GIANFRANCO FINI: “POZZOLO? UN BALENGO, LO ALLONTANAI DA AN PERCHE’ ERA UN VIOLENTO ESTREMISTA VERBALE”
L’EX PRESIDENTE DI AN: “NON FU NECESSARIO ESPELLERLO, LO ACCOMPAGNAMMO ALLA PORTA”
Emanuele Pozzolo, il deputato di Fdi finito nei guai per il colpo partito dalla sua pistola la notte di Capodanno, “quando ero presidente di An, lo allontanammo, senza nemmeno espellerlo, dalla federazione di Vercelli perché era un violento estremista verbale. Il suo caso non finì sulla mia scrivania, ma se ne occupò Donato Lamorte, capo della mia segreteria politica. Capimmo che era un balengo, come si dice in Piemonte, e lo accompagnammo alla porta: via, andare”. A raccontarlo è Gianfranco Fini, in un’intervista a Il Foglio.
A chi gli domanda se in Fdi ci sia un problema diffuso di classe dirigente, “c’è sempre quel vecchio proverbio – risponde – dell’albero che quando cade fa più rumore della foresta che cresce. Tra il goliardico e l’approssimativo i casi sono pochi. I parlamentari di Meloni sono circa 150: finora quelli, diciamo, irregolari saranno cinque o sei”.
(da Huffingtonpost)
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