Destra di Popolo.net

I SINDACI CONDANNATI RESTERANNO IN CARICA

Agosto 9th, 2023 Riccardo Fucile

IL GOVERNO SMONTA LA LEGGE SEVERINO

Il governo italiano ha deciso: stop alla legge Severino, almeno nella parte in cui prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza per gli amministratori locali condannati in via definitiva e la sospensione per 18 mesi anche in caso di condanna in primo grado.
La modifica della norma è stata inserita nella riforma del Testo Unico degli Enti Locali, appena approvata in fase preliminare dall’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Una mossa che, sommata all’abolizione dell’abuso d’ufficio inserita nel disegno di legge Nordio, offre un nitido spaccato sulla netta continuità tra l’approccio del nuovo governo e l’azione dell’ex Guardasigilli Marta Cartabia, che dagli scranni dell’Esecutivo Draghi aveva inferto le prime picconate alla Severino.
Il provvedimento in cui è inserita la modifica è un disegno di legge delega, che contiene i principi generali che poi dovranno essere concretizzati attraverso i decreti attuativi.
Non vi sono dubbi, però, in merito alla volontà di depotenziare la Severino. All’articolo 2, infatti, viene esplicitamente prevista una “revisione organica delle disposizioni in materia di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità” degli amministratori locali. L’Esecutivo sarà chiamato a stabilire i dettagli entro un anno, ma è certo che ad essere abrogata sarà almeno la sospensione dei 18 mesi.
La direzione, insomma, è molto chiara. Lo si era già capito lo scorso giugno, quando il governo ha varato il disegno di legge, proposto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, che tra le altre misure ha previsto l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, che si ha quando un pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, nell’esercizio delle sue funzioni, produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge.
Nel ddl sono state inoltre inserite massicce modifiche al reato di traffico d’influenze illecite: in questo caso, sono state previste attenuanti per la particolare tenuità o per chi si sia efficacemente adoperato per evitare che l’attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori, per assicurare le prove dei reati e per l’individuazione degli altri responsabili o per il sequestro delle somme o altre utilità trasferite. Per di più, è stata aggiunta la causa di non punibilità per la cosiddetta “collaborazione processuale“.
La legge Severino è da sempre sottoposta a un fuoco incrociato di attacchi e proposte di abrogazione. D’altronde, l’abolizione della norma fu oggetto di uno dei principali quesiti presentati lo scorso anno al referendum sulla giustizia promosso da Lega e Radicali (sostenuto da Italia Viva, ma anche da diversi esponenti Pd), poi clamorosamente fallito alle urne.
Ma ad infliggere un duro colpo alla Severino è stata, in particolare, la legge Cartabia, che ha di fatto consentito ai politici a rischio di condanna penale di potersi ricandidare alle elezioni semplicemente patteggiando la pena. Nello specifico, come sottolineato da una circolare del Ministero dell’Interno lo scorso marzo, diffusa in prossimità delle ultime elezioni amministrative, la norma ha ridotto gli effetti extra-penali del patteggiamento, prevedendo che “se non sono applicate pene accessorie, non producono effetti le disposizioni di leggi, diverse da quelle penali, che equiparano la sentenza prevista dall’art. 444, comma 2, alla sentenza di condanna”.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

