Destra di Popolo.net

I DEMONI DI ANGELA

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

PESSIMISTA SULL’ACCORDO, MERKEL MEDIA SU TUTTI I TAVOLI CON CRESCENTE INSOFFERENZA VERSO I FRUGALI

E’ possibile che finisca con un “no deal”, senza accordo, dice Angela Merkel arrivando in mattinata all’Europa building dove per il terzo giorno consecutivo sono riuniti i 27 leader europei alla ricerca di intesa sul Recovery fund.
Vale la pena puntare i riflettori sulla cancelliera tedesca, la ‘regina’ di ogni negoziato europeo da quando è al potere in Germania, 15 anni, la portatrice d’acqua all’idea del pacchetto ‘Next generation Eu’ affidato all’elaborazione della Commissione europea, la prima a volere un accordo comunitario, lei che prima del summit aveva promesso di adoperarsi per la mediazione e il compromesso.
Anche Merkel è sotto lo scacco dei frugali, quei 4-5 paesi che stanno bloccando l’Europa a 27 e che stasera sono stati oggetto della reprimenda di Charles Michel.
A cena è il presidente del Consiglio europeo, evidentemente d’accordo con la cancelliera, a fare un elenco, anche in toni aspri, di tutto quello che i paesi del nord hanno ottenuto nelle trattative.
In particolare, Michel   presenta una nuova bozza che prevede un ammontare totale del recovery fund di 750 miliardi di euro, ripartiti in 400 miliardi di sussidi e 350 miliardi di prestiti.
“Uno strappo mostrerebbe il volto di un’Europa debole”, precisa il presidente del Consiglio europeo, a poche ore dalla scadenza che preoccupa tutti all’Europa building: la riapertura delle borse del lunedì, dopo il weekend.
I leader continuano a trattare a oltranza, per scongiurare un fallimento che probabilmente verrebbe punito dai mercati. Puntano almeno ad un rinvio ad un altro summit, che verrebbe forse compreso, a patto però che si raggiunga uno straccio di qualcosa prossima ad un accordo.
“Durante i negoziati, ho ascoltato tutti, mostrato il massimo rispetto. Continuerò a lottare per un accordo, con lo stesso rispetto. Il mio auspicio è che giungiamo a un accordo e che FT e i nostri altri giornali domani titolino che l’Ue è riuscita in una missione impossibile”, continua Michel.
E’ anche per lo strapotere rosicchiato dai frugali, che, specificano fonti diplomatiche, la cancelliera è al fianco di Emmanuel Macron, Giuseppe Conte, Pedro Sanchez nella battaglia per mantenere le dimensioni totali delle risorse riservate ai sussidi nei termini di 400 miliardi, che è già  una grossa concessione rispetto ai 500 miliardi della proposta iniziale.
Sono questi i termini delle trattativa in corso nelle ultime ore serali di questa terza giornata di un summit che pare infinito, costretto nelle divisioni tra Nord e Sud Europa, tragico per quanto significa sui destini delle economie degli Stati membri e sul futuro dell’Unione.
L’Olanda in testa, e i frugali Danimarca, Svezia, Austria e ora anche la Finlandia al seguito del falco Mark Rutte, hanno un po’ ceduto nelle ultime ore sulla querelle riguardo alle dimensioni totali del Recovery fund.
Erano partiti chiedendo che i sussidi non superassero la soglia dei 299 miliardi di euro. Nel pomeriggio sono arrivati a proporre 350 miliardi di sovvenzioni, non di più, più altri 350 miliardi di prestiti per un ammontare totale del fondo di 700 miliardi di euro, 50mld in meno rispetto alla proposta originaria di Ursula von der Leyen.
Ma si sono trovati di fronte il muro del Sud: Italia, Spagna, Portogallo, Francia, spalleggiati dal resto dei paesi Ue anche a est e soprattutto dalla Germania e poi anche dallo stesso Michel. Merkel in prima persona non è disposta a ridurre ulteriormente la quota delle sovvenzioni a fondo perduto per recuperare le economie piegate dalla crisi del Covid.
Insieme con Macron, Merkel aveva proposto 500 miliardi di sussidi, che nel piano della Commissione sono stati affiancati da 250 miliardi di prestiti.
Per la cancelliera è già  una grossa concessione scendere di 100 miliