Settembre 9th, 2009 Riccardo Fucile
SIAMO AL TEATRINO DELLA POLITICA: PRIMA LA GELMINI TAGLIA I PRECARI E SI INIMICA IL MONDO DELLA SCUOLA….ORA 60% IL GOVERNO, 40% LE REGIONI, LO STIPENDIO VIENE GARANTITO LO STESSO… TUTTO QUESTO CASINO PER PAGARE LO STIPENDIO INTERO: TANTO VALEVA FARLI INSEGNARE ALMENO, INVECE CHE PAGARLI PER STARE A CASA
La Gelmini aveva tagliato quest’anno circa 20.000 precari della scuola, più il personale Ata, suscitando ovviamente le proteste dei docenti in tutti Italia.
Professori che insegnano, si badi bene, non da ieri, ma anche da 9-10 anni, improvvisamente si sono trovati a casa, non vedendosi rinnovare il loro contratto annuale che di anno in anno veniva confermato.
Lo abbiamo detto e ripetuto: i tagli non si possono fare all’Istruzione, era un’iniziativa sbagliata che avrebbe messo il governo alle strette, con il rischio di un autunno caldo, attraverso la congiunta mobilitazione degli studenti e dei docenti.
A seguito delle prime avvisaglie di proteste, la Gelmini ha concesso gli ammortizzatori sociali, circa il 60% dello stipendio verrebbe garantito: e qui bleffa perchè l’indennità di disoccupazione non l’ha certo inventata lei, ma passiamo oltre.
Notizia di due giorni fa: la Regione Lombardia, integrando con il restante 40% lo stipendio del precario, garantisce a circa 2.000 precari disoccupati lombardi il 100%.
Ovvero al 60% della busta paga viene garantito dal sussidio di disoccupazione, la Regione Lombardia aggiunge un contributo per arrivare alla cifra totale.
Idem per i mesi successivi, quando il sussidio statale scenderà al 50%.
Accordo fatto con la Gelmini che scodinzola e la Regione Lombardia stanzia 15 milioni di euro del contribuente.
Piccolo inciso: a marzo Formigoni deve essere rieletto e dato che, a differenza di altri, fesso non è, non ha certo intenzione di perdere qualche migliaio di voti per errori altrui.
Si precisa che al progetto sono interessati non solo i docenti annuali, ma anche il personale amministrativo e tecnico, titolari di sussidio di disoccupazione che nell’anno scolastico 2008-2009 hanno lavorato nelle scuole della regione con un contratto a tempo determinato e che quest’anno non hanno avuto conferma nell’incarico. Continua »
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Settembre 9th, 2009 Riccardo Fucile
LO RIVELA UN QUOTIDIANO CANADESE DOPO IL PARERE DEGLI ESPERTI… IL PREMIER HARPER LO HA DOVUTO DONARE A UN MUSEO PERCHE’ LA COMMISSIONE ETICA CANADESE PROIBISCE AL PREMIER DI CONSERVARE REGALI DI VALORE SUPERIORE AI 1.000 DOLLARI… 400 MILA EURO A VOLUME E ALTRI REGALI: MA NON ERA UN G8 ALL’INSEGNA DEL RISPARMIO?
Chi ha seguito le cronache del G8 all’Aquila, avrà avuto modo di apprezzare l’impegno di tutti gli Stati (a parte qualcuno che non aveva ancora versato la quota, come l’Italia) per stanziare fondi destinati ad aiutare i Paesi del Terzo mondo.
La stessa scelta del governo italiano di trasferire il G8 nella zona terremotata avrebbe dovuto costituire un contenimento dei prezzi, sia alla luce della sofferenza del popolo abruzzese, sia in riferimento alle difficoltà di tante famiglie, come conseguenza della grave crisi economica internazionale.
Un summit quindi preannunciato come “spartano”, con i grandi del mondo alloggiati nella caserma di Coppito, intenti più alla sostanza della riunione che alla forma.
Qualcuno di voi ricorderà anche il regalo che il premier italiano fece ai rappresentanti mondiali nel corso della presentazione e della foto ricordo: un prezioso libro su Antonio Canova, con copertina in marmo di Carrara e dal peso di 25 kg, un volume prodotto in un numero limitatissimo di copie. La cosa singolare del libro era il peso, tanto è vero che molti leader mondiali ( Obama per primo) scherzarono sulla difficoltà di tenerlo in mano.
Se qualcuno già allora lo considerò un regalo un po’ pacchiano e sicuramente costoso, ora è meglio che si sieda, alla notizia di quanto è il suo prezzo: 460.000 dollari, circa 400.000 euro a copia, 800 milioni delle vecchie lire, tanto per capirci. Continua »
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Settembre 9th, 2009 Riccardo Fucile
BERLUSCONI MANDA ALL’ATTACCO FELTRI E POI DICE CHE NON SA MAI NULLA… BOSSI DAL MANICOMIO DI VIA BELLERIO DA’ DEL MATTO A FINI… IL SECOLO D’ITALIA: “IL PDL STA DIVENTANDO UN PARTITO BECERO, CON LA BAVA ALLA BOCCA, CHE ABBAIA ORMAI NON SOLO AGLI AVVERSARI, MA ANCHE AGLI ALLEATI”
Il killeraggio prosegue: dopo aver impallinato il direttore dell’Avvenire, il giornalista Vittorio Feltri che quando era a “Libero” fino a qualche mese fa era critico verso il Pdl, ora che gli hanno dato i gradi di generale (e relativo stipendio) della contraerea del Cavaliere, leggi “il Giornale”, spara a zero contro chi osa avanzare critiche a “sono meglio di Superman”.
Dopo aver regolato i conti con il mondo cattolico, ora tocca a Fini, reo di aver parlato di killeraggio nel caso di Boffo, ma non nella vicenda della campagna di “Repubblica” sulle escort a Palazzo Grazioli.
Tesi veramente originale quella di Vittorio Feltri, diremmo insostenibile: che avrebbe dovuto dire Fini a difesa di Berlusconi?
Smentire Veronica Lario che ha parlato delle discutibili frequentazioni del marito ( provate da testimonianze) ?
Smentire il giro di escort a Palazzo Grazioli, quando la D’Addario ha esibito le prove e infatti non è mai stata querelata dal premier?
Smentire le contraddizioni in cui Berlusconi è caduto nel motivare la conoscenza di Noemi, dando una versione diversa dall’altra?
Rispondere lui alle 10 domande di “Repubblica” cui il premier non ha mai risposto semplicemente perchè non saprebbe come giustificarsi?
Difendere il premier dalla stampa internazionale che, sia da fronte progressista che da quello conservatore, ci sta sputtanando a causa degli errori comportamentali del premier? Continua »
argomento: Berlusconi, Fini, PdL, Politica | Commenta »