MORTI 41 ESSERI UMANI NEL NAUFRAGIO DI UN BARCHINO AL LARGO DI LAMPEDUSA

Agosto 9th, 2023 Riccardo Fucile

ENNESIMA TRAGEDIA IN MARE: SONO ARRIVATI SOLO IN 4

Quarantuno migranti sono morti dopo che un barchino, salpato da Sfax in Tunisia, si è ribaltato ed è affondato durante la navigazione nel canale di Sicilia. A raccontarlo sono stati i quattro sopravvissuti, tre uomini e una donna, che sono stati salvati dalla motonave Rimona che, stamattina, li ha trasbordati sulla motovedetta Cp327 della Guardia costiera.
I 4 naufraghi, originari di Costa d’Avorio e Guinea Konakry, sono sbarcati a Lampedusa. Da dove oggi verranno trasferiti circa mille ospiti. Secondo quanto pianificato dalla Prefettura di Agrigento, in mattinata la polizia accompagnerà 557 migranti al porto. Verranno imbarcati sul traghetto Galaxy con destinazione Porto Empedocle. A seguire, altri 400 migranti verranno imbarcati sulla nave San Marco che fara’ rotta su Augusta. In serata, saranno trasferite altre 150 persone con nave Cossyra, sempre per Porto Empedocle.
I quattro naufraghi hanno raccontato ai militari della Guardia costiera di essere partiti da Sfax in 45, fra cui 3 bambini, alle ore 10 di giovedì. Dopo circa 6 ore di navigazione, il barchino in metallo di 7 metri, si è capovolto a causa di una grande onda. Tutti i migranti – stando a quanto riferito dai superstiti – sono finiti in mare. Solo in 15 avevano un salvagente, ma sono annegati lo stesso.
I morti, stando alle testimonianze dei tre uomini e della donna che sono sotto choc, sono 41, fra cui 3 bambini. Né la nave, battente bandiera maltese, bulk carrier “Rimona” che li ha salvati, né le motovedette della Guardia costiera hanno avvistato cadaveri. E questo perché i quattro sono stati soccorsi ieri, dopo più giorni dal naufragio e a distanza da dove si è consumata la tragedia.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

“I DUE EURO PER TAGLIARE IL TOST? E’ GIUSTO”: E TI PAREVA CHE GLI ALTRI RISTORATORI DELLA LIGURIA NON SI SCHIERASSERO DALLA PARTE SBAGLIATA

Agosto 9th, 2023 Riccardo Fucile

PER FORTUNA QUALCUNO SI DISSOCIA

Gli altri esercenti della Riviera Ligure stanno con Ida Germano. La maggior parte dei colleghi difende la ristoratrice di Finalborgo anche se negli altri locali le trofie al pesto come prezzo vanno dai 12 ai 15 euro. «Bisogna venire incontro alle esigenze del cliente», premette Matteo Granero, titolare dei Bagni Vittoria con l’edizione ligure di Repubblica. «Ma da ristoratore mi schiero con loro», conclude.
Ai Bagni Garibaldi ci sono passerelle per passeggini e carrozzine, wi-fi gratis. Ma anche lì si tiene il punto: «Chi non è nel settore della ristorazione a volte non capisce», spiega Mauro Rebonato, il titolare.
«Sentiamo di pretese incomprensibili: tipo, c’è il menù fisso e chiedono di cambiare i piatti. Io sono in questo settore da 47 anni. E a volte mi riservo di dire che il bagno è al completo, se la clientela non mi sembra adeguata. Le recensioni, poi: qualcuno ci dice che le vongole non erano veraci, e non è così. Altri, che è il miglior piatto mai assaggiato».
Ai Bagni America dicono: «I sovrapprezzi? Non ne applichiamo: l’acqua potabile, per esempio, mica la facciamo pagare. Ma se un cliente del bar vuole poi passare la giornata in spiaggia, applichiamo una piccola tariffa, simbolica. Cinque euro: più per correttezza verso gli altri clienti», concludono.
Alessandro Cavo, che guida la Fipe-Confcommercio di zona, invita invece Selvaggia Lucarelli a provare la sua pasta con il pesto al mortaio. «Come ristoratori, ci prendiamo l’impegno di farla ricredere», aggiunge.
Un caso isolato
Cavo dice che quello dei 2 euro per il taglio del toast è un caso isolato e non emblematico. «Sono cose che succedono in tutto il mondo. Nel mucchio possono capitare episodi spiacevoli. Ma non li farei diventare un simbolo», sostiene. Poi aggiunge un dato storico: «A Como è accaduto qualcosa di molto simile con il toast diviso a metà fatto pagare due euro in più eppure a nessuno verrebbe mai in mente di dire che in Lombardia non sono accoglienti. Non dimentichiamo che la Liguria è una delle regioni più gettonate in Italia in questo periodo, come emerge da un recente studio di Confcommercio. Poi è ovvio che condanniamo episodi come questo, comportamenti contro le minime regole di accoglienza». Ma Cavo ammette anche che quello del ristoratore ligure scontroso non è uno stereotipo: «No. Però, dico questo: non dobbiamo snaturarci, recitare. Dobbiamo essere accoglienti restando noi stessi. Io, per scherzare con una cliente abituale, le faccio sempre la battuta: ancora qui, con tutti i locali che ci sono? E ridiamo insieme».
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE, COSA CAMBIA PER CHI HA UN MUTUO E PERCHE’ SI RISCHIANO AUMENTI E CREDIT CRUNCH

