“VIRGINIA RAGGI MI HA PRESO PER IL CULO”: LO SFOGO DEL PRESIDENTE GRILLINO DELL’ VIII MUNICIPIO ROMANO
PAOLO PACE COMMENTA LE SUE DIMISSIONI: “MI AVEVA PROMESSO MANO LIBERA SUGLI ASSESSORI, POI TRATTAVA CON LORO PER METTERE SOTTO ME”
Paolo Pace ha protocollato ieri le sue dimissioni da presidente dell’VIII Municipio. Avrà 20 giorni, eventualmente, per ritirarle. E in un articolo a firma di Giovanna Vitale, Pace, che aveva continuato a negare nei giorni scorsi addirittura di averle date, se la prende con la sindaca Virginia Raggi:
Il problema è però che il minisindaco dell’VIII municipio, oltre a essere arrabbiatissimo, appare piuttosto determinato.
La sua non è più solo una questione politica: è soprattutto una rottura personale. Sul piano umano. «La Raggi mi ha preso per il culo», si è sfogato con un amico al telefono subito dopo la firma dell’addio.
«Mi aveva promesso mano libera sui nuovi assessori, si era impegnata ad allontanare il presidente del consiglio e il capogruppo che mi hanno sempre reso la vita impossibile. Ma mentre mi giurava lealtà , su un altro tavolo trattava con loro, per mettere sotto controllo me. Il presidente. Quello eletto dai cittadini per governare. Una delusione tremenda. Ma se pensano che farò marcia indietro sbagliano di grosso: stavolta hanno fatto male i conti».
Una ferita che neppure la telefonata pomeridiana con la sindaca sia riuscita a ricucire. «Mi potevi pure avvertire prima», lo ha subito rimproverato la Raggi.
«Mi pareva fosse chiaro che facevo sul serio quando venerdì scorso sono venuto da te portandoti le mie dimissioni non protocollate», la risposta brusca di Pace.
«Da allora non è cambiato nulla e io mi sono stufato di questi giochetti sulla pelle dei cittadini».
(da “NextQuotidiano”)
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