SEA WATCH, DE FALCO E MANCONI: “BASTA CON LA BALLA DEI PORTI CHIUSI, I PORTI SONO APERTI, LA NAVE PUO’ ATTRACCARE”
NON E’ MAI ESISTITO UN ATTO FORMALE DI CHIUSURA PERCHE’ SAREBBE ILLEGITTIMO E CHI LO FIRMA VA SOTTO PROCESSO… PALERMO E NAPOLI SI OFFRONO DI ACCOGLIERE LA NAVE: “NAPOLI NON SARA’ MAI COMPLICE DI CRIMINI CONTRO L’UMANITA'”
La Sea Watch 3, nave olandese dell’omonima Ong, è al sesto giorno di navigazione in mare con a bordo i 47 migranti salvati dopo il naufragio di un gommone in avaria.
Si sta dirigendo verso l’Italia per sfuggire alla tempesta in arrivo: “Sul nostro mare si sta abbattendo un ciclone mediterraneo, fenomeno meteo piuttosto raro con onde di 7 metri, pioggia e vento gelido. SeaWatch sta navigando in questa tempesta cercando un riparo”, scrive su Twitter la Ong tedesca, motivando così gli spostamenti della nave nelle ultime ore.
Il portavoce dell’organizzazione, Ruben Neugebauer, ha spiegato all’agenzia tedesca Dpa: “Ci stiamo dirigendo verso la Sicilia orientale. È l’unico posto in cui saremo un po’ più al riparo dal maltempo”. P
er Matteo Salvini è “l’ennesima provocazione” e i porti italiani “sono chiusi”, mentre Luigi Di Maio invita a fare rotta “verso Marsiglia”.
Ma il senatore Gregorio De Falco e il presidente di A Buon Diritto Luigi Manconi sottolineano che “non c’è alcuna chiusura. C’è un ministro che sostiene che lo siano, ma in base a una sua pretesa politica. Nessun atto formale, nessuna misura di Governo e nessun provvedimento del Consiglio dei Ministri ha stabilito questo”. Quindi la Sea Watch “può attraccare“.
Il senatore De Falco e Manconi scrivono in una nota: “la situazione descritta dal comandante della Sea Watch” potrebbe portarlo a ritenere la sua nave “in condizioni di potenziale pericolo, e anche in base a questo, oltre che per la presenza a bordo di minori e di molte persone in condizione d’ipotermia, chiedere e ottenere dalla Capitaneria di Porto il consenso all’attracco, come dovuto, al più presto”.
Il fronte dei sindaci — “Il porto di Napoli è aperto. Noi siamo pronti a ospitare donne e uomini che rischiano di morire in mezzo al mare. Napoli non sarà mai complice di crimini contro l’umanità . Anzi saremo testimoni quando un giorno si processeranno nei tribunali le persone responsabili di questi atti indegni e criminali non solo del nostro Paese ma anche di altri governi occidentali”, ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dando la disponibilità a fornire un porto alla nave Sea Watch 3. “Questi Governi disumani agiscono violando il diritto internazionale”, ha aggiunto.
“Palermo è pronta ad accogliere queste persone insieme a chi li ha salvati da morte certa”, ha scritto il sindaco Leoluca Orlando in una lettera al comandante della nave Sea Watch.
“Di fronte alle ennesime tragedie del mare causate da politiche criminali e criminogene dell’Europa e dell’Italia e di fronte all’impegno umano e civile di chi salva vite umane, chiediamo — ha aggiunto Orlando — con urgenza che nel rispetto della Costituzione italiana e del diritto internazionale, sia garantito al più presto un approdo sicuro a questi naufraghi”.
(da “Il Fatto Quotidiano“)
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