ASCOLTI RECORD PER LE TRIBUNE ELETTORALI DEI “FASCISTI 2.0”
CANDIDATI IN PARLAMENTO, CASAPOUND E FORZA NUOVA SBANCANO L’AUDITEL NELLE INTERVISTE SU RAITRE
Settecentomila persone attaccate alla tv. Sono questi i risultati della partecipazione dei militanti di estrema destra, da CasaPound a Forza Nuova, alle tribune elettorali in seconda serata su Raitre.
Candidati in Parlamento, i due movimenti hanno diritto alla loro pubblicità istituzionale che ha registrato uno share più alto di quello del Popolo della libertà , dell’Italia dei valori e dell’Udc.
à‰ successo subito dopo la puntata di Leader con Silvio Berlusconi, quando il candidato premier di Casa-Pound, Simone di Stefano (la faccia nuova del movimento, il più noto Gianluca Iannone è tecnicamente un “impresentabile” a causa della sua condanna in primo grado a quattro anni per l’aggressione ai danni di un carabiniere) ha collezionato 1.124.085 contatti e quasi 700 mila spettatori fissi con il 3,37% di share.
Di poco inferiore il risultato di Gianguido Saletnich per Forza Nuova, andato in onda cinque minuti più tardi
Valutate entrambe al di sotto dell’1%, le due formazioni puntano più al riconoscimento politico che al risultato.
Espressione del fascismo 2.0, Casa-Pound prova l’affondo presentandosi in 14 circoscrizioni per la Camera e 11 al Senato, anche se la vera ambizione è conquistare almeno un consigliere nella Capitale per continuare a gestire le attività dalla loro sede, in un palazzo occupato “a scopo abitativo” nel centro della città .
Non è bastato l’arresto di alcuni candidati a Napoli per fermare la corsa: tra i reati contestati le lesioni personali e la detenzione illegale di ordigni esplosivi.
Giuseppe Savuto è stato poi mandato ai domiciliari e le accuse di associazione eversiva e banda armata sono cadute, eppure i militanti non hanno nessun timore a definirsi “fascisti del terzo millennio”.
Ma “Cosa vuol dire? ” chiede a di Stefano il malcapitato giornalista di Rai Parlamento, costretto a prendere sul serio l’affermazione.
“Significa che vogliamo riportare in questo secolo l’impostazione sociale ed economica del fascismo per risollevare il Paese dalla crisi”.
Poi aggiunge: “Nelle regole della democrazia italiana”.
Eccole qua, le parole magiche con cui si chiede la legittimazione, nonostante il programma classifichi l’immigrazione come “sistema per uccidere i popoli”.
I numeri non consentono l’ingresso in Parlamento ma di alleanze con Forza Nuova o Fiamma tricolore non se ne parla.
“Con chi ha già governato o va con il centrodestra non possiamo nemmeno discutere, con gli altri piccoli partiti della destra radicale ci sono punti di contatto ma anche molte differenze, per esempio il rapporto con la Chiesa, il nostro approccio è assolutamente laico”.
Molto diverso dai “difensor fidei” che militano nell’estrema destra, compresa Forza Nuova che ha posizioni radicali sulla religione, a partire dalla posizione antiabortista.
Anche lo Stato per loro è “un’unità trascendente di origine divina”.
Meno le banche. “Avete depositato del letame davanti a Bankitalia oggi” è costretto a ricordare lo stesso malcapitato giornalista a Saletnich, noto per i suoi blitz dimostrativi non autorizzati.
Il prossimo sarà in Parlamento?
(da “Il Fatto Quotidiano”)
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