Agosto 9th, 2023 Riccardo Fucile

IL PERICOLO DELLO STOPO AI FINANZIAMENTI… MISURA DEMAGOGICA CHE AVRA’ CONSEGUENZE NEGATIVE SULL’ECONOMIA

Cosa cambia per chi ha un mutuo con la tassa sugli extraprofitti delle banche? Il prelievo straordinario a carico degli intermediari finanziari varato dal governo Meloni prevede che gli istituti di credito diano un contributo rispetto ai margini di interesse sulle loro attività di credito. Come funziona? II prelievo scatta se il margine di interesse registrato nel 2022 eccede di almeno il 3% il valore del 2021. La quota sale al 6% nel 2023 sul 2022. Secondo gli analisti la nuova imposta si applicherà ai profitti del 2023, perché l’incremento sarà superiore al 6%. Mentre l’incremento del margine di interesse delle banche tra 2021 e 2022 è stato di 7 miliardi. Gli introiti, ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, andranno al taglio delle tasse e in un aiuto per i mutui sulla prima casa.
La misura
«La misura, ai fini della salvaguardia della stabilità degli istituti bancari, prevede anche un tetto massimo per il contributo che non può superare lo 0,1% del totale dell’attivo», ha fatto sapere il ministero dell’Economia guidato da Giancarlo Giorgetti. Secondo le prime valutazioni il gettito atteso dal governo è tra i due e i tre miliardi. Mentre a causa del rialzo dei tassi voluto dalla Banca Centrale Europea oggi un mutuo medio a tasso variabile stipulato nel gennaio 2022 fa sborsare agli assuntori 2.300 euro in più. E a luglio 2024 la quota maggiorata dovrebbe arrivare a 5.300 euro.
Il Corriere della Sera spiega che con le nuove norme il costo dei mutui di nuova accensione potrebbe aumentare. Perché le banche potrebbero scegliere di far ricadere sulla clientela il costo della nuova tassa (almeno in parte). Il quotidiano calcola un possibile aumento dello 0,5% del costo dei prestiti delle imprese e dei nuovi mutui.
L’Euribor
Ma questo extracosto non andrà a colpire i mutui in essere. Nemmeno quelli a tasso variabile. La rata del variabile è infatti parametrata al tasso Euribor. Ovvero il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee.
Il quotidiano ricorda anche che il governo ha annunciato sui mutui agevolazioni per i giovani con meno di 36 anni e reddito Isee non superiore ai 40 mila euro. La stipula del mutuo potrebbe usufruire di una garanzia pubblica fino all’80%. Si tratta di una misura già esistente fino al 30 settembre. Inoltre per questa categoria è in vigore la defiscalizzazione totale. Chi acquista una casa ha l’esenzione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecarie e catastali e un credito di imposta pari all’ammontare dell’Iva corrisposta, se dovuta. Anche per l’atto di mutuo resta in vigore per tutto il 2023 l’esenzione dall’imposta sostitutiva (lo 0,25% dell’ammontare complessivo)
Cosa succede con le banche e i mutui
E mentre ieri a Piazza Affari gli istituti di credito ne hanno bruciati 9, di miliardi, Lorenzo Bini Smaghi, attuale presidente di Société Générale e già membro del board della Bce dice che la tassa potrebbe essere incostituzionale.
«Non è vero che gli istituti di credito hanno fatto più profitti rispetto ai servizi, al lusso, all’energia o alla meccanica. Non c’è motivo per penalizzare un comparto anziché un altro: perché creare una tassa ad hoc? Mentre un prelievo su misura per gli utili derivanti da aumenti di prezzi petroliferi può essere giustificato, qui c’è un fenomeno che interessa tutti i settori che è l’inflazione e che ha consentito a molti di questi di avere un aumento di guadagni temporanei. Non vedo perché distinguere le banche dall’automotive o dal farmaceutico».
Il rischio aumenti e il credit crunch
Sempre secondo Bini Smaghi le banche potrebbero stringere i cordoni dei finanziamenti. «Perché per erogare hanno bisogno di capitale, che si genera con gli utili. Se questi ultimi li riduciamo tassandoli, si ridurranno anche i prestiti. È una misura che avrà un impatto negativo sulla crescita economica. Ci sarebbe da aggiungere che il confronto con il 2021 per calcolare il margine di interesse è particolarmente distorsivo perché allora i tassi erano negativi e gli utili delle banche molto bassi come evidenziato dalle valorizzazioni».
Mentre anche l’idea di una maggiore remunerazione del conto corrente comporta qualche rischio: «Non deve essere forzato, dipende da domanda e offerta di depositi. Chi non vuole tenere un deposito a vista con zero rendimento può sempre impiegarlo in altro modo, ad esempio in depositi a termine, a 3 mesi, che avrebbero un rendimento positivo: è il caso della Francia».
(da Open)

argomento: Politica | Commenta »

LO SFOGO DI UNA GUIDA TURISTICA: “IL LAGO DI COMO STA PERDENDO L’ANIMA PER COLPA DEGLI INFLUENCER, ARRIVA UNA MASSA DI IGNORANTI”

Agosto 9th, 2023 Riccardo Fucile

“MOLTI TURISTI STRANIERI ARRIVATI SUL LAGO MI CHIEDONO DOV’E’ IL “LAKE COMO” CHE HANNO VISTO SU INSTAGRAM, SENZA RENDERSI CONTO CHE CE L’HANNO DAVANTI AGLI OCCHI”

Il lago di Como torna a far parlare di sé e di quei turisti che arrivano al grazie alla geolocalizzazione e ai tag su Instagram e TikTok soltanto per farsi un selfie al chiosco di villa Melzi o davanti al ficus di villa Balbianello.
Un turismo di massa, mordi e fuggi, poco interessato alla storia e al patrimonio culturale di Como. “Gli influencer hanno portato a questo ‘turismo da social media’. Ma è anche vero che fanno il loro lavoro, il problema è la gente che li segue”, spiega Brian Subinaghi, guida turistica dal 2009 che ha pubblicato un post di polemica su Facebook denunciando un situazione sempre più allo sbaraglio.
“La fila per un selfie o una foto al chiosco moresco di Villa Melzi: siamo arrivati a questo. Si sta snaturando il Lago di Como con il turismo da social media, in cui conta solo l'”io” e tutto diventa un grande set fotografico. Rivoglio i gruppi culturali, rivoglio le spiegazioni a gente interessata. Togliete l’assurda ordinanza della Tremezzina, fermate il groupage, fermate l’ignoranza. Ve ne prego”.
Nei giorni scorsi gli influencer sono stati accusati di essere responsabili di questo fenomeno. A partire da Chiara Ferragni e Fedez, che hanno appena comprato casa sul lago.
Subinaghi racconta di imbattersi sempre più spesso in turisti delusi quando arrivano sul lago perché indirizzati dall’hashtag #lakecomo: “Arrivati sul lago mi chiedono dov’è il ‘lake Como’ che hanno visto su Instagram, senza rendersi conto che ce l’hanno davanti agli occhi – continua – Purtroppo a causa dei social i luoghi perdono valore, vengono visti come set fotografici e non per la storia, l’arte e la cultura che hanno dietro”.
Dalla sua esperienza, Subinaghi afferma che si tratta soprattutto di stranieri, in particolare nuovi turisti che arrivano da Oriente come arabi, pachistani e indiani. “Ognuno è libero di visitare i posti che vuole, il mio è uno sfogo pieno di tristezza e amarezza per questa situazione: mi deprime dover aspettare per fare le spiegazioni su un luogo perché c’è una coda di gente in fila per un selfie”.
Da un lato l’afflusso di turisti sul lago è un segnale positivo per il turismo, ma dall’altro l’assalto in massa – a lungo andare – potrebbe penalizzare la reputazione di Como e delle sue bellezze. “Purtroppo il lago di Como è diventato una destinazione che va di moda, quest’anno c’è stato il boom in assoluto di turisti”, racconta Subinaghi, che nei suoi tour guidati registra in estate il 99 per cento di stranieri.
Una soluzione per far fronte a questo fenomeno del ‘turismo da social media’ è difficile da trovare. A giudizio di Subinaghi un modo potrebbe essere quello di contingentare gli ingressi in alcuni luoghi presi d’assalto, come è stato fatto per villa Balbianello. “Mettere un tetto massimo di visitatori al giorno potrebbe ridimensionare la situazione, anche perché ci sono altri problemi da considerare come quelli dei trasporti del lago, traghetti e gli aliscafi, che non hanno la capacità di soddisfare la richiesta di questo fenomeno di massa”, conclude Subinaghi.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

