Settembre 14th, 2009 Riccardo Fucile
QUESTA VOLTA E’ IL PRESIDENTE DELA PROVINCIA DI TREVISO A NECESSITARE DI UNA CHIAMATA AL 118…GLI STRANIERI ACCETTEREBBERO PAGHE PIU’ BASSE E TOGLIEREBBERO LAVORO AI “RAZZA PIAVE”… CARO MURARO, ALLORA VAI A DENUNCIARE GLI IMPRENDITORI TREVIGIANI CHE LI SFRUTTANO, LI CONOSCI BENE VISTO CHE QUEI CIALTRONI VOTANO LEGA
Per la serie “sono aumentate le chiamate al 118” ( per ricovero coattivo a psichiatria), questa volta tocca addirittura a un presidente di Provincia, il leghista Riccardo Muraro, che è a capo dell’Amministrazione provinciale di Treviso.
In un’intervista rilasciata al “Gazzettino”, nel parlare di gabbie salariali, si è lanciato in una dotta disamina degli elementi che danneggerebbero i lavoratori del Nord.
Dopo una raffinata affermazione: “I lavoratori meridionali sono delle sanguisughe, le imprese devono assumere solo lavoratori trevigiani”, Muraro sostiene che “gli stranieri fanno concorrenza sleale accettando paghe più basse a fronte di minore professionalità , e poi mandano i soldi a casa”.
Ne emerge quindi che il Muraro sia a conoscenza di “questa situazione che sta dopando il mercato e dalla quale molti imprenditori approfittano”.
Ma se sono gli imprenditori a offrire lavoro nero o sottopagato, violando la legge, la responsabilità di chi è?
Di chi viola la legge italiana, approfittando di “avere il coltello dalla parte del manico” o del lavoratore che, per sbarcare il lunario, si deve piegare a questa logica di sfruttamento?
Per parlare in italiano, anche se il Muraro forse parla solo il dialetto identitario, perchè i colpevoli sarebbero gli stranieri che vogliono solo lavorare e non quei cialtroni di imprenditori “razza Piave” che li usano? Continua »
argomento: Immigrazione, Lavoro, LegaNord | 1 Commento »
Settembre 14th, 2009 Riccardo Fucile
UNO STUDIO BASATO SUI DATI DEL MINISTERO RIVELA CHE ERA STATA CONSIDERATA SOLO UNA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI…MAI CONSIDERATE SCUOLE E FORZE DELL’ORDINE…ORA DA UN —44,6% DI FANNULLONI SIAMO GIA’ A UN —17% DI MEDIA, MA A NAPOLI +30%, A PARMA + 32%, AD ARCORE +27%, A PISA +17%
Gli effetti prodigiosi della cura Brunetta nella Pubblica Amministrazione sono stati sicuramente percepiti come il fiore all’occhiello delle iniziative intraprese dal Governo per “moralizzare” il Paese.
C’e’ stato un momento in cui le “battute di caccia” ai fannulloni mettevano ogni giorno nel carniere un successo dietro l’altro, con percentuali di riduzione degli assenteisti nella Amministrazione statale che a settembre 2008 aveva toccato addirittura il 44,6% in meno.
Tutti al lavoro con Brunetta, insomma, pareva la verità che si spandeva da nord a sud. peccato che le cose non fossero così, anzi non sono mai state così.
Innanzi tutto perchè i dati che ha fornito Brunetta, si scopre ora, non erano dati di tutti gli uffici amministrativi statali, ma solo di quelle Amministrazioni che avevano risposto, aderendo alla sua richiesta, una piccola parte in pratica.
Come se a scuola si facesse una media dei voti conseguiti da una classe, basandosi solo sulle interrogazioni di chi alza la mano e si offre volontario, avendo tutto l’interesse a mettersi in mostra.
Ecco così molte amministrazioni, solerti a dimostrare quanto andavano facendo, fornire i dati della riduzione di assenteismo presso di loro, onde ingraziarsi il docente. Continua »
argomento: Brunetta, governo, Politica | Commenta »
Settembre 14th, 2009 Riccardo Fucile
BOSSI, SFUGGITO ALLA BADANTE ROSI MAURO, SVENTOLA LA MINACCIA… POI ARRIVA L’INFERMIERE CALDEROLI E, GRAZIE A UN SEDATIVO, GLI RICORDA CHE NON SI MOLLANO LE POLTRONE….FINI LE CANTA MEGLIO DI APICELLA E SILVIO FA UNA COSA NUOVA: SI GUARDA ALLO SPECCHIO E SI COMPLIMENTA CON SE STESSO…MAGARI SI VOTASSE
Volano schiaffoni nel centrodestra: da un lato Fini ha rotto gli indugi, prima che Berlusconi trascini l’Italia nella deriva leghista, l’unico alleato in grado di garantirgli, sulla base del ricatto e della convenienza reciproca, di non finire davanti ai giudici a breve.
Fini pare interessato più alla linea politica e le canta al premier in modo inusuale, per un Silvio abituato a una corte di ruffiani ( in prima fila Gasparri) e alle melodie di Apicella.
Il presidente della Camera parla di politica e per gente abituata solo a parlare di poltrone, l’effetto risulta fastidioso: “Un immigrato è per prima cosa una persona. Parlare solo dei suoi doveri e non dei suoi diritti è un autentico suicidio della ragione, oltre che della pietà cristiana”.
Fini mena fendenti: “Non si possono ridurre a boutade propagandistiche i continui interventi della Lega volti a svilire l’unità d’Italia, una cosa sono i dialetti, altra è il tricolore. Nei respingimenti deve essere puntuale anche la verifica del diritto di asilo, basta coi barconi riportati in Libia senza alcun controllo”.
Fini raccoglie ovazioni agli Stati generali dell’Udc a Chianciano e a Silvio e Bossi il fegato non diventa certo più sano dopo le sue parole.
Bossi si spreme e commenta: “Diritti a casa loro, qua contano solo gli italiani”, come se questi disperati a casa loro li avessero o la Lega contribuisse a garantirglieli altrove.
Dimentica forse che il Governo monocolore leghista, cui Berlusconi ha ridotto il centrodestra, è pure moroso con il versamento della quota di nostra spettanza per gli aiuti umanitari. Continua »
argomento: governo, Immigrazione, LegaNord | 1 Commento »