mettono in giro e si alimentano. Dimenticando anche di averle create e poi demonizzate.
(da agenzie)
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