SIAMO UN PAESE RIDICOLO: A MILANO UNA FERRARI SFRECCIA IN CENTRO A 80 KM/H DOVE IL LIMITE MASSIMO E’ DI 30KM/H. I POLIZIOTTI FERMANO L’AUTO NON PER COMMINARGLI UNA MULTA MA PER COMPLIMENTARSI PER L’AUTO
SUI SOCIAL IL VIDEO SUSCITA INDIGNAZIONE
Bufera di indignazione sui social per un video che circola da qualche giorno su Instagram: il conducente di una Ferrari che sfreccia superando i limiti di velocità tra le vie di Milano viene fermato dalla polizia urbana per ricevere i complimenti.
Il video, pubblicato quattro giorni fa dal profilo @6to6motor, è girato in zona Susa / Indipendenza a Milano, dove la Ferrari
sfreccia per via Giustiniano, via Gaio e via Castel Morrone a una velocità di circa 80 km/h anche se a Milano, a partire dal 2024, è stato introdotto un limite di velocità di 30 km/h su quasi tutte le strade urbane. Questo significa che anche zona Susa e Indipendenza sono “Zone 30”, dove quindi vige questo limite, essendo all’interno della città (salvo diversa e specifica segnalazione si potrebbe comunque arrivare solo a 50 km/h).
L’auto è stata poi fermata da una coppia di poliziotti. Dopo aver chiesto se parlasse italiano, uno dei due agenti si è congratulato con il pilota per la sua auto: “One of the best car in the world”, ha detto stringendogli la mano. I due hanno continuato a scherzare con l’autista sulla bellezza della supercar, senza accennare alla violazione.
Il video ha fatto il giro d’Italia e ha toccato l’opinione pubblica, in particolare i milanesi, indignati dal comportamento dei poliziotti. “La polizia che si congratula con uno che va a gran velocità sulle strade cittadine. Questa è Milano!” e “Lui fa
80km/h in centro e si prende i complimenti dal vigile. Patetici” sono solo alcuni dei commenti degli utenti sdegnati.
La rabbia delle persone, in particolare, è legata all’emergenza morti in strada a Milano. La situazione è grave per il numero di incidenti d’auto legati alla provincia lombarda: nel 2024, stando a quanto diffuso dal Ministero dei Trasporti, a Milano ci sono stati quasi 7500 incidenti su strade urbane, che hanno portato a 35 decessi. Un numero ancora troppo alto, per un tema sempre attuale: la scorsa settimana Matteo Barone, di soli 25 anni è stato travolto e ucciso in via Porpora mentre attraversava la strada, investito da un’auto guidata da un poliziotto 26enne libero dal servizio, risultato poi positivo all’alcol-test.
(da Fanpage)
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