A UNA SETTIMANA DALL’ENTRATA IN VIGORE DELL’OBBLIGO DI ESPORRE IL CARTELLO CON IL PREZZO MEDIO NEI DISTRIBUTORI, IL COSTO DEI CARBURANTI NON È DIMINUITO. ANZI, È AUMENTATO

Agosto 9th, 2023 Riccardo Fucile

UN EFFETTO BOOMERANG PER LA MISURA VOLUTA DAL MINISTRO URSO

A una settimana dall’entrata in vigore dell’obbligo di esporre il cartello con il prezzo medio, il costo dei carburanti è cresciuto. A fare un primo bilancio la Fegica, una delle principali confederazioni dei gestori, che calcola come il prezzo del gasolio sia aumentato dall’inizio del mese di 0,041 euro al litro sulla rete ordinaria e di 0,036 sulla rete autostradale, mentre quello della benzina di 0,017 euro al litro su entrambe le viabilità.
La preoccupazione che l’obbligo di esporre il cartello con il prezzo medio potesse avere l’effetto contrario di quello perseguito dal governo, e cioè un aumento dei prezzi, piuttosto che una riduzione (il decreto è stato voluto per combattere la presunta “speculazione” dei benzinai sui prezzi dei carburanti) era stato espresso in sede di audizione parlamentare anche dal presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli, che aveva dichiarato che a suo parere non c’era «necessità di introdurre un meccanismo di calcolo e di diffusione di valori di riferimento medi», visto che «appaiono incerti i benefici per i consumatori a fronte invece di un possibile rischio di riduzione degli stimoli competitivi».
La Fegica ammette che in questi giorni sono intervenute cause esterne che possono aver inciso sugli aumenti dei prezzi, a cominciare dalle «fibrillazioni dei mercati internazionali ». Ma è proprio questo il punto: sui prezzi incidono molti fattori, e i gestori hanno sempre rigettato le accuse di speculazione.
Mentre l’associazione dei benzinai aderente a Confesercenti, la Faib, aveva invece denunciato “il caos” delle prime ore dell’entrata in vigore della misura, dovuto al fatto che in agosto buona parte del personale delle compagnie petrolifere è in ferie e quindi ci sono oggettive difficoltà nell’invio dei cartelli con i prezzi medi.
(da La Repubblica)

argomento: Politica | Commenta »

IL WELFARE STATE SONO I NONNI: GRAZIE AGLI ANZIANI A CUI VENGONO SMOLLATI I BIMBI IN ESTATE, LE FAMIGLIE ITALIANE RISPARMIANO FINO A 2 MILA EURO EVITANDO DI RIVOLGERSI A BABYSITTER O CAMPI-SCUOLA

Agosto 9th, 2023 Riccardo Fucile

CHI NON HA I NONNI DA SFRUTTARE DEVE SGANCIARE BEI SOLDONI: UNA BABY SITTER REGOLARMENTE ASSUNTA A TEMPO PIENO PUO’ COSTARE DA 1600 A 1800 EURO AL MESE

