RICCHI, ANNOIATI E MOLESTI: BOOM DI VIOLENZE SESSUALI A MYKONOS
L’ULTIMO CASO È QUELLO DI UNA RAGAZZA INGLESE DI 22 ANNI, CHE HA DENUNCIATO UN FACOLTOSO 30ENNE AMERICANO, ACCUSANDOLO DI AVERLA VIOLENTATA IN ALBERGO … GLI STUPRI E LE MOLESTIE NELL’ISOLA GRECA SI SONO MOLTIPLICATI NELLE ULTIME SETTIMANE
Una vacanza a Mykonos si è trasformata in incubo per una ragazza inglese. La 22enne sarebbe stata violentata da un ricco trentenne americano, sabato pomeriggio, in uno dei numerosi bar dell’isola.
La donna sostiene che lui l’abbia seguita in bagno, nella sua stanza d’albergo. “Mi ha costretto a fare sesso, mentre cercavo di allontanarlo – ha raccontato la ragazza alla polizia greca – ha insistito e con la sua forza è riuscito a stringermi e a immobilizzarmi”.
La giovane è stata sottoposta a un esame forense presso il Dipartimento di Polizia di Mykonos, ed è stato aperto un caso contro il suo presunto stupratore americano.
Un’altra donna di 22 anni, una danese, sostiene di essere stata violentata da un uomo sabato sera, che l’ha portata in albergo nella zona di Argyraina dopo averla incontrata a Mykonos Town, e l’avrebbe costretta a fare sesso con lui.
Dopo il presunto stupro, l’uomo avrebbe lasciato l’albergo e la donna ha denunciato l’accaduto alla polizia alle 8.50 di domenica mattina. La donna ha dichiarato alla polizia di Mykonos che lo stupratore aveva la sua età, era alto 1,70 m, aveva i capelli neri e gli occhi scuri, e che indossava pantaloni neri e una maglietta rossa.
Il mese scorso, un uomo britannico è stato accusato di aver violentato la propria figlia su un’altra isola greca.
(da agenzie)
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