MELONI IN SALDO, MERCATO COMUNALI ROMA: ORA GIORGIA OFFRE A MARCHINI IL POSTO DI VICESINDACO CHE REPLICA: “NO GRAZIE, FACCIA LEI UN PASSO INDIETRO”
DURA REPLICA DI AUGELLO: “DOPO AVER INSULTATO PER UN MESE MARCHINI, DEFINITO ESPONENTE DEI POTERI FORTI E DELLA PORNOFINANZA, ORA CI VENGONO A CERCARE PER USCIRE DAL CASINO IN CUI SI SONO CACCIATI”
“Non siamo interessati. A meno che non sia Giorgia Meloni a fare un passo indietro. Dal quartier generale di Alfio Marchini arriva un no secco alla proposta — lanciata dal capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli — di riunificare tutto il centrodestra sotto la guida della ex presidente della Camera, offrendo a Guido Bertolaso il ruolo di city manager e ad Alfio Marchini quello di vicesindaco.
Una proposta che non scalda neppure il cuore di Forza Italia. E soprattutto quello di Silvio Berlusconi, ancora profondamente amareggiato dalla scelta di Giorgia Meloni di candidarsi dopo aver sottoposto l’ex capo della Protezione civile al responso dei gazebo.
C’è chi, tra gli «azzurri», è convinto che l’apertura di Fratelli d’Italia sia soltanto un gesto di paura, per evitare che sia una eventuale alleanza Bertolaso-Marchini a spingere invece Fratelli d’Italia e Lega a finire ultimi all’interno del centrodestra.
Chi proprio non vuole assolutamente sentir parlare di alleanze con Giorgia Meloni è la lista civica di Alfio Marchini.
Ieri il senatore Andrea Augello ha scritto un post durissimo sul suo profilo Facebook contro la proposta di Fratelli d’Italia: «Sono come bambini che giocano all’ufficio con i timbri e le penne del papà . Dopo aver insultato per un mese Marchini e dopo aver fatto di tutto prima per candidare Bertolaso, poi per scaricarlo sulle spalle di Berlusconi, gli eterni ragazzi di Fratelli d’Italia decidono di riabilitare l’ingegnere romano, da loro definito esponente dei poteri forti, Marxini, protagonista della pornofinanza, emissario di Renzi e non so più cos’altro, purchè salvi la Meloni dal guaio in cui si è cacciata, accettando di sostenerla in cambio della carica di vicesindaco…».
«Purtroppo per loro, il mondo degli adulti non funziona così — prosegue — Chi ha sbagliato deve metterci rimedio. Chiedendo scusa, ad esempio per aver insultato senza motivo persone che nulla avevano fatto per meritare questo trattamento. Non lanciando stupidaggini e proposte arroganti sui giornali ma sedendosi intorno ad un tavolo con umiltà ricominciando da capo. Dichiarando in primis la propria disponibilità ad un passo indietro, prima di pretenderlo da altri. Su queste premesse si può ancora ricompattare un fronte in grado di stravincere. Ma è ora di mandare i bambini a nanna e di fare sul serio».
Paolo Zappitelli
(da “il Tempo”)
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