STRAGE A NIZZA, IL KILLER ERA DA SOLO
E’ UN FRANCESE DI 31 ANNI DI ORIGINI TUNISINE, RESIDENTE A NIZZA… PRECEDENTI PER REATI COMUNI, MA NON ERA NOTO AI SERVIZI
L’uomo al volante del camion che ha ucciso almeno 80 persone sul lungomare di Nizza era un franco tunisino di 31 anni che viveva proprio a Nizza.
Ha sparato più volte prima di essere colpito a morte e neutralizzato “da un uomo e due poliziotti” ha spiegato Eric Ciotti, presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime. “Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo – ha detto Ciotti – In quel momento la polizia è stata in grado di neutralizzare questo terrorista. Non dimenticherò mai il viso di questa poliziotta che ha intercettato il killer”.
L’identificazione del killer è stata possibile perchè sono stati trovati nel camion i documenti di identità .
“Allo stato attuale ignoriamo se ci fossero dei complici” ma i servizi dello Stato sono al lavoro per poterlo stabilirlo, ha detto il presidente Francois Hollande, ma secondo quanto scrive le Figaro l’uomo era da solo nel camion.
Se c’erano complici, erano “a monte” del blitz mortale.
Grazie ai documenti è stato poi effettuato un blitz in un appartamento riconducibile all’uomo per cercare possibili complici o armi.
Il camion frigo, riportano i media francesi, era stato visto due giorni prima a Saint-Laurent-du-Var.
All’interno del mezzo sono state ritrovate anche armi finte e una granata inesplosa.
Secondo quanto riferisce un reporter della rete all news Bfm Tv, citando fonti confidenziali vicine agli inquirenti, il guidatore del camion “era noto alla polizia per violenze, uso di armi, ma nessun fatto legato al terrorismo”.
Il veicolo sarebbe stato noleggiato prima dell’attacco nel sud-est della Francia, secondo fonti di polizia.
Il tir “ha cambiato almeno una volta la sua traiettoria” durante la sua corsa di due chilometri, ha aggiunto la fonte spiegando che “chiaramente ha cercato di fare il massimo delle vittime”.
Nella notte, la scientifica ha proceduto alle prime indagini sul camion. Le gomme erano tagliati e la portiera del passeggero crivellata di fori di proiettile.
Secondo i-Telè, le armi di grosso calibro ritrovate nel camion erano “fittizie”, e la granata “non operativa”.
(da “Huffingtonpost“)
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