Settembre 5th, 2009 Riccardo Fucile
SECONDO UNA RICERCA DI UNIONCAMERE LA CRISI PESA ANCHE SUGLI STRANIERI… PREVISTO IL 46% IN MENO DI POSTI DI LAVORO… IN AUMENTO LA RICHIESTA DI LAVORATORI STAGIONALI
La crisi pesa sulle imprese che continuano a risparmiare e riducono le assunzioni, anche di lavoratori immigrati.
E’ quanto emerge da una ricerca di Unioncamere: nel 2009 le richieste di assunzioni “stabili” (ovvero non stagionali) di dipendenti immigrati si dimezzerà rispetto all’anno scorso.
Le assunzioni previste sono stimate a 93.000, un 46% in meno rispetto al 2008.
E’ il livello più basso da nove anni: rispetto al picco massimo raggiunto nel 2003, quando la domanda di immigrati stabili raggiunse le 227.000 unità , pari al 33% delle assunzioni totali, nel 2009 la percentuale di assunzioni di stranieri sul totale si fermerà al 17%.
Continuano invece ad aumentare le richieste di lavori stagionali ( +7,9%), mentre le imprese cercano sempre più personale immigrato qualificato, ovvero con esperienza specifica pregressa ( dal 46% del 2008 al 53% del 2009).
Secondo la ricerca, “in questa fase di difficoltà , è comprensibile la cautela delle aziende che, riducendo la domanda di lavoro in generale, riducono anche quella degli immigrati, che ormai hanno raggiunto una massa critica sul mercato del lavoro. Le imprese che si rivolgono a questi lavoratori lo fanno perchè non trovano italiani disponibili a svolgere certi lavori, ma la selezione del personale immigrato si inserisce sempre più nel quadro di una strategia competitiva, quindi si cercano i migliori”. Continua »
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Settembre 5th, 2009 Riccardo Fucile
RESTA ANCORA ALTO IL NUMERO DI ANIMALI LASCIATI NEI CANILI: 5.902 NELLE 100 STRUTTURE MONITORATE… SENSIBILITA’ AL NORD, PREOCCUPA IL SUD… OCCORRONO LEGGI PIU’ SEVERE
Abbandonati in autostrada, nei parchi, spesso con il guinzaglio al collo, ma senza targhette di riconoscimento.
Per molti anni l’estate, nonostante appelli e campagne di sensibilizzazione, è stata la stagione in cui troppi italiani decidevano di sbarazzarsi dei propri cani, spesso in modo brutale.
Quest’anno però le cose sembrano essere cambiate e il triste fenomeno è in diminuzione.
Le cifre, diffuse dall’Associazione italiana difesa animali (Aidaa), parlano di una riduzione degli abbandoni che supera il 50%.
Nei 100 canili monitorati sono entrati e rimasti 5.902 cani abbandonati, contro gli oltre 12.000 dell’anno scorso.
Una massiccia campagna partita già da alcuni mesi in tv, radio e giornali, l’obbligo del microchip e la sterilizzazione, sembrano aver avuto effetti per limitare questa odiosa pratica.
Grazie alla nuova normativa sono poi stati restituiti ai legittimi proprietari 2.304 cani che risultavano essere fuggiti e non abbandonati.
Tenendo conto dell’aggregazione dei due dati si arriva a un totale di 8.206 cani passati dai 100 canili monitorati dall’Aidaa, con una diminuzione del 31,7% sul totale dei ritrovamenti rispetto al 2008.
Dati incoraggianti, anche se in alcune aree del Paese, in particolare nel Mezzogiorno, la situazione resta critica: il 74% degli abbandoni si concentra, infatti, in Campania, Sicilia, Puglia, Basilicata, Sardegna e Calabria.
In queste zone un ruolo determinante è svolto dalla criminalità organizzata che gestisce, spesso in prima persona, mega-canili dove vengono rinchiusi fino a 2.000 cani.
Una nuova legge in discussione in Parlamento dovrebbe ora stabilire un tetto massimo di accessi ai canili e limiti per quelli ormai sovraffollati. Continua »
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