FINI SPEGNE LA FIAMMA E ACCENDE UN CERO ALLA MADONNA
AAA… CERCASI FASCISTA IN LIQUIDAZIONE, ANCHE USATO
Per la cerimonia funebre di scioglimento delle (poche) ceneri rimaste di AN, il Gianfri ha abbandonato il vecchio Ergife, nel timore che i ricordi di tanti animati Comitati Centrali e Congressi in cui Almirante infiammava gli astanti, avessero il sopravvento sul suo passionale cuore e gli provocassero una parvenza di commozione e ha optato per un altro albergo sulla via Aurelia, il Summit, che sa tanto di “incontri al vertice” tra grandi potenze, una libidine… Come nelle vecchie monarchie, ha affidato non la segreteria del partito, ma “la reggenza” allo sguardo inquieto di Nosferatu La Russa, che procederà al disbrigo delle pratiche di messa in liquidazione. Chi, come Storace, ha reclamato in passato un Congresso che non si teneva da 7 anni, ora sarà felice che se ne terrà uno proprio per la cerimonia di spegnimento della Fiamma non olimpica. Non siamo tra quelli che gridano alla scandalo, essendo la logica conclusione di un percorso iniziato ben prima di Fiuggi, passato per la dialisi dell’acqua di Ciarrapico e, depurato e in forma, arrivato alla agognata poltrona in pelle. Chi ha vissuto quegli anni e conosciuto il Gianfri, sapeva benissimo dove si sarebbe voluti arrivare, quindi si evitino lamenti o fazzoletti per finte commozioni. Che poi “mani pulite” e ” l’entrata in campo di Silvio Berlusconi” siano stati determinanti per raggiungere lo scopo di una vita è un altro discorso. Sicuramente poteva essere curata meglio “la forma” della dismissione, ma la sostanza non sarebbe mutata: tutt’al più qualcuno sarà in debito perenne di candele votive al Santuario della Guardia. Non ci pare coerente la posizione, ad es, di uno Storace che ha condiviso tutti i passaggi da Fiuggi ai giorni nostri, anche se gli riconosciamo un “senso critico costruttivo” che altri non hanno avuto. Uno strano, ma non troppo, incedere ha fatto sì che, dal Msi ad An, sia sempre esistita una “minoranza interna” che aveva l’unico scopo forse ” di incanalare gli scontenti”, mantenendoli sempre nell’alveo della “nave scuola”, evitando di ritrovarsi con “imbarcazioni pirata” all’assalto dell’isola del tesoro. Ultimamente poi, con l’acchiappapoltrone, è pure venuto meno il dibattito interno, appaltato a qualche fondazione identitaria nazional-chic, usa a scelte ascetiche nei chioschi dei conventi umbri per poi seguire una utilitaristica prassi nelle stanze del potere. Nulla di nuovo sotto il sole… Resta il fatto incontrovertibile che Fini scioglie AN dopo averla presa con oltre il 15% dei consensi e la lascia con un misero 8% ( non a caso, stessa percentuale della Lega e stessa rappresentanza: gli uomini di Forza Italia i conti li sanno fare bene…). I sigilli ad AN hanno indotto il Gianfri a lanciare il messaggio ” Non siamo più figli di un dio minore: la nostra politica diventa centrale, abbiamo vinto”. Gli è andato in soccorso il fine intellettuale e uomo libero, il neoministro Andrea Ronchi ” Oggi raccogliamo i frutti dell’intuito politico di Fini”, con involontaria ironia: in effetti è divenuto ministro persino lui… Una domanda si pone a questo punto: qualcuno negli anni d’oro del Msi si è mai sentito figlio di un dio minore? Forse qualche conoscente del Gianfri, io e tanti amici, sinceramente mai. E se volessimo forzare, sarebbe opportuno sottolineare che “meglio figli di un dio minore” che essere registrati all’anagrafe politica come “figli di n.n.”. Eh sì, perchè gli ideali, la passione politica, la rabbia, l’emarginazione e la voglia di andare a testa alta erano la nostra ragione di vita. Perchè le persecuzioni, le discriminazioni, i rischi, l’odio contro di noi ci univano e creavano una “comunità umana” forte; perchè non c’erano arrivisti allora, non c’era nulla da dividersi, eravamo “alternativi”, erano i tempi in cui l’inno nazionale non si cantava ai congressi del PD… e alle riunioni di partito non vedevi gente con i vestiti firmati, ma semmai con le suola consumate…Almirante compreso. Certo altri tempi, ma ci sentivamo orgogliosi di essere così, non certo figli di un dio minore. Poi sono arrivati altri figli…magari hanno pensato che non sapessimo stare seduti bene a tavola, che non avessimo il “bon ton”, hanno assunto maggiordomi e lacchè, hanno “elevato” il menu con la “nouvelle cousine” partitocratica, introdotto il coro liberal ” aggiungi un posto a tavola… che c’e’ un raccomandato in più…” e hanno fatto “la storia del nostro Paese”. Ci hanno consigliato persino i libri “politicamente corretti” da leggere, proprio loro che leggevano al massimo la “Gazzetta dello Sport”… Loro, i “nostalgici” che, per carpire qualche voto ai Congressi, si appellavano ai ” valori della Repubblica Sociale”, che intonavano “Duce, duce…” che non si perdevano una Messa per Mussolini e una Befana tricolore per ingraziarsi gli iscritti, accusando noi giovani missini di ” modernismo”, di parlare di cultura e di ecologia, di organizzare Campi Hobbit e concerti musicali, di aprire centri librari e di “essere critici” verso il passato, proprio loro eccoli ora riciclati .. tutti a garantire e giurare: “mai stati fascisti”. Eppure alle manifestazioni non eravamo in pochi, mi dico: dove sono finiti tutti? Avrò sognato? Cazzo, non si riesce più a trovarne uno… Per Fini il fascismo” fu il male assoluto”, Alemanno “non è mai stato fascista e il fascismo deve essere condannato”, perbacco sono diventati tutti pure antifascisti. Aspettate che vado a vedere qualche vecchia foto… eppure sembrano loro, mah…mi sbaglierò…qui finisce che ho fatto politica da ragazzo con dei fantasmi…pensavo di avere accanto degli essere umani, forse erano ectoplasmi, per usare un termine caro al Gianfri… Mi corre in soccorso il buon Ignazio La Russa che dice: ” Quando si parlava da parte del Governo della possibilità di sciogliere per legge il Msi, ci vedemmo con alcuni giovani del Fronte della Gioventù in uno chalet di montagna per discutere come vivere sui monti”…che forse lui lo fosse fascista? Ci rifletto meglio e penso che, coi quattrini di famiglia che aveva, probabilmente intendeva che ci avrebbe trascorso un fine settimana a sciare e ad assaggiare la fonduta …mi sa che neanche lui era fascista, chiedo scusa. Va beh ora vi lascio…vado a mettere una inserzione: ” cercasi fascista in liquidazione, anche usato, di seconda mano”… se ne trovo ancora uno in circolazione vi faccio sapere…
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