GENOVA, MULTATO IL CONSIGLIERE COMUNALE LEGHISTA IN TUTA A SPASSO CON CANE A BAGUETTE
“VOLEVO CONTROLLARE CORSO ITALIA”, MA IL LATO MARE DELLA PASSEGGIATA ERA STATA VIETATA DAL SINDACO E LUI NEANCHE LO SAPEVA… MULTA DA 280 EURO
L’hanno pizzicato i vigili in corso Italia, mentre passeggiava con il cane al guinzaglio e la baguette che usciva dallo zaino. Tipicamente francese.
Federico Bertorello, consigliere della Lega con delega agli Affari Legali, ai cantunè – come vengono chiamati a Genova i vigili urbani – che domenica scorsa gli contestavano di non aver rispettato l’ordinanza del sindaco Bucci, ha tirato fuori il tesserino e si è qualificato. “Sono un consigliere del Comune, sto controllando che non ci siano assembramenti per poi fare una segnalazione”.
Niente da fare, i due agenti sono stati inflessibili. Giustificazione bocciata e multa: 280 euro. E così, l’avvocato è diventato il primo politico della giunta a finire per così dire nei guai per non aver rispettato uno dei tanti divieti ai tempi del coronavirus.
I vigili non si sono fatti convincere. Hanno pensato che se avesse avuto una delega alla protezione civile avrebbe avuto un senso fare dei controlli, ma che c’entra essere delegato agli affari legali?
“È un mio dovere, anzi un mio diritto, sono un pubblico ufficiale ed ero nell’adempimento delle mie funzioni”
Un errore così grossolano, però, proprio lui non lo doveva commettere.
“I vigili mi hanno contestato, anche con un modo piuttosto sgarbato, che mi trovavo sul lato mare di corso Italia, dove era vietato passeggiare dall’ordinanza. Ammetto che non lo sapevo, non ero stato informato”.
Il principio secondo cui la legge non ammette ignoranza, dovrebbe lui conoscerlo bene e poco importa se stava svolgendo il suo mandato. “Pagherò la multa, poi avvierò un’azione legale nei confronti dei due agenti…”.
Bertorello racconta la brutta domenica. “Sono andato a comprare il pane in via Cavallotti. Tenevo il mio cane al guinzaglio e anche se avevo la tuta e il piumino, non stavo certo andando a fare jogging. Prima di tornare a casa, ho pensato di dare un’occhiata in corso Italia perchè mi erano arrivate tante segnalazioni dei cittadini di gente che passeggiava nonostante il divieto. Ero sul lato mare, sono arrivati i due vigili e mi hanno contestato il mancato rispetto dell’ordinanza”.
Come si sa, dopo il caso della folla di gente a prendere il sole a Boccadasse, era scattato l’embargo, il divieto assoluto di camminare sul lato mare di corso Italia e di accedere alle spiagge.
(da “La Repubblica”)
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