Destra di Popolo.net

I PRIMI A ESSERSI ROTTI IL CAZZO DI NETANYAHU SONO GLI ISRAELIANI: I SONDAGGI DANNO IN VANTAGGIO “UNITÀ NAZIONALE”, IL PARTITO CENTRISTA DI BENNY GANTZ

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

SE SI VOTASSE OGGI, PASSEREBBE DAGLI ATTUALI 12 A 31 SEGGI ALLA KNESSET CONTRO I 19 DI QUELLI DEL LIKUD DI NETANYAHU CHE ORA NE HA 32 … NON SOLO, L’OPPOSIZIONE AL GOVERNO DI “BIBI” AVREBBE LA MAGGIORANZA DI 65 SEGGI (SU 120 ALLA KNESSET) CONTRO I 50 DELL’ATTUALE GOVERNO… IL 47% DEGLI INTERVISTATI VUOLE GANTZ COME PREMIER CONTRO IL 33% A FAVORE DI NETANYAHU

Israele – in tempo di guerra – mette da parte Benyamin Netanyahu e sceglie sempre di più Benny Gantz. Almeno stando ai risultati dell’ultimo sondaggio che per l’ennesima volta danno una vittoria schiacciante al leader centrista e ministro del Gabinetto di guerra. Se si votasse oggi – secondo un sondaggio di Maariv – il partito di Gantz, ‘Unità nazionale’, passerebbe dagli attuali 12 a 31 seggi alla Knesset contro i 19 di quelli del Likud di Benyamin Netanyahu che ora ne ha 32
Non solo, il 47% del campione del sondaggio vuole Gantz come premier contro il 33% a favore di Netanyahu. Con un voto oggi – mentre ci sono ancora ostaggi israeliani a Gaza, la guerra non finisce e si avvicina l’operazione militare a Rafah – l’opposizione al governo di Netanyahu avrebbe la maggioranza di 65 seggi (su 120 alla Knesset) contro i 50 dell’attuale governo. Resterebbero fuori i 5 seggi dei partiti arabi.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

LE PROTESTE NELLE UNIVERSITÀ SONO LA PUNTA DELL’ICEBERG DELL’OPINIONE DELL’ELETTORATO LIBERAL AMERICANO: IL 48% DEI DEMOCRATICI SI SCHIERA APERTAMENTE CON I PALESTINESI, E SOLO IL 21% PARTEGGIA PER ISRAELE

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

UN ROVESCIAMENTO TOTALE RISPETTO ALLA STORIA DEGLI USA E A OTTOBRE: DOPO IL POGROM DI HAMAS, IL 48% SOSTENEVA LO STATO EBRAICO. MA IL MASSACRO A GAZA HA FATTO CAMBIARE OPINIONE AGLI AMERICANI

Il presidente Joe Biden ieri ha rotto il silenzio sul caos nei campus. ha ripetuto quel che da sempre l’Amministrazione sostiene, ovvero che il diritto di manifestare è fondamentale, quello di ricorrere alla violenza e di violare la legge no. A sei mesi dalle elezioni però la questione Gaza traslata nelle piazze americane rischia di compromettere la corsa di Biden.
Biden ha detto che non muterà linea su Israele. È una posizione sempre più impopolare all’interno del suo partito democratico. Un sondaggio di Quinnipiac dello scorso mese – quindi ancora prima che la rivolta nei campus diventasse virale – ha rivelato che le simpatie dei democratici stanno virando rapidamente verso i palestinesi.
Il 48% sta con loro, contro il 21% per Israele. Un rovesciamento totale rispetto al 17 ottobre, dieci giorni dopo il massacro di Hamas. Allora il 48% sosteneva Israele. A differenza di altri temi di politica estera che raramente hanno un impatto diretto sulle presidenziali, quest’anno le cose saranno diverse.
Non per “merito” dell’Ucraina ma di Gaza, ha spiegato a The Atlantic Michael Tesler politologo della UC Irvine. E non è portatore di buone notizie per Biden. Oltre a spaccare il fronte dei democratici, il tema Gaza ha coagulato giovani e l’ala progressista che vede nella «causa palestinese» un legame con i temi interni come la discriminazione razziale e le diseguaglianze economiche.
C’è inoltre un altro aspetto che rende complicata la situazione per Biden. Per i critici di Biden, il fatto che la tragedia umanitaria in corso a Gaza non conosca soste e che Washington non sia riuscita ad esercitare un peso evidente sulle scelte di Netanyahu è un sintomo del declino dell’influenza Usa. E nei campus si chiede una rivoluzione anche su questo.
(da La Stampa)

