IL CONFLITTO DI INTERESSI RAGGIUNGE CASALEGGIO
IL FATTO E LA STAMPA SVELANO L’OPERAZIONE BLOCKCHAIN CON I FONDI IN MANOVRA VOLUTI DA DI MAIO
Milano. Casaleggio Associati. Dirigenti di aziende pubbliche e private nella sede dell’azienda di Davide Casaleggio, presidente di Rousseau e figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, per parlare di blockchain.
All’evento organizzato da Casaleggio verrà presentato il suo ultimo rapporto sul blockchain, una nuova tecnologia in fase di espansione definibile come sorta di registro digitale a pacchetti, gestito da nodi, controllato da tutti e per questo immutabile.
Dell’incontro ne danno conto Il Fatto Quotidiano e La Stampa. Il rapporto che Davide Casaleggio presenterà ai convenuti è stato finanziato da Poste Italiane e Consulcesi Tech, 30mila euro cadauno, e verte su un tema che è molto discusso all’interno del dibattito sul futuro digitale, intelligenza artificiale.
Come ricorda il Fatto, da quando il M5S è arrivato al Governo, l’attenzione dell’esecutivo si è spostata gradualmente sulla blockchain.
“Il 27 settembre, Di Maio va a Bruxelles e annuncia: “L’Italia è appena entrata ufficialmente nell’era della blockchain” Ho appena firmato l’adesione per la Blockchain Partnership Initiative”.
Il ministro rammenta che la Commissione Europea ha elargito oltre 80 milioni di euro per la blockchain e ne può stanziare altri 300 entro un paio d’anni. [..] Il 15 ottobre nel decreto Semplificazione, il Consiglio dei ministri inserisce una norma per cerare un fondo – a carico di Casìssa Depositi e prestiti – per le nuove imprese che utilizzano la tecnologia della “catena dei blocchi”.
Il 25 ottobre il Cipe sospende le sperimentazioni sulla connessione 5G per i telefonini e dirotta 95 milioni di euro per la diffusione dei servizi wi-fi e per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e blockchain”.
Il sostegno del Governo alle tecnologie in espansione come la blockchain si evince anche dalla legge di Bilancio, in fase di approvazione parlamentare: il Governo, all’articolo 19 – scrive La Stampa – ha stanziato un fondo di 15 milioni per ogni anno per i prossimi tre a favore di “interventi in nuove tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale”.
All’evento della Casaleggio partecipano come detto anche dirigenti di aziende pubbliche come Poste.
Fonti del gruppo hanno detto al Fatto Quotidiano che “da oltre tre anni finanziamo questi studi”. Al dibattito per Poste c’è il responsabile dei Sistemi informativi Mirko Mischiatti.
Chiarisce sempre FQ che Casaleggio Associati non produce tecnologia blockchain, e che difficilmente sarebbe in grado di adempiere ai criteri che il ministero fisserà per erogare i fondi a chi innova nel campo dei registri digitali.
Il suo business è la consulenza strategica a imprese che vogliono posizionarsi in Rete, anche avvalendosi della blockchain.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply