“NON EVACUEREMO DA GAZA: IL PATRIARCA DI GERUSALEMME, IL CARDINALE PIERBATTISTA PIZZABALLA, E QUELLO DEI GRECO ORTODOSSI, TEOFILO III, FANNO SAPERE CHE NON LASCERANNO LA STRISCIA, NONOSTANTE LA DECISIONE DI ISRAELE DI OCCUPARLA
“IL CLERO E LE SUORE HANNO DECISO DI RIMANERE E CONTINUARE A PRENDERSI CURA DI CHI HA BISOGNO”… LA BORDATA DEI DUE RELIGIOSI A NETANYAHU: “NON PUÒ ESSERCI FUTURO BASATO SULLA PRIGIONIA O SULLA VENDETTA. NON C’È MOTIVO DI GIUSTIFICARE LO SFOLLAMENTO DI MASSA FORZATO DI CIVILI” ISRAELIANI SU DIVERSE ZONE DELLA STRISCIA
“Il clero e le suore hanno deciso di rimanere e continuare a prendersi cura di tutti coloro
che saranno nei complessi”.
Con queste parole il patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, e quello dei greco ortodossi, Teofilo III, annunciano in una nota congiunta che non lasceranno Gaza dopo la decisione di Israele di occupare la Striscia.
“Lasciare Gaza e cercare di fuggire verso sud sarebbe una condanna a morte” aggiungono i due ribadendo che “non può esserci futuro basato sulla prigionia, sullo sfollamento dei palestinesi o sulla vendetta. Non c’è motivo di giustificare lo sfollamento di massa deliberato e forzato di civili”.
Sono 27 i palestinesi uccisi dall’alba di oggi in raid aerei israeliani su diverse zone della Striscia di Gaza. Lo riferisce Al-Jazeera, citando fonti ospedaliere.
Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha affermato che altre tre persone sono morte di malnutrizione nell’enclave nelle ultime 24 ore. Sale a 303 il numero totale di morti per fame nella Striscia, inclusi 117 bambini, secondo il ministero citato da Al Jazeera.
(da agenzie)
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