GIULIA BONGIORNO ISCRITTA NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DAI BERLUSCONIANI: VUOLE LEGALITA’, E’ SOCIALMENTE PERICOLOSA
Aprile 25th, 2010 Riccardo FucileIL BRACCIO GIURIDICO DI FINI, L’ANTI-GHEDINI CHE RISPETTA I GIUDICI, CHE RICORDA BORSELLINO E DIFENDE I VALORI DELLA DESTRA E’ DIVENUTA “LA NEMICA DA CACCIARE” … SI OPPONE ALLE LEGGI AD PERSONAM, ALLA REINTRODUZIONE DELL’IMMUNITA’, AUSPICA UNA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PER TUTTI, NON A SECONDA DEGLI INTERESSI: A QUANDO L’INTERDIZIONE?
Avvocato, palermitana, classe 1966, fondatrice con Michelle Hunziker di una onlus per assistere le donne vittime di maltrattamenti, considerata una dei migliori legali del nostro Paese, Giulia Bongiorno è un punto fermo di Fini nella battaglia contro il pensiero debole dominante nel Pdl.
Rappresenta il ritorno della legalità , del senso dello Stato, del rispetto per Borsellino e Saviano, della lotta alla corruzione.
Nella sua veste di presidente della Commissione Giustizia e come consigliera giuridica di Fini, ha avuto scontri feroci con Ghedini, l’avvocato del premier. Essendo una donna di carattere, professionalità e personalità , i falchi berlusconiani la odiano perchè non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
E’ noto che Berlusconi sta studiando il modo per cacciarla dalla presidenza, in quanto metterebbe “i bastoni tra le ruote” in commissione alle sue leggi personali.
Lei ribatte: “il dibattito è centrato su Berlusconi, ma la riforma deve essere per tutti”.
La distanza tra la Bongiorno e Berlusconi è grande: per Giulia la giustizia “deve essere riformata in toto, non a macchia di leopardo, a seconda degli interessi di qualcuno”, la riforma “va cercata sempre con l’opposizione”, sull’immunità parlamentare frena.
Pensa sia utile velocizzare i tempi dei processi, ma senza sacrificare pezzi di giustizia, è d’accordo sulla separazione delle carriere dei magistrati, ma i pm non devono poi rispondere ai politici. Continua »