OLTRE 1.300 PERSONE IN PERICOLO AL LARGO DELLA CALABRIA: E’ IN CORSO UNA MAXI OPERAZIONE DI SOCCORSO
DOPO L’ALLARME LANCIATO IN MATTINATA DA FRONTEX SUL PESCHERECCIO IN AVARIA, LA GUARDIA COSTIERA PARLA ADDIRITTURA DI TRE IMBARCAZIONI IN DIFFICOLTÀ. CHIESTO AIUTO ALLA MARINA MILITARE
Un’altra giornata di grande apprensione in mare. A confermare l’allarme lanciato in mattinata da Frontex, sul peschereccio in avaria al largo della Calabria, è ora anche la Guardia Costiera, che parla addirittura di tre imbarcazioni in difficoltà. «Sono in atto numerosi soccorsi al largo delle coste della Calabria — si legge in una nota —. Oltre 1000 le persone in pericolo». La Guardia Costiera ha anche chiesto aiuto alla Marina Militare, a sud ovest della Sicilia orientale e a sud ovest del Mar Ionio, durante interventi di propria competenza.
A renderlo noto il ministero della Difesa spiegando che «è stato disposto l’immediato intervento di Nave Sirio, già presente nell’area per le proprie attività operative, ad integrazione dei mezzi della Guardia costiera attualmente impegnati sulla scena luogo dell’azione. La nave militare sta procedendo alla massima velocità consentita per fornire l’assistenza richiesta».
Ecco nel dettaglio l’intervento della Guardia costiera: « In queste ore le motovedette SAR CP 320, CP 322 e CP 329 della Guardia Costiera stanno intervenendo, a circa 70 miglia a sud di Crotone, per prestare soccorso a un barcone con circa 500 migranti a bordo. Altre unità della Guardia Costiera – Nave Dattilo e le motovedette SAR CP 326 e CP 325 – stanno prestando soccorso ad altri due barconi con un totale di circa 800 migranti a bordo che si trovano, invece, a circa 100 miglia a SE di Roccella Ionica.
I soccorsi, coordinati dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma in area di responsabilità SAR italiana, risultano particolarmente complessi per il numero elevato di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva. Le operazioni proseguiranno nelle prossime ore anche con l’impiego di un aereo ATR 42, di Nave Corsi e di Nave Visalli della Guardia Costiera». Secondo le ultime ricostruzioni sarebbero addirittura 1300 i migranti in difficoltà.
La Guardia Costiera stessa, in difficoltà, ha chiesto il supporto della Marina Militare. «È stato disposto l’immediato intervento di nave Sirio, già presente nell’area per le proprie attività operative», ha precisato il ministero della Difesa, «la nave militare sta procedendo alla massima velocità consentita per fornire l’assistenza richiesta». La Nave Diciotti, mentre faceva rotta verso l’hotspot Lampedusa, ha soccorso 480 migranti. In una nota, è la Guardia Costiera stessa a sottolineare come siano in atto «numerosi soccorsi» davanti alle coste calabresi. Tre motovedette «a circa 70 miglia a sud di Crotone» sono intervenute «per prestare soccorso a un barcone con circa 500 migranti a bordo. Altre unità della Guardia Costiera stanno prestando soccorso ad altri due barconi con un totale di circa 800 migranti a bordo che si trovano, invece, a circa 100 miglia a sud-est di Roccella Ionica. Sempre nella nota, la Guardia Costiera sottolinea la difficoltà della missione a causa del «numero elevato di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva».
(da agenzie)
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