Fino a 2mila euro. E in alcuni casi anche qualcosa in più. È la cifra che nonni e nonne faranno risparmiare alle famiglie in questa estate occupandosi dei nipoti, senza che debbano andare in un centro estivo o essere accuditi da una baby sitter, visto che non c’è la scuola. Convergono su questa stima le proiezioni di Assindatcolf (l’organizzazione che rappresenta i datori di lavoro domestico) e delle associazioni dei consumatori Assoutenti e Cittadinanzattiva.
Una sorta di welfare familiare, quello affidato ai nonni, che garantisce un argine contro il caro-estate, tra costi delle bollette ancora elevati, cibi di stagione con rincari a due cifre e boom dei prezzi per aerei e vacanze.
Ci sono poi limiti Isee, variabili ma non elevati, per accedere ai contributi comunali per i centri estivi convenzionati e l’apposito bonus fino a 100 euro a settimana (ma sempre in base al reddito) vale solo per i figli di chi è dipendente della Pubblica amministrazione o pensionato Inps.
Secondo Assindatcolf una o un baby sitter regolarmente assunto a tempo pieno può costare da 1600 a 1800 euro al mese. In tutta l’estate si arriva a circa 5mila euro. È il caso più estremo, quello in cui una coppia ha bisogno di una copertura per tutta l’estate otto ore al giorno per cinque giorni a settimana, perché entrambi i genitori sono lavoratori, non hanno ferie o smart working e nessun altro può badare ai figli durante il giorno
L’inquadramento della o del baby sitter è uno, ma il contratto nazionale del lavoro domestico prevede un’indennità aggiuntiva nel caso di assistenza a bambini che hanno meno di 6 anni. Una o un baby sitter che assiste un minore di 6 anni per 40 ore a settimana ai minimi retributivi, può guadagnare 1.298,27 euro al mese, ma il costo per le famiglie arriva a 1.839,16 euro, visto che bisogna prevedere la tredicesima spalmata sui mesi, le ferie, il trf e i contributi, anche se si tratta solo di un’assunzione fatta per il periodo estivo.
Non va molto meglio se invece della baby sitter si considerano i centri estivi. Secondo Assoutenti e Cittadinanzattiva nelle grandi città la spesa per una coppia con figli arriva a superare i 2mila euro tra giugno e agosto (sempre che i genitori possano prendere tre settimane di ferie in questo mese, con le strutture che spesso chiudono). I centri estivi privati prevedono infatti esborsi dai 100 ai 180 euro a settimana a Roma e dai 100 ai 370 euro a settimana a Milano.
La media di prezzo può scendere se si porta anche un fratello o una sorella: lo sconto per il secondo figlio oscilla tra il 10% e il 30%. In entrambe le città, invece, gli oratori prevedono quote settimanali che variano tra i 20 e i 50 euro.
(da il Messaggero)

argomento: Politica | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.750)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (48)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Agosto 2023
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Lug   Set »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “VANNACCI DERIDE GLI OMOSESSUALI COME ME, LA SMETTA. CI HA FRACASSATO GLI ZEBEDEI”; ANCHE NELLA LEGA SI SONO ROTTI LE SCATOLE DELLE SPARATE DELL’EURODEPUTATO ELETTO NEL CARROCCIO CONTRO I GAY (“CI ARMIAMO E POI CHI MANDIAMO IN GUERRA? QUELLI DEL GAY PRIDE?”)
    • GLI INDUSTRIALI AVVERTONO GIORGIA, I DAZI DELL’“AMICO” TRUMP SONO INDIGERIBILI: IL NUMERO UNO DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, È CHIARISSIMO NEL BOCCIARE IL COMPROMESSO SULLE TARIFFE COMMERCIALI AL 10% CON GLI USA, DEFINITA DA MELONI “NON PARTICOLARMENTE IMPATTANTE”
    • SE LO STATO DI UNA DEMOCRAZIA SI GIUDICA DALLE SUE CARCERI, L’ITALIA È TERZO MONDO
    • PREZZI BOLLENTI
    • GIORGIA MELONI A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L’ALBERO UN’ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA’ ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU’ INCROLLABILE CONSENSO PUO’ SGRETOLARSI
    • LE TEMPERATURE ALTE GIOCANO BRUTTI SCHERZI: BOCCHINO VUOLE CANDIDARE MELONI AL NOBEL PER L’ECONOMIA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA