DUE SENZATETTO MORTI PER IL FREDDO: E’ QUESTO UN PAESE CIVILE?
A ROMA MANCANO 500 POSTI LETTI NELLE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA, IL COMUNE LATITANTE, SI MUOVE SOLO IL PAPA CHE METTE A DISPOSIZIONE ANCHE LE AUTO E DISPONE L’APERTURA 24 ORE SU 24 DEI DORMITORI
Colonnine di mercurio in picchiata, vento e tanta neve: la morsa del gelo, prevista dagli esperti, è 
arrivata puntuale sulla Penisola e, dopo che ieri il freddo ha causato cinque vittime, oggi il maltempo attanaglia le regioni del Centro-Sud, non risparmiando neanche le zone colpite dal sisma.
Ancora morti tra i senzatetto: un clochard è stato trovato morto oggi a Firenze, mentre un altro è stato ucciso dal freddo a Milano il 5 gennaio, ma la notizia è stata diffusa solo oggi.
Il cadavere era in un palazzo abbandonato della zona sud della città .
A Roma stazioni delle metropolitane aperte ai senzatetto per sopperire alla mancanza di posti letto al chiuso (circa 500) durante l’emergenza freddo di questi giorni. C
hi ha trovato per tempo una tettoia, un riparo, seppur minimo, ha deciso di non spostarsi: solo quattro persone si sono rifugiate in metropolitana, due a Piramide, altrettante in piazza Vittorio. Vuote, Flaminio e Ionio.
Sempre nel Lazio potrebbe essere stato ucciso dal freddo, ma sarà l’autopsia a verificarlo lunedì, un senzatetto di Latina trovato ieri pomeriggio davanti alla parrocchia dell’Immacolata, a due passi dal centro della città .
l clochard, 50 anni, era in compagnia di altri due connazionali senza fissa dimora.
Si moltiplicano gli appelli delle città a segnalare i senzatetto che non hanno un riparo, si aprono luoghi per dargli riparo e il Papa ha disposto dormitori aperti 24 ore e per i senza dimora che non vogliono muoversi da dove stazionano di solito l’elemosineria donerà sacchi a pelo speciali, resistenti fino a 20 gradi sotto zero.
“Abbiamo messo a disposizione anche le nostre auto dell’Elemosineria – spiega all’ANSA mons. Konrad Krajewski – perchè chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte”.
Mentre si moltiplicano gli interventi di associazioni e di enti ecclesiali brilla l’assenza del Comine che non ha un piano per accogliere 500 persone, una inezia per la Capitale dell’Italia.
(da agenzie)
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