TOSI SI CANDIDA, ZAIA TREMA, MORETTI RIMONTA
OGGI L’ANNUNCIO ALLA FIERA DI VERONA: 90 GIORNI PER ASFALTARE I LOMBARDI.. FORZA ITALIA SOLITO SERVO SCIOCCO DI SALVINI
La decisione era nell’aria da giorni e per molti versi era anche inevitabile dopo il braccio di ferro che lo ha visto contrapposto a Matteo Salvini e al vertice della Lega Nord e che lo ha di fatto costretto a lasciare il movimento.
Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ormai non più esponente del Carroccio ha deciso di correre per le regionali in Veneto contro il suo ex compagno di partito e attuale governatore Luca Zaia e contro Alessandra Moretti del Pd.
La conferma arriva da fonti vicine al sindaco, che annuncerà ufficialmente la decisione oggi alla manifestazione «#siamoconTosi», organizzata dalla sua fondazione «Ricostruiamo il Paese» alla Fiera di Verona.
Tosi nei giorni scorsi aveva definitivamente rotto i rapporti con la Lega ed era arrivato a definire Salvini «dittatore sleale e scorretto».
La messa alla porta del sindaco di Verona ha suscitato molti malumori in Veneto – Tosi era anche segretario della Liga Veneta – dove in molti hanno accusato Via Bellerio di volersi intromettere nella formazione delle liste per le prossime regionali. Alcuni parlamentari vicini a Tosi, a partire dalla compagna Patrizia Bisinella, hanno già annunciato l’intenzione di lasciare i gruppi parlamentari leghisti.
La partecipazione alle Regionali con una formazione autonoma sta creando parecchi problemi a Zaia: a parere di molti leghisti con una Lega unita avrebbe avuto buone chance di essere riconfermato ma ora sta vedendo eroso il proprio consenso a tutto vantaggio della candidata del Pd, Alessandra Moretti che viene data a soli 5 punti dal governatore uscente.
Tosi è dato al 10% in crescita: 90 giorni di campagna elettorale sono tanti e l’elettorato leghista veneto non ha digerito l’arroganza con cui Salvini ha voluto umiliare la Liga Veneta.
Leave a Reply