ELLY SCHLEIN ALL’ATTACCO: “MELONI ISOLATA IN UE, FDI VOLEVA USCIRE DALL’EURO”
“ITALIA COSTRETTA DIETRO I MURI CHE I NAZIONALISTI ALLEATI DI MELONI VOGLIONO COSTRUIRE”
Giorgia Meloni si dice “soddisfatta” del Consiglio europeo terminato ieri a Bruxelles. La leader del Pd, Elly Schlein, la pensa all’opposto: il governo, attacca la segretaria del Pd, ne esce isolato, schiacciato sull’asse di Visegrad e senza avere portato a casa risultati.
“È un misero bilancio quello con il quale la presidente Meloni torna dal Consiglio europeo – è l’affondo dell’inquilina del Nazareno – I nodi vengono al pettine e la mancanza di credibilità sulla scena europea è il risultato non solo delle scelte e delle alleanze strette in questi anni, ma anche dell’atteggiamento propagandistico ed euroscettico che ha portato spesso la leader di Fratelli d’Italia su posizioni vicine a chi vorrebbe l’uscita del nostro Paese dall’euro”.
Schlein, che giovedì ha esordito proprio a Bruxelles al vertice del Partito socialista europeo, dove ha incontrato i primi ministri Pedro Sanchez, Olaf Scholz e Sanna Marin e i commissari europei Frans Timmermans e Paolo Gentiloni, gioca sul dualismo con Meloni.
Sta tessendo la sua rete di relazioni internazionali e batte sul chiodo della solitudine della premier nel consesso europeo. “Il governo italiano – sostiene Schlein – resta isolato nella condivisione di responsabilità sull’accoglienza, con l’Italia costretta dietro i muri che i nazionalisti alleati di Meloni vogliono costruire. La propaganda non risolve nulla, gli italiani e le italiane se ne stanno accorgendo. In passato quando si è provato a riformare il Regolamento Dublino la destra non si è fatta trovare, i primi da convincere sono i loro alleati, chissà se con loro ha il coraggio di parlarne Giorgia Meloni”.
(da agenzie)
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