L’UOMO CON IL TIRAPUGNI NON ERA UN POLIZIOTTO
DOPO GLI SCONTRI ALLA MANIFESTAZIONE DEI TASSISTI, SMENTITA FORZA NUOVA CHE LO AVEVA INDICATO COME UN AGENTE INFILTRATO… SI CHIAMA DOMENICO CIAMMETTI, ESTREMISTA DI DESTRA
Si chiama Domenico Ciammetti, ha 30 anni, è un ambulante romano ed un ex simpatizzante di estrela destra (Casa Pound ha smentito che si tratti di un suo militante)
Durante la serata si era diffusa una teoria del complotto, messa in giro in particolare da Roberto Fiore di Forza Nuova, che lo accusava di essere un poliziotto (“della compagnia di San Paolo“, aggiungevano altri fantasiosamente e senza alcuna prova) e di aver picchiato l’uomo a terra, ovvero Giuliano Castellino, 40 anni, leader di “Roma ai Romani”, arrestato ieri per resistenza a pubblico ufficiale insieme a Claudio Ciaburro, 38enne.
Ciammetti è stato denunciato a piede libero per porto d’arma impropria e per lui dovrebbe arrivare anche il Daspo.
Il nome e il cognome di Ciammetti con le sue frequentazioni sono riportati oggi dal Corriere della Sera in un articolo di Rinaldo Frignani, dove si dice che i disordini scoppiati ieri sono frutto dell’infiltrazione nella protesta di tassisti e ambulanti da parte di gruppi di estrema destra.
«Non era successo niente fino a quando non si sono palesati insieme con un gruppo di attivisti fra gli ambulanti che protestavano», sottolinea chi indaga: il sospetto è che la mobilitazione di ieri possa essere un nuovo fronte dove cercare consensi, dopo quello delle occupazioni di immobili per dare un alloggio ai senza casa – sull’impronta di quanto da anni fanno i movimenti legati ai centri sociali – e anche quello del tifo ultrà all’Olimpico, soprattutto romanista, in agitazione per la questione delle barriere nelle curve.
Castellino, assolto da un’accusa di spaccio di droga all’inizio del 2015 (un etto di cocaina «per uso personale» e 30 petardi da stadio), un mese fa aveva guidato con il suo movimento “Roma ai romani” la protesta contro l’assegnazione di una casa popolare, occupata abusivamente, a una famiglia composta da padre, madre e cinque figli di nazionalità egiziana.
Castellino aveva partecipato anche alle proteste dei Forconi e alle manifestazioni in ricordo di Erich Priebke.
Era stato protagonista anche della rivolta contro l’arrivo dei migranti a Casale San Nicola. Castellino, ex Fronte della Gioventù e Casapound, secondo Carlo Bonini di Repubblica è anche amico di Daniele De Santis, l’assassino di Ciro Esposito, e sarebbe parte di una strategia che vuole Forza Nuova alla conquista dell’egemonia delle proteste di Roma, con un occhio particolare a quelle della Curva Sud dello Stadio Olimpico.
Un altro arrestato è il militante di Forza Nuova Claudio Ciaburro.
(da “NextQuotidiano”)
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