argomento: Politica | Commenta »

PER 34 VOLTE LA MAGGIORANZA E’ STATA “SALVATA” DALL’OPPOSIZIONE

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

LA SCARSA COESIONE DELL’OPPOSIZIONE STA RENDENDO PIU SEMPLICE IL LAVORO DELLA MAGGIORANZA DI GOVERNO

Per 34 volte la maggioranza di governo è stata “salvata” da voti di esponente dell’opposizione che sono stati stampella del governo. Openpolis ha preso in considerazione 34 i voti finali, tra i 49 presi in esame, in cui almeno un esponente dell’opposizione ha votato a favore di un provvedimento della maggioranza sottolineando come in 3 occasioni li esponenti dell’opposizione che hanno votato a favore sono stati ben 12. Si tratta della legge a favore delle persone anziane, della conversione del decreto legge in materia di strumenti finanziari e della conversione del decreto legge finalizzato al potenziamento della ricostruzione nei territori del centro Italia colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016.
In altri casi invece i voti dell’opposizione avrebbero potuto essere decisivi. Tra questi Openpolis cita il voto sul divieto di produzione di carne coltivata (approvata con 159 voti favorevoli, inclusi 4 provenienti dall’opposizione), quello sulla legge contro il deturpamento dei beni culturali pensata per perseguire i manifestanti per la lotta al cambiamento climatico (138 voti favorevoli), quello sulla ratifica dell’accordo Italia-Albania in materia di immigrazione (155 favorevoli) e quello riguardante l’istituzione della commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid (132) che ha visto, tra gli altri, i voti favorevoli degli esponenti
Al senato invece la “soglia di sicurezza” per la maggioranza rispetto ai potenziali contrari è di 87 voti. Anche in questo caso non è stato sempre necessario superare questo valore per approvare un Ddl. È però interessante osservare che rispetto a Montecitorio in questo caso le situazioni a rischio sono state molte meno: 29 in totale. L’opposizione avrebbe potuto influire neil voto sulla legge di conversione del decreto flussi migratori (approvato con 84 voti favorevoli), quello sul Ddl in tema di deturpamento di beni culturali (85), quello sulla conversione del decreto legge sulla governance del cosiddetto Piano Mattei (85) e infine il voto sulla recente riforma in materia di voto in condotta per gli studenti (74). Quest’ultima è tra l’altro la norma approvata con il più basso numero di voti favorevoli dall’inizio della legislatura.
(da lanotiziagiornale.it)

argomento: Politica | Commenta »

“IL PONTE SULLO STRETTO E’ TROPPO BASSO PER LE NAVI DA CROCIERA E I CONTAINER”

