TUNISIA, TERRORISTI ASSALTANO MUSEO: 18 MORTI, FORSE DUE ITALIANI, 21 FERITI, DUE TERRORISTI GIUSTIZIATI DALLE FORZE SPECIALI, UNO ARRESTATO
BLITZ DELLE FORZE SPECIALI TUNISINE CHE LIBERANO CENTINAIA DI OSTAGGI… UNA FOLLA MINACCIOSA ALL’ESTERNO CANTA L’INNO NAZIONALE
Attacco terroristico nel cuore di Tunisi, diciotto le vittime sin qui ufficializzate dal Ministero dell’Interno.
Secondo media locali, tre terroristi con indosso le uniformi dell’esercito hanno fatto fuoco contro un pullman parcheggiato davanti al Museo del Bardo, non lontano dalla sede dell’assemblea tunisina.
Molte vittime sono turisti, la loro nazionalità è in corso di accertamento, si parla di due italiani. Media riportano che l’attacco è stato rivendicato dallo Stato Islamico.
Le forze speciali antiterrorismo sono poi entrate in azione per liberare gli ostaggi.
Un gruppo di turisti che erano stati sequestrati sono stati liberati da un blitz delle forze speciali.
Uno dei presunti responsabili dell’attacco è stato arrestato mentre gli altri due sono circondati in edifici che appartengono al Parlamento. Lo riferiscono a Efe fonti della sicurezza, precisando che l’arrestato è uno studente di 22 anni.
La Farnesina conferma che vi sono italiani coinvolti. Tra di loro due feriti, mentre un centinaio sono stati messi in sicurezza dalle forze tunisine.
La Costa crociere ha confermato che alcuni passeggeri erano in tour per la città : “Oggi Costa Fascinosa è nel porto di Tunisi, nel corso di una crociera di 7 giorni nel Mediterraneo.
Durante la sosta alcuni ospiti di Costa Fascinosa hanno fatto un tour della città “. La stessa società fa sapere di di essere in stretto contatto con il Mise e di aver richiamato a bordo tutti i passeggeri (3161 in totale).
Tra gli ostaggi ci sarebbero stati quattro dipendenti del Comune di Torino, tra cui Carolina Bottari, di Torino, che al telefono ha parlato di due italiani colpiti. “Eravamo una comitiva di una cinquantina di persone. Qui nella stanza siamo in sei italiani, di là nello stanzone sono molti di più. Due persone sono morte. Altre tre sono rimaste ferite”.
Secondo vari media, più di 200 turisti erano presenti all’interno del museo del Bardo al momento dell’attacco. Di questi, circa 160 sono riusciti a fuggire, sarebbero rimaste nelle mani dei terroristi tra le 20 e le 40 persone.
In Parlamento, gli agenti della sicurezza hanno impedito a giornalisti e deputati di lasciare l’aula. Testimoni all’esterno del Parlamento hanno riferito di una massiccia presenza di poliziotti in procinto di evacuare l’edificio.
Informazione confermata da un tweet della deputata Sayida Ounissi, secondo cui l’evacuazione è in corso. Sayida Ounissi aggiunge che “il panico è enorme” e tutto è successo mentre era in corso l’audizione delle forze armate sulla legge antiterrorismo. Presenti il ministro della Giustizia, giudici e responsabili delle Forze armate.
Il presidente della Tunisia, Bèji Caà¯d Essebsi, terrà alle 18 un discorso al popolo tunisino a seguito della sparatoria di oggi nella capitale.
Pochi minuti fa le forze speciali hanno giustiziato i due terroristi che erano ancora all’interno del Museo.
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