Gennaio 23rd, 2010 Riccardo Fucile
IN ITALIA, I RICCHI PARE NON ESISTANO: COMPRIAMO AUTO DI LUSSO PIU’ CHE ALTRI PAESI, MA APPENA 384.500 CONTRIBUENTI DICHIARANO REDDITI OLTRE I 100.000 EURO….VENDIAMO 2 MILIONI DI AUTO, MA NE PRODUCIAMO SOLO 500.000…E UN CONCESSIONARIO DICHIARA DI GUADAGNARE PER OGNI AUTO VENDUTA SOLO 0,50 CENTESIMI
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul livello di evasione fiscale nel nostro Paese, i dati sulla vendita delle auto di lusso in Italia può essere di conforto (si fa per dire).
Soprattutto se si incrociano questi dati di vendita con le dichiarazioni dei redditi degli italiani.
In un Paese dove lo scorso anno si sono vendute 620 Ferrari, 151 Lamborghini, 180.000 tra Mercedes, Bmw, Audi, per un totale di 206.000 auto dal prezzo medio di 103.000 euro, solo 76.000 italiani (0,18% del totale dei contribuenti) hanno dichiarato al fisco più di 200.000 euro lordi.
Se uno si fosse speso in un colpo tutti i soldi guadagnati in un anno, solo la metà di chi ha comprato una di queste auto si sarebbe potuto permettere una macchina del genere.
E se scendiamo ai 382.662 italiani che hanno dichiarato un reddito superiore ai 100.000 euro (tra loro ben 219.000 sono dipendenti e quindi non avrebbero potuto evadere in ogni caso), il discorso non sarebbe cambiato di molto.
Il mercato delle auto di lusso in Italia pare non conosca crisi: siamo il secondo mercato al mondo per vendite di Ferrari e Lamborghini, il terzo di esportazione per Mercedes e Bmw, il quarto per la Porsche. Continua »
argomento: Costume, denuncia, economia, Politica | Commenta »
Gennaio 23rd, 2010 Riccardo Fucile
DAL 2007 AL 2009, SCOVATI DUE MILIONI DI FABBRICATI NON DICHIARATI…SI VA DALLE CASE NON DENUNCIATE, NON CATALOGATE E NON TASSATE AGLI IMMOBILI RURALI TRASFORMATI IN VILLE, DAI FABBRICATI DENUNCIATI CON UNA CLASSE PIU’ BASSA AI TERRENI TRASFORMATI IN AREE PRODUTTIVE…POCA LA COLLABORAZIONE DA PARTE DEI COMUNI
Sfiora i 900 milioni di euro l’ammontare delle rendite catastali svelate dall’attività di controllo dell’Agenzia del territorio nel 2009 che ha permesso di individuare “case fantasma” per un importo di 234 milioni di valore imponibile evaso.
Il fenomeno è noto, ma non forse la sua entità : in Italia vi sono migliaia di case non denunciate, non catalogate e non tassate, sulle quali nessuno versa un euro di rendita catastale.
In tempi di “Google map” e di mondo visto dall’alto, nascondere una casa non dovrebbe essere una cosa semplice, eppure in Italia evidentemente è possibile. Basti pensare che nell’arco di tre anni, tra il 2007 e ilo 2009, sono stati scovati oltre due milioni di fabbricati non dichiarati, ben 570.000 nel solo ultimo anno.
Di questi, 479.227 sono già accatastati, con un recupero di 234 milioni di rendita catastale.
Ma non vi sono solo i fabbricati in nero, emergono altri sistemi per ridurre la tassazione.
Vi sono le costruzioni dimezzate e svalutate come gli immobili rurali poi trasformati in ville, i fabbricati denunciati con una classe più bassa rispetto a quella reale, tenendo nascosti i lavori effettuati e il conseguente aumento del valore.
E ancora le case rivalutate a causa del riclassamento di nuove strutture, i terreni trasformati in aree produttive, i fabbricati che risultavano ancora in costruzione e invece erano completati da tempo, i negozi inquadrati in aree non soggette a tassa, come le stazioni e i porti. Continua »
argomento: casa, denuncia, economia, Politica | Commenta »