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

LA DENUNCIA DI FEDERLOGISTICA E DI UN DOCENTE UNIVERSITARIO

Il presidente di Federlogistica Luigi Merlo dice che il ponte sullo Stretto di Messina è troppo basso per le navi da crociera e i container. «Ce ne sono di alte più di 68 metri: per come è progettato adesso, non ci passano», dice in un’intervista all’edizione palermitana di Repubblica. Merlo spiega di non essere pregiudizialmente contrario all’opera. «Ma se si fa, è necessario tenere conto di tutte le variabili», aggiunge. E questo perché «essendo a campata unica, il Ponte ha una struttura curvilinea, dunque c’è anche un problema di manovrabilità». Ovvero: i 65 metri di massima altezza — sempre che ci si arrivi — l’opera li raggiungerebbe solo nella parte più alta. Perché verso le due sponde il cosiddetto “franco navigabile” si riduce.
Un progetto non chiaro
Il professor Domenico Gattuso, tra gli esperti che lo hanno criticato, fa notare che sulle reali misure dell’opera il progetto non è chiaro. «Il Ponte dovrebbe essere di 65 metri, ma da progetto pare si faccia riferimento al piano viario. Sotto c’è da considerare la struttura dell’impalcato, che dovrebbe essere di circa una decina di metri, dunque il “franco” si abbassa a 55 metri». E di studi di scenario aggiornati sul moto ondoso dello Stretto non ne risultano. Il danno potrebbe essere importante. «Tra l’11 e il 17% (a pieno carico o in zavorra) delle portacontainer attualmente circolanti non potrebbe passare sotto il Ponte», secondo i comitati. Per Gioia Tauro sarebbe un danno: «Ipotizzando un valore di un container pari a circa 5.000 euro — si legge nel documento — la riduzione del 17% annuo porta a stimare un danno annuo di 2,5 miliardi di euro».
Le compagnie di navigazione commerciale
Ma le compagnie di navigazione commerciale potrebbero anche optare per altri scali. Anche se da parte del ministero e della società si getta acqua sul fuoco. «Le criticità le risolveranno gli ingegneri», si è limitato a dire l’ad di Webuild, Pietro Salini. Pietro Ciucci della Stretto di Messina ha assicurato che il Ponte «può essere ottimizzato anche durante la fase di realizzazione». Insomma a cantieri aperti e lavori iniziati. Un work in progress. Chissà quanto questo impatterebbe sui tempi di realizzazione.
(da lanotiziagiornale.it)

argomento: Politica | Commenta »

LA BEFFA DEL NUOVO BONUS IN BUSTA PAGA DEL GOVERNO MELONI; L’IMPORTO SARA’ TASSATO E SCENDE A 77 EURO

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

IL NUOVO BONUS DA 100 EURO DI GENNAIO VIENE RIDIMENSIONATO GIORNO DOPO GIORNO

Non si può definire un bonus tredicesima, considerando che arriverà con la busta paga di gennaio, ma il bonus da 100 euro diventerà presto realtà, pur venendo ridimensionato giorno dopo giorno. Per il suo ideatore, il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, sarà una sorta di tredicesima del taglio del cuneo fiscale.
Leo spiega che il taglio del cuneo vale per 12 mesi, quindi il bonus viene considerato “come se fosse una tredicesima del cuneo fiscale, questo è l’obiettivo”. Ma, spiega anche il viceministro, sul bonus si applicherà il 23% di tasse, quindi vuol dire che la cifra reale sarà di 77 euro.
Se il contribuente dovesse avere detrazioni o deduzioni a suo favore, sottolinea Leo, “più o meno stiamo attorno a 80 euro, parenti degli 80 euro del cuneo”. Ricordando, però, che il bonus è previsto solo una tantum. Come funzionerà e quali sono le ultime novità emerse su questo bonus?
COME FUNZIONA IL BONUS E QUAL È IL SUO VERO IMPORTO
Innanzitutto va sottolineato che non sarà un vero bonus tredicesima perché il governo l’ha trasformato in una misura una tantum che verrà erogata con la busta paga di gennaio. La cifra è di 100 euro lordi, ma in realtà il netto è più basso: con l’aliquota del 23% l’importo netto è più basso, come ha sottolineato Leo, attestandosi intorno agli 80 euro o poco meno.
Inoltre viene erogato solo per il periodo in cui il dipendente ha effettivamente lavorato: se la sua assunzione è avvenuta durante il 2024, quindi, vengono considerati solo i mesi in cui ha prestato servizio. Inoltre il bonus non sarà automatico, ma dovrà essere richiesto al datore di lavoro.
CHI PUÒ RICEVERLO: I REQUISITI
Il primo requisito è quello reddituale: si tiene in considerazione l’anno in corso e non si possono superare i 28mila euro. Gli incapienti non hanno diritto al bonus, quindi di fatto ci sarà anche una sorta di soglia minima che, secondo la responsabile Lavoro del Pd, Maria Cecilia Guerra, dovrebbe essere di 8.500 euro.
L’altro requisito riguarda lo stato familiare: può accedere al bonus chi ha un coniuge e almeno un figlio. Nella bozza del decreto è previsto che possano accedere anche i nuclei familiari con un solo genitore (quindi senza coniuge) e con almeno un figlio a carico.
COME CHIEDERE IL BONUS DA 100 EURO
Il bonus, come detto, verrà erogato con la busta paga di gennaio 2025. Secondo le stime dovrebbe andare a 1,1 milioni di famiglie. Saranno i lavoratori a doverlo chiedere al datore di lavoro, presentando un’attestazione nella quale si garantisce di averne diritto e indicando anche il codice fiscale del coniuge e dei figli. Poi i sostituti d’imposta che erogano la misura lo recuperano attraverso i crediti in compensazione con imposte e contributi da versare.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

