DI MAIO CAMBIA, MACRON NON E’ PIU’ STRUMENTO DEI POTERI FORTI: “VEDIAMOLO ALLA PROVA”
E ANCHE LUI DIVENTA EUROPEISTA: “NON VOGLIAMO USCIRE DALL’EUROPA, VOGLIAMO CAMBIARLA”
“Noi stiamo dalla parte dei francesi, prima di tutto: hanno scelto il loro Presidente della Repubblica e da parte nostra a lui vanno tutti i nostri auguri di buon lavoro. Detto questo, è chiaro che si continua a ragionare per destra e sinistra, si perde”.
Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e leader del MoVimento 5 Stelle, ai microfoni di RTL 102.5 è aperturista nei confronti di Emmanuel Macron dopo la vittoria alle elezioni.
“Il partito di Le Pen è considerato, ed è, una destra, e i partiti di sinistra francesi sono fuori dal ballottaggi; ricordo che il PD francese e la Forza Italia francese hanno perso al primo turno. Quanto alla questione dei poteri forti e le cose che si dicono su Macron è sempre la prova dei fatti che dimostra le cose, vediamolo all`opera e vediamo se veramente manterrà fede a quelli che sono i suoi impegni”, dice Di Maio. Che poi traccia una nuova linea di demarcazione nel rapporto tra i 5 Stelle e l’Europa: “Quando abbiamo un capo di Stato dobbiamo ragionare con la cultura delle relazioni internazionali, siamo uno Stato che deve avere relazioni e un interlocutore che è il Capo di Stato di un`altra nazione, e nel caso della Francia che è un Paese del Direttorio europeo, spero si possa fare squadra per cambiare un`Europa che se non cambia muore. Noi non vogliamo uscire dall`Unione Europea, la vogliamo cambiare, che significa prima di tutto un`Europa che inizi ad occuparsi della disoccupazione dei cittadini europei e della povertà in Europa”.
(da “NextQuotidiano“)
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