SONDAGGIO DEMOS: LEGA IN CALO AL 26,6%, PD 21,8%, M5S 16,3%, FDI 13,6%, FORZA ITALIA 6,2%, LA SINISTRA 3,6%, AZIONE 2,5%, ITALIA VIVA 2,2%, + EUROPA 2%
POPOLARITA’: CONTE 64%, ZAIA (50%) SUPERA SALVINI (SCESO DAL 46%AL 37%), CROLLA LA MELONI (DAL 52% AL 40%)
I sondaggi Demos & PI illustrati oggi da Ilvo Diamanti su Repubblica dicono che è in calo la fiducia complessiva nel governo che rimane comunque al di sopra della soglia del 60%, ma ci sono smottamenti anche nella fiducia dei leader.
È significativo che i risultati arrivino a una settimana dall’annuncio del DPCM 26 aprile (quello sulla fase 2 con il pasticcio dei congiunti) mentre i due mesi di lockdown cominciano a farsi sentire.
E mentre ieri finalmente il governo ha pubblicato sul sito di Palazzo Chigi le FAQ interpretative, nelle stime elettorali la Lega è ancora in calo al 26,6% e si accorcia la forbice di consensi che la separa dal Partito Democratico, oggi arrivato al 21,8% mentre anche il MoVimento 5 Stelle cresce di quasi due punti percentuali.
In crescita di uno 0,1% anche Fratelli d’Italia ma è più significativa quella di Forza Italia (+0.3%) all’interno del centrodestra.
Italia Viva intanto arranca e continua a scendere al 2,2%. Poi c’è la questione del gradimento dei leader.
Spiega Ilvo Diamanti:
La fiducia verso i leader precisa queste tendenze. Conferma la posizione del premier, Conte. In calo di non pochi punti: 7. Ma ancora saldamente davanti a tutti, con il 64% di valutazioni positive.
Seguito dal governatore del Veneto, Luca Zaia, oltre il 50%. Ma, soprattutto, molto avanti rispetto a Matteo Salvini, il “capo” del suo partito. Il quale scende al 37%: quasi 10 punti in meno, in un mese.
Così si allinea ad Attilio Fontana, governatore della Lombardia. La “sua” regione. Come Salvini rammenta e ripete spesso, nelle ultime settimane. Con due conseguenze, forse non del tutto intenzionali: ri-dimensionare Fontana e mettere fra parentesi l’identità “nazionale” della sua Lega…
Il calo di gradimento più sensibile, fra i leader, riguarda, però, Giorgia Meloni: 12 punti in meno rispetto al mese scorso. Superata da Roberto Speranza. Ministro della Sanità . Al centro dell’attenzione e delle “speranze” dei cittadini.
Poco sotto (al 40%), incontriamo altre figure importanti di questa stagione politica, Dario Franceschini e Luigi Di Maio. Seguiti dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Accanto a Silvio Berlusconi.
In fondo alla graduatoria (o quasi) rimane Matteo Renzi, apprezzato (si fa per dire…) dal 20% degli elettori. Certamente più del suo partito.
(da agenzie)
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