PIERO FASSINO INDAGATO PER IL FURTO DEL PROFUMO: VERSO L’ARCHIVIAZIONE PER LA TENUITA’ DEL FATTO?

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

IL DEPUTATO POTREBBE USUFRUIRE DELLA CHIUSURA INDAGINI, GRAZIE ANCHE ALLA RIFORMA CARTABIA

Ora che Piero Fassino è indagato per tentato furto dalla procura di Civitavecchia per il caso del profumo Chance di Chanel al Duty Free 25 dell’aeroporto di Fiumicino la storia può finire in tre modi. La prima è quella di chiedere al giudice delle indagini preliminari l’archiviazione per insussistenza di prove. Ma questa pare anche la più difficile da seguire. Perché un video smentisce la sua versione sul prodotto messo in tasca per avere le mani libere. E perché le voci sui precedenti e sulla recidività sono state confermate dalla testimonianza di una commessa di Aelia Lagardère. Mentre sono sei i testi che lo accusano per i fatti del 15 aprile scorso.
Le strade
La seconda strada invece è più praticabile. Il procuratore capo Antonio Liguori potrebbe chiedere al Gip l’archiviazione per «particolare tenuità del fatto». Si tratta di una formula inserita nel codice penale con il decreto legislativo n. 28/2015. Si può utilizzare quando: l’offesa è di particolare tenuità e il comportamento non risulta abituale. La motivazione può anche essere dichiarata d’ufficio direttamente dal giudice. E non toglie comunque le eventuali ripercussioni del giudizio civile sulla persona che riceve l’archiviazione. In più, il provvedimento verrebbe comunque iscritto nel casellario giudiziale. Visto che il valore della merce era di 100-130 euro, è possibile che la procura segua questa strada. La terza è quella peggiore per il deputato del Partito Democratico: ovvero il pubblico ministero potrebbe chiudere le indagini, sentirlo come indagato e infine chiedere il rinvio a giudizio.
La tenuità del fatto
Anche l’avvocato Daniele Francesco Lelli, sentito oggi dal Fatto Quotidiano, è convinto che la soluzione della tenuità sia la più probabile. «Non c’è aggravante, perché non c’è stato danneggiamento o destrezza. Anzi, il suo avvocato potrebbe chiedere anche il tentato furto, perché non ha avuto il possesso del bene rubato uti dominus, Fassino infatti è sempre stato monitorato dalle telecamere», spiega Lelli. «Solitamente queste indagini – la polizia ha depositato anche 5 video ritraenti i fatti del 15 aprile – sfociano alla svelta nella nuova udienza predibattimentale, come previsto dalla riforma Cartabia. In tal caso, il giudice potrebbe optare per un’assoluzione per tenuità del fatto, ai sensi dell’articolo 131 bis del codice penale». Secondo Lelli c’è un solo rischio: «Se dovesse ricascarci subentrerebbe la reiterazione del reato. E Fassino rischierebbe un’incolpazione con recidiva».
(da Il Fatto Quotidiano)

argomento: Politica | Commenta »

