“I NUOVI PRECARI SONO GLI OVER 50”: SOLO 1 SU 4 E’ OCCUPATO
CENSIS: NEGLI ULTIMI SEI ANNI I DISOCCUPATI OVER 50 SONO AUMENTATI DEL 146%
Gli over 50 anni in Italia sono 24,5 milioni.
Tra loro gli occupati sono solo poco più di un quarto, quasi 6,7 milioni, di cui gli uomini superano di poco i 4 milioni e le donne raggiungono i 2,6 milioni.
Negli ultimi sei anni i disoccupati over 50 sono aumentati del 146%.
Lo rileva il Censis sottolineando che «con la crisi il segmento degli adulti di 50-70 anni sembra abbandonato al triste destino di esuberi, prepensionati, esodati, staffettati, senza alcun meccanismo utile per conservare almeno una porzione di quell’importante capitale umano».
Tra i bocconi avvelenati della crisi c’è il conflitto latente fra le generazioni sul mercato del lavoro, rileva il Censis: «se avere un impiego non è mai stato così difficile, soprattutto per i giovani – osserva l’istituto – Si è contestualmente ridotto l’orizzonte di opportunità anche per chi ha oggi 50 anni. Insomma gli over cinquantenni, anche a causa del prolungamento dell’età pensionabile, si trovano a competere con i ventenni per conquistare il lavoro che non c’è»
Fra gli over 50, tra il 2008 e il 2013 è aumentata l’incidenza dei lavoratori dipendenti e degli occupati a tempo pieno, come effetto dello slittamento in avanti dell’età da pensione.
Ma nello stesso periodo c’è stato un aumento del 7,6% dei lavoratori autonomi e tende a raddoppiarsi la componente degli occupati a tempo parziale, che nel 2013 diventano circa un milione, con un incremento nei sei anni pari al 47,5%.
I disoccupati over 50 hanno raggiunto le 438mila unità , con un aumento rispetto al 2008 di 261mila persone in termini assoluti e del 146% in termini relativi (in soli dodici mesi l’area della disoccupazione ha visto un incremento di 64mila unità : +17,2% tra il 2012 e il 2013).
E i disoccupati di lunga durata ultracinquantenni sono quasi triplicati negli ultimi sei anni: sono passati da 93mila a 269mila (+189%).
Oggi l’insicurezza economica determinata dalla crisi, l’erosione oggettiva dei redditi, la necessaria compressione dei consumi spingono molti over 50 a cercare di entrare nel mercato del lavoro.
Se si somma il numero delle persone in cerca di occupazione e quello di chi, pur inattivo, si dichiara disponibile a lavorare, la pressione esercitata sul mercato del lavoro da parte degli over 50 supera il milione di individui.
Leave a Reply