L’EPIDEMIOLOGO PEZZOTTI: “I GIOVANI DOVREBBERO AVERE MAGGIORE RISPETTO PER GLI ALTRI”
VACANZE ALL’ESTERO: L’ETA’ MEDIA DEI CONTAGIATI E’ SCESA A 38 ANNI, AUMENTI NELLA FASCIA 13-19 ANNI E 20.29 ANNI
I dati parlano chiaro e all’appello di Conte e di Speranza si aggiunge anche quello di Patrizio Pezzotti, epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanità . Gli ultimi nuovi focolai di coronavirus nel nostro paese sono stati causati da giovani di ritorno da Grecia, Croazia e Malta.
L’età dei contagiati nel nostro paese è tornata a calare, assestandosi a 38 anni negli ultimi 30 giorni. Ad aumentare particolarmente sono stati i contagi nelle fasce 13-19 anni e 20-29 anni.
I contagi in una settimana sono saliti da 300 a 400 tra i 20-29 anni e da 100 a 200 tra i 13-19 anni. Le ragioni vanno ricercate nel fatto che prima adolescenti e bambini fossero chiusi in casa senza poter andare nemmeno a scuola, quindi i contagi erano per lo più in famiglia.
L’arrivo dell’estate e la possibilità di uscire e di spostarsi ha fatto sì che il numero di adolescenti contagiati salisse in tutto il mondo e — come stiamo vedendo in Italia — buona parte dei nuovi focolai dipende dal rientro di questi ragazzi dall’estero. Fuori dall’Italia, infatti, il virus circola di più e distanziamento sociale e mascherine non sono sempre obbligatori come nel nostro paese.
L’epidemiologo dell’ISS ha confermato: «Il trend di contagi tra i più giovani è in costante crescita dal mese di luglio e questo è un campanello d’allarme, anche in vista delle riapertura delle scuole».
Le ragioni vanno ricercate nel fatto che «i ragazzi hanno una modalità di comportamento più a rischio, si abbracciano, ballano in discoteca, vanno in vacanza dimenticandosi la mascherina mentre oggi le persone più anziane si proteggono di più».
Per i ragazzi che vanno in vacanza e si divertono il messaggio è chiaro: «Il punto è che anche questi giovani dovrebbero aver rispetto per gli altri: genitori, nonni, amici fragili seguendo le regole del distanziamento sociale e indossando le mascherine: in Italia non mancano le regole, ma non sempre sono rispettate».
(da agenzie)
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