CONDANNATI, NO VAX E PISTOLERI: LA DESTRA DEGLI IMPRESENTABILI

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

DA COTA A FIDANZA, ALLE EUROPEE IL CENTRODESTRA PRESENTA VECCHIE CONOSCENZE DEI TRIBUNALI

Dalla Sicilia al Veneto c’è di tutto e di più. Da Fratelli d’Italia alla Lega, passando per Forza Italia si trovano campioni di omofobia, “pistoleri”, novax e l’immancabile galleria di condannati, indagati e imputati. Alle elezioni europee, insomma, le destre hanno fatto incetta di “impresentabili”. Del resto, i principali partiti ci sono andati giù duro: Roberto Vannacci è la grande novità della Lega. Matteo Salvini lo ha candidato nonostante due diverse indagini: una per incitamento all’odio razziale e un’altra per peculato e truffa dopo l’ispezione ministeriale sul suo comportamento.
In risposta Fratelli d’Italia ha schierato l’ex sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, indagato per riciclaggio nell’ambito della compravendita del quadro di Rutilio Manetti, sparito dal castello di Buriasco. Dietro i frontman, altri si fanno notare. È il caso di Pietro Fiocchi, europarlamentare di FdI ripresentato in lista. Sui manifesti elettorali si è fatto immortalare mentre punta un fucile per promuovere un evento elettorale. Dalla stessa lobby, quella degli appassionati di armi, è amico Francesco Bruzzone, candidato della Lega nel Nord-ovest: è il primo firmatario della legge che vuole dare più libertà ai cacciatori. Nel suo cammino, c’è anche un’inchiesta sulle spese pazze in regione Liguria. Nel 2023 ha tirato un sospiro di sollievo grazie al proscioglimento per prescrizione.
CONDANNATI AL VOTO
Bruzzone è in buona compagnia. Il big di Fratelli d’Italia e attuale eurodeputato, Carlo Fidanza, ha patteggiato a un anno e 4 mesi in un’inchiesta che lo vedeva indagato per corruzione. Il meloniano, tuttavia, si difende spiegando che l’accordo con i pm non è un’ammissione delle responsabilità.
L’ex governatore del Piemonte, Roberto Cota, in lista con Forza Italia, è stato condannato a febbraio 2023 in via definitiva a un anno e 7 mesi nell’ambito del processo Rimborsoli in regione Piemonte: ha ricevuto rimborsi in maniera non legittima. L’ex parlamentare di Forza Italia e del Pdl, Luigi Grillo, ha invece patteggiato a 2 anni e 8 mesi per un procedimento su una serie di appalti.
L’accusa era di corruzione, ora torna in pista con i forzisti. Anche l’ex leader sindacale Renata Polverini tenta il rientro nelle istituzioni con FI. Nel 2022 ha subito la condanna a un anno e 9 mesi (pena sospesa) per appropriazione indebita: avrebbe usato la carta dell’Ugl per spese improprie. Ha presentato richiesta di appello, sostenendo la propria innocenza. L’assessore all’Economia della Regione Sicilia, Marco Falcone, scelto da Forza Italia nella Isole, è stato invece rinviato a giudizio per lo scandalo Interporti. Il reato contestato è induzione indebita a dare o promettere utilità. I fatti risalgono quando era assessore alle Infrastrutture.
Sempre in Sicilia, poi, Fratelli d’Italia ha messo in lista il fedelissimo del ministro Nello Musumeci, Ruggero Razza, assolto per il procedimento sulla falsificazione dei dati sul Covid, ma per cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio in un’inchiesta su presunti incarichi assegnati in maniera pilotata. Nel Nord-Est, sempre nel partito di Meloni, è candidato Daniele Polati, coinvolto nel processo sulle firme false per la presentazione di Forza Nuova, raccolte nel 2015. In Appello è stato condannato a un anno, poi la Cassazione ha disposto l’annullamento del procedimento e l’avvio di un nuovo processo.
Non è da meno la Lega, che attacca la candidatura dell’imputata Ilaria Salis con Avs, ma candida profili che conoscono le aule di tribunale. Tra questi c’è Filippo Mancuso, presidente del consiglio regionale in Calabria, già rinviato a giudizio nell’ambito del processo “Gettonopoli”. L’accusa è di truffa: avrebbe preso irregolarmente i gettoni di presenze delle commissioni consiliari quando era consigliere comunale a Catanzaro. Oscar Lancini, eurodeputato uscente ricandidato (Nord-ovest), ha invece beneficiato della prescrizione nel processo su alcuni appalti nell’area feste di Adro (Brescia). Era accusato del reato di turbativa d’asta ed era stato condannato a tre anni. In appello la sentenza era stata annullata per un errore: la lettura del pronunciamento non era stata anticipata in camera di consiglio. I tempi si sono allungati fino alla prescrizione.
Roberto Marti, voluto da Salvini al Sud, è stato al centro di un altro caso: l’inchiesta su presunte irregolarità nell’assegnazione di un immobile, confiscato alla criminalità organizzata, si è conclusa con l’archiviazione. I magistrati inquirenti si erano “arresi” già dopo il “no” del Senato all’uso delle intercettazioni. Sotto inchiesta proprio da poche settimane risulta Davide Bordoni, uomo-forte di Salvini nel Lazio: secondo la Procura, il leghista non ha saldato il pagamento di un evento elettorale a un locale di Ostia, promettendo aiuti in cambio. Il diretto interessato garantisce che chiarirà tutto.
GAFFE E NO-COVID
Altra campionessa di gaffe in lista con il partito di Meloni, è invece l’assessora alla regione Veneto, Elena Donazzan, autrice di prodezze tipo «l’antifascismo ha prodotto terrorismo» e la riproposizione di “Faccetta nera” in radio. Per non farsi mancare niente, Meloni ha voluto secondo in lista, nella circoscrizione nord-orientale, Sergio Berlato: l’eurodeputato uscente ha battezzato la propria campagna elettorale con un incontro tra negazionisti del Covid e novax. E ancora: nella Lega c’è in lista il senatore Nino Germanà, protagonista di un post sessista contro la parlamentare del Movimento, Barbara Floridia. «Ce lo fate vedere! Tiratelo fuori!», si leggeva sui profili social che ritraevano una foto dell’esponente M5s. Dopo la bufera di polemiche, la retromarcia di Germanà: «Colpa di un collaboratore». Un classico. Come le liste degli impresentabili.
(da editorialedomani.it)

