PER CENARE CON IL CAVALIERE A BARI SI PAGHERANNO 1.000 EURO
DUE GIORNI NEL NOME DI BERLUSCONI, LA SERA PRIMA DEL COMIZIO GIA’ IN FILA 400 PERSONE….SABATO ATTESI IN 40.000 IN PIAZZA LIBERTA’
Si lavora a tutto spiano nel Pdl per l’arrivo a Bari, sabato prossimo, di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere atterrerà nel primo pomeriggio di venerdì.
L’incontro con la città e con l’intera Puglia si annuncia imponente.
«Berlusconi vuole dare, da Bari, un segnale a tutto il Sud, lanciare gli otto punti del suo programma come risposta agli otto punti indicati da Bersani. Parlerà anche di governo del Paese e, probabilmente, accennerà qualcosa anche sul prossimo inquilino del Quirinale. La manifestazione ha carattere nazionale», spiegano dal partito.
Il primo incontro è previsto alle ore 18 di venerdì: il segretario nazionale, Angelino Alfano, anche lui a Bari per la manifestazione, ha convocato all’Hotel Palace tutti i coordinatori provinciali e regionali dell’intero Mezzogiorno, non è escluso che vi partecipi anche lo stesso Berlusconi.
Il leader del Pdl ha scelto Bari, spiegano sempre dal partito, «perchè è rimasto molto colpito dall’accoglienza ricevuta al Teatro Team, nel corso dell’ultima campagna elettorale. La gente, rimasta fuori dal teatro perchè troppo affollato, premeva per entrare. Questo calore lo ha riportato in città e, soprattutto, in piazza Libertà per il comizio di sabato».
«Berlusconi – ha detto Fitto nei giorni scorsi – torna a Bari in un momento di estrema delicatezza della situazione politica nazionale. D’altronde prima delle elezioni ci eravamo posti un obiettivo, quello di essere la prima regione d’Italia del Pdl, e lo abbiamo raggiunto. Penso che la scelta di Bari vada quindi in tale direzione».
Per tornare alla tabella di marcia, la sera di venerdì Berlusconi parteciperà ad una cena di autofinanziamento, organizzata dai dirigenti pugliesi, alla Sala Zonno. Parteciperanno 400 persone, spiegano sempre dal Pdl.
Salato il contributo da versare a fine pasto, si parla di mille euro a testa.
E pare ci sia anche grande richiesta di partecipazione, nonostante la crisi. Particolarmente curato il menu.
Dalla sala ricevimenti avvertono che non è ancora definito tutto nei minimi dettagli, tuttavia – salvo variazioni dell’ultim’ora – ecco cosa si mangerà quella sera: antipasto di gamberi di Gallipoli su purè di ceci, orecchiette di grano arso alla cardinale, ombrine al cartoccio e, per dolce, Mafalda con frutti di bosco.
L’ambiente sarà rigorosamente bianco, illuminato da candele e senza fiori. Naturalmente, circolano già le prime indiscrezioni sui partecipanti al banchetto.
Fra i primi nomi ci sono quelli di diversi imprenditori: Plantamura di Altamura, Cippone di Bari (camicie), Lobuono, Conserva (trasporti), D’Agostino (chimica), Lamanna (di Polignano, sale ricevimenti).
La raccolta di fondi servirà al finanziamento della manifestazione, compreso il pagamento del servizio pullman.
Al comizio sono previste 40mila persone, secondo le stime del partito, provenienti da tutta la regione. «E’ la prima volta che sperimentiamo queste forme di autofinanziamento – spiega il vicesegretario regionale, Antonio Distaso – prima pagava tutto Roma».
Per la mattinata del sabato, invece, non è ancora stato fissato il programma. Probabilmente Berlusconi non si farà mancare il consueto bagno di folla passeggiando per Bari e, quasi certamente, farà degli incontri riservati.
Alle 16,30, previsto il comizio in piazza Libertà (piazza Prefettura), «un nome a me particolarmente caro», ha avuto modo di dire Berlusconi già nelle scorse ore alla stampa.
La macchina dei preparativi è al lavoro.
A coordinare la scenografia è Roberto Gasparotti, fidato regista di ogni uscita pubblica di Berlusconi fin dal ’94 e fra i collaboratori di un film sulla vita del leader del Pdl che non ha mai visto la luce.
Il mega palcoposizionato in piazza Libertà sarà rivolto verso il teatro Margherita. L’impianto ricorda quello già utilizzato dal leader del Pdl nel 2006, a Bari.
Un appello alla massima partecipazione arriva anche dal consigliere regionale della «Puglia Prima di Tutto» Andrea Caroppo il cui partito «condivide sia il progetto politico del Pdl (o governo di larghe intese o nuove elezioni in cui il centrodestra ha soltanto da crescere), sia i contenuti programmatici (abolizione Imu prima casa, revisione Equitalia a salvaguardia dei contribuenti, la detrazione dei primi 5 anni di contributi per i lavoratori assunti a tempo indeterminato, l’abolizione dei contributi pubblici per le spese dei partiti, sburocratizzazioni, riforme istituzionali con elezione diretta del Presidente della Repubblica, superamento del bicameralismo, riduzione del numero dei parlamentari). Queste sono le strade per far ripartire il Paese che non può più aspettare».
Lorena Saracino
(da “il Corriere della Sera”)
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