ANONIMOUS APRE UN PORTALE PER MANDARE SMS AI NUMERI RUSSI
“SCRIVIAMO A TUTTI COSA SUCCEDE IN UCRAINA, CONTRO LA CENSURA RUSSA“
Negli ultimi giorni il Cremlino ha impedito l’accesso nel Paese a Facebook e Twitter e ha limitato le attività di diversi media stranieri
«Non ci sono media liberi in Russia e internet è sotto censura. È possibile però inviare un messaggio diretto a chi abita questa nazione resa schiava». La nuova strategia di Anonymous per diffondere informazioni sull’invasione della Russia in Ucraina passa attraverso i messaggi di testo. Il collettivo hacker ha lanciato il portale 1920.in che permette di mandare messaggi a numeri di telefono russi. Nei messaggi si chiede di scrivere cosa sta succedendo in Ucraina.
Vengono anche riportati dei testi di esempio come: «Cari russi, i vostri media sono stati censurati. Il Cremlino sta mentendo. Migliaia di vostri soldati e fratelli ucraini stanno morendo in Ucraina. Scopri la verità sul web libero e sull’app Telegram. È ora di rovesciare il dittatore Putin!».
Il testo viene anche riportato in russo per essere sicuri che venga compreso dal destinatario del messaggio. La campagna è partita dall’account Twitter @YourAnonNews, il profilo in cui in questi giorni vengono riportate tutte le attività dei gruppi hacker.
Per chi non vuole diffondere i suoi contatti, Anonymous ha pubblicato anche una guida per mandare Sms con numeri di telefono fittizi. L’unico difetto della campagna è che il portale 1920.in è spesso in down per le troppe richieste.
La campagna è stata ripresa anche dall’account @Doemela_X, un account che in questi giorni si era già fatto notare nella galassia Anonymous per aver diffuso 40 mila documenti attribuiti all’Istituto di Sicurezza Nucleare di Mosca. @Doemela_X ha pubblicato un video in cui viene spiegato agli utenti come muoversi per questa campagna.
Da notare un particolare: a differenza dalla solita maschera di Guy Fawkes diventata il simbolo di questo movimento, questa volta gli hacker hanno scelto una maschera ispirata a Squid Game.
(da agenzie)
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