argomento: Politica | Commenta »

IL NO VAX SERGIO BERLATO CANDIDATO CON MELONI ALLE EUROPEE, IL CASO DEL CONVEGNO NEGAZIONISTA

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

APPENA DUE GIORNI FA L’EUROPARLAMENTARE NUMERO 2 NEL NORD EST HA PARTECIPATO ALL’EVENTO “DOPO IL GRANDE IMBORGLIO DEL COVID”

In testa, come in ogni circoscrizione, c’è il nome di Giorgia Meloni. Subito dopo di lei, nel Nord-Est, Fratelli d’Italia ha scelto di mettere il candidato Sergio Berlato. Vicentino, figura di spicco per il mondo venatorio, Berlato è un punto di riferimento politico per la galassia no vax. E appena ieri, primo maggio, ha promosso e partecipato a un incontro dal titolo «Dopo il grande imbroglio del Covid 19: pretendiamo verità e giustizia». Tra le frasi più discusse dette ieri, riporta Repubblica, un riferimento ai medici: «Dicono che devo applicare un protocollo criminale e mi rendo conto che lo è». Tante le espressioni tipiche dei complottisti, sempre pronunciate a proposito della pandemia: «Dobbiamo continuare a parlarne per evitare di rimanere ipnotizzati da questo sistema». Ancora: «Dobbiamo ricordare quello che è successo, dobbiamo parlarne, tenendo presente l’aspetto economico, la ghettizzazione e via dicendo».
Il quotidiano del gruppo Gedi rileva che lo status di eurodeputato uscente di Berlato «non può essere il motivo per cui scatta dalla prima fila visto che, in altri collegi, candidati già presenti in Parlamento europeo sono stati posizionati a metà o in fondo alla lista». E sempre Repubblica riporta il malumore della base di Fratelli d’Italia nel Nord-Est, che non avrebbe compreso la scelta «per il profilo quantomeno discutibile» di Berlato. All’incontro di ieri sul Covid ha partecipato anche l’eurodeputata Francesca Donato – ex Lega -, alcuni medici radiati a causa delle proprie teorie negazioniste e anche un poliziotto sospeso perché dichiaratamente no vax.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

VANNACCI NON PUO’ CANDIDARSI AL CENTRO? IL MINISTERO DELLA DIFESA CORRE IN SOCCORSO: “ALLE POLITICHE NO, MA ALLE EUROPEE SI'”

Maggio 3rd, 2024 Riccardo Fucile

IL CODICE MILITARE NON FA RIFERIMENTO ALLE ELEZIONI EUROPEE, MA SOLO ALLE POLITICHE E ALLE AMMINISTRATIVE… LEGGE DI DUBBIA INTERPRETAZIONE, PIOVERANNO RICORSI

Sui dubbi che Roberto Vannacci potesse candidarsi o meno nella circoscrizione Centro alle prossime Europee, è il ministero della Difesa a cercare di chiarire, assicurando che per il generale non ci sarebbe alcun impedimento.
Le perplessità, su cui alcuni parlamentari secondo Ansa avevano chiesto chiarimenti, erano state sollevate dall’avvocato Massimiliano Strampelli contattato da Repubblica. L’ipotesi da lui sollevata era che Vannacci non potesse candidarsi nella circoscrizione in cui aveva svolto servizio in base al codice militare: «Per il militare esistono dei limiti legislativi alla possibilità di presentare la propria candidatura elettorale. L’articolo 1485 del codice dell’ordinamento militare prevede espressamente delle cause di ineleggibilità al Parlamento – aveva detto Strampelli, docente di diritto militare alla Link campus university – Tra queste, l’ineleggibilità degli ufficiali generali, gli ammiragli e gli ufficiali superiori delle forze armate dello Stato, nella circoscrizione del loro comando territoriale». Una questione che non sembra turbare Vannacci. Il generale, sempre all’Ansa, afferma: «È una norma valida per le amministrative, non per le europee che io sappia».
