TRE DEPUTATI LASCIANO FORZA ITALIA: OSVALDO NAPOLI, DANIELA RUFFINO E GUIDO DELLA FRERA PASSANO CON TOTI, SONO CONTRARI ALL’ALLENZA CON LA LEGA E VOGLIONO COSTRUIRE UN CENTRO MODERATO
BERLUSCONI PROMUOVE TAJANI COORDINATORE MA E’ CAOS IN FORZA ITALIA… ANCHE LA PRESTIGIACOMO A UN PASSO DALL’ADDIO
A due giorni dal giuramento del nuovo governo guidato da Mario Draghi non si placano le polemiche dentro Forza Italia. Silvio Berlusconi cerca di calmare le acque mettendo mano all’organizzazione interna di Fi con una serie di promozioni: Antonio Tajani viene nominato coordinatore nazionale, Anna Maria Bernini sua vice e Licia Ronzulli responsabile per i rapporti con gli alleati del centrodestra.
Inoltre, dopo la “promozione” di Maristella Gelmini a ministro, sempre il Cavaliere ha indicato al suo posto, quale facente funzioni di capogruppo alla Camera, Roberto Occhiuto. Ma, l’ex premier vuole che Occhiuto resti il candidato azzurro per la presidenza della regione Calabria.
Malgrado la riorganizzazione però, nei gruppi resta un clima pesante e di profonda insoddisfazione. E cresce la competizione tra i tanti parlamentari, in lotta tra loro, per avere un posto nella pattuglia di sottosegretari ( si parla di cinque o sei posti) che spetta a Fi con cui si andrà a completare la squadra del governo.
Mentre infuriano le proteste – plateale quella di Stefania Prestigiacomo che annuncia in chat di voler abbandonare la politica – ripartono le defezioni: tre deputati, Osvaldo Napoli, Daniela Ruffino e Guido Della Frera lasciano infatti il gruppo alla Camera per il gruppo Misto. Da tempo in rotta con la linea filo sovranista del partito
Tutti e tre passeranno con Giovanni Toti per dar vita alla componente ‘Cambiamo’ del gruppo Misto alla Camera con 8 parlamentari. Raccontano che si tratta di un primo passo per la creazione di un nuovo contenitore politico, di stampo centrista, che va oltre Forza Italia e, forse, lo stesso perimetro del centrodestra.
“L’obiettivo finale è la creazione di un nuovo grande centro moderato, di cui noi vogliamo essere protagonisti”, dice all’Adnkronos l’ormai ex azzurro Napoli, che non aggiunge altro ma lascia intendere che il progetto politico è aperto a chi ci sta. Secondo i rumor, infatti, la nuova componente guarda al centro dello schieramento politico, anche in vista della nuova legge proporzionale che dovrebbe essere discussa in Parlamento. Nessuno lo può dire ora apertamente, ma in prospettiva, a quanto si apprende, grazie alla logica proporzionale, oggi è stato gettato solo l’amo: l’obiettivo è coinvolgere chiunque sia interessato a un “grande partito di centro”: da Azione di Carlo Calenda a Iv di Matteo Renzi, dall’Udc a ‘Più Europa’.
Fanno parte della ‘componente’ di Montecitorio di ‘Cambiamo’: oltre ai parlamentari totiani Manuela Gagliardi, Stefano Benigni, Alessandro Sorte, Giorgio Silli e Claudio Pedrazzini, ci sono Gianluca Rospi e Fabiola Bologna di ‘Popolo Protagonista’ e i tre azzurri arrivati oggi, Napoli, Ruffino e Della Frera. Domani alle 18 Toti ufficializzerà alla stampa la nascita della ‘componente’.
Capitolo a parte è infine il posto lasciato vacante da Mara Carfagna alla vice presidenza della Camera. Stando ai rumors di Palazzo, quella poltrona potrebbe non rimanere a Forza Italia, anche tenuto conto che il partito azzurro ha anche un Questore a Montecitorio. L’ipotesi è sia assegnata a qualche centrista, si fa il nome di Maurizio Lupi, o a un esponente della minoranza di Leu, cioè Sinistra Italiana, che è rimasta all’opposizione.
(da Huffingtonpost)
Leave a Reply