LA VERA “MISSION IMPOSSIBILE” DI SILVIO? HA RESUSCITATO L’ORGOGLIO DI AN
Settembre 16th, 2009 Riccardo FucileAL GRIDO DI “MUOIA SANSONE CON TUTTI I FINI-STEI”, SILVIO HA DATO MANDATO DI KILLERARE ANCHE FINI, VITTIMA DEL FUOCO AMICO… MA HA FINITO PER RIANIMARE GLI EX DI AN CHE ORA HANNO ANCHE IL CORAGGIO DI RIBELLARSI AL SULTANO… IL PDL DEVE TORNARE A DISCUTERE, A CHE SERVE UNO CHE DECIDE DI TESTA SUA E NON NE AZZECCA UNA?
Come nella migliore tradizione mafiosa, dalle colonne de “il Giornale”, di proprietà della famiglia Berlusconi e diretto dal comandante Feltri, è arrivato l’avvertimento che precede sempre o la “conversione alla grande famiglia” di chi ha sgarrato o la sua prossima esecuzione.
Fini fa ombra al premier, dice per lo più da qualche tempo cose sensate, chiede che le decisioni siano prese da organi collegiali come in tutte le democrazie moderne, punta il dito contro le iniziative di un governo dove sembra, per peso decisionale, che ” sia il Pdl ad avere il 10% dei voti e la Lega il 40% dei consensi”, difende i diritti di chi rispetta i doveri, chiede che sia garantito il rispetto all’asilo politico, sancito dalle leggi internazionali contro la canea razzista montante.
Tanto basta per ricevere la classica busta ( poco anonima in questo caso) con due pallottole dentro. Unita alla frase: “O ti allinei o per te nel Pdl non c’è posto”.
L’avvertimento di Feltri: “E’ sufficiente ripescare un fascicolo del 2000 su vicende a luce rossa riguardanti personaggi di An per montare uno scandalo. Meglio non svegliare il can che dorme”. Stavolta l’avvertimento non riguarda un Boffo, ma il presidente della Camera, il quale dà subito mandato a Giulia Buongiorno di tutelare in sede giudiziaria la sua reputazione.
Ma la gravità del fatto sta che l’avvertimento arriva dalla “parte amica”, che il premier non ha ufficialmente preso le distanze dal giornale, come in altri casi: siamo ormai al “muoia Sansone con tutti i fini-stei”, una manovra di cui il premier non sa ovviamente mai nulla. Continua »