La versione del docente di diritto militare
Il decreto legislativo 66 del 2010 – che rimanda direttamente all’articolo 7 del decreto del presidente della Repubblica del 30 marzo 1957, n. 361 – fa riferimento esplicito alle elezioni per il Parlamento nazionale, alle amministrative e regionali, mentre sul Parlamento europeo la normativa sarebbe priva di disciplina. Tornando al caso specifico di Vannacci, l’ordinamento militare sembra prevedere per il generale il mantenimento delle funzioni, nonostante sia stato sospeso dall’incarico di capo di Stato maggiore del comando delle forze operative terrestri e comando operativo esercito. Da qui, la presunta ineleggibilità del candidato nelle liste della Lega. Ad ogni modo, secondo l’avvocato Strampelli non esisterebbe una differenza sostanziale tra le norme sull’ineleggibilità in Italia e quelle per Strasburgo. «La norma non disciplina espressamente una causa di non eleggibilità per il Parlamento europeo ma deve ritenersi, in applicazione dei principi generali che le medesime considerazioni in materia di potenziali conflitti di interessi e condizionamento delle scelte di voto che valgono per le scelte elettorali nazionali e la relativa disciplina valgano anche sul piano delle elezioni europee».
La versione della Difesa
Di tutt’altro avviso il ministero della Difesa, secondo cui «fatta salva la competenza del ministero dell’Interno in merito all’eleggibilità di un candidato (qualsiasi), il ministero della Difesa non ritiene vi siano state violazioni del codice dell’ordinamento militare». All’Ansa il ministero della Difesa spiega che sono state «effettuate le dovute verifiche con gli organi competenti». E chiarisce che «l’art. 1485 del Codice dell’ordinamento militare, nel definire le cause di ineleggibilità al Parlamento rimanda al decreto del presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361. Il dpr in parola, tuttavia, disciplina le norme per la elezione alla Camera dei Deputati e specifica in particolare che non sono eleggibili “…gli ufficiali generali, gli ammiragli e gli ufficiali superiori delle Forze armate dello Stato, nella circoscrizione del loro comando territoriale”.
L’art. 1486 del codice poi – prosegue la nota del ministero – nel disciplinare le cause di ineleggibilità alla carica di consigliere regionale, specifica che ‘non sono eleggibili a consigliere regionale nel territorio nel quale esercitano il comando, gli ufficiali generali, gli ammiragli, e gli ufficiali superiori delle Forze armate’. Il citato articolo, inoltre, specifica che “la causa di ineleggibilità non ha effetto se l’interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell’incarico o del comando, collocamento in aspettativa non retribuita, non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature”».
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

« Previous Entries
Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.942)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (240)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Maggio 2024
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
    « Apr   Giu »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • BIBBIANO LE VERE VITTIME, ANDREA CARLETTI, L’EX SINDACO DI BIBBIANO FINITO AI DOMICILIARI E POI ASSOLTO: “PROVO SODDISFAZIONE DOPO UNA GRANDE SOFFERENZA”.
    • VOLETE CAPIRE QUALCOSA IN PIU’ DEL CAOS IN LIBIA? IL GOVERNO DI TRIPOLI, GUIDATO DA DBEIBEH, E’ DEBOLE E TENUTO IN PIEDI DAI TURCHI; IL GENERALE KHALIFA HAFTAR È UNA MARIONETTA NELLE MANI DI PUTIN E DI AL SISI. E NOI STIAMO A GUARDARE
    • INCREDIBILE: L’ITALIA HA LIBERATO IL TORTURATORE ALMARSI E LA LIBIA POTREBBE ARRESTARLO
    • “NORDIO È INDIFENDIBILE, DOVREBBE DIMETTERSI MA LA MELONI CONTINUERÀ A COPRIRE TUTTI” : MATTEO RENZI USA IL LANCIAFIAMME CONTRO IL GOVERNO SUL CASO ALMASRI
    • ANCHE SUL CASO ALMASRI, L’UNICA STRATEGIA DEL GOVERNO È DISTOGLIERE L’ATTENZIONE: INVECE CHE RISPONDERE NEL MERITO, IL MINISTRO CARLO NORDIO E IL GOVERNO S’ATTACCANO ALLA RIVELAZIONE DI ATTI COPERTI DA SEGRETO
    • LA MONTAGNA MELONIANA HA PARTORITO UN TOPOLINO, NELLA CONFERENZA DI ROMA PER LA RICOSTRUZIONE UCRAINA LA DUCETTA HA RACIMOLATO APPENA 10 MILIARDI, MENO DEI 16 MILIARDI RACCOLTI DALLA STESSA CONFERENZA L’ANNO SCORSO A BERLINO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA