AL NETTO DEI SORRISI E DELLE OSTENTATE SMANCERIE, DONALD TRUMP SI CONFERMA IL PORTAVOCE DI PUTIN: NELLO STUDIO OVALE, ZELENSKY SI È TROVATO DAVANTI UNA MAPPA DELL’UCRAINA CON LE REGIONI CONQUISTATE DALLA RUSSIA IN ROSA
SEGNALE INEQUIVOCABILE CHE QUELLE AREE NON TORNERANNO SOTTO IL CONTROLLO DEL REGIME DI KIEV (FORTUNATAMENTE, HA AVUTO LA SENSIBILITÀ DI NON INCLUDERE LE PARTI NON OCCUPATE DEL DONETSK, CHE PUTIN PRETENDE) – DA LUGANSK A ZAPORIZHZHIA FINO ALLE PICCOLE ENCLAVE DI SUMY E KHARKIV: I TERRITORI IN BALLO
Sono tre le zone ucraine occupate parzialmente o totalmente dai russi adesso oggetto dei negoziati. Gli ucraini mettono sul tavolo anche la Crimea, persa nel 2014, ma di fatto l’amministrazione americana non ne parla quasi mai. I russi hanno soldati anche nell’1 per cento della regione di Sumy e nel 5 di Kharkiv.
Il Donbass
Il Donbass è il vecchio centro minerario e industriale dell’Unione Sovietica. Mosca lo considera una priorità e infatti Putin ne pretende l’intera sovranità, sebbene le sue truppe ne occupino circa l’80 per cento.
È diviso in due regioni, aggredite dalle milizie locali filorusse già nel 2014 con il pieno sostegno militare di Mosca: Lugansk, oggi occupata per il 99 per cento, e Donetsk per il 79 per cento.
Nel febbraio del 2022 i comandi russi erano convinti di poterle prendere in poche ore. Ma la resistenza ucraina è stata subito forte. Da allora, specie nel Donetsk si sono consumate le battaglie più feroci a partire da quella per la presa della città portuale di Mariupol tra il marzo e maggio 2022. […]
Kherson
Nella primavera del 2022 le colonne russe avanzarono velocemente verso Ovest dalla penisola di Crimea e riuscirono a passare i ponti sul Dnipro per occupare il capoluogo. Kherson cadde ai primi di marzo, ma già nel novembre la controffensiva ucraina riuscì a ricacciare i russi a Est del fiume. Da allora l’Armata bombarda di continuo il capoluogo, che resta una città fantasma. Si calcola che a oggi i russi occupino il 71 per cento del Kherson e gli ucraini temono che da qui Putin cerchi tutt’ora
di organizzare un’offensiva verso Odessa.
Zaporizhzhia
Anche la regione di Zaporizhzhia è stata rapidamente occupata dai russi nel marzo 2022. Oggi tengono il 74 per cento compresa la centrale nucleare lungo il Dnipro. Gli ucraini mantengono il capoluogo e le zone agricole nel Nord, minacciate da frequenti bombardamenti.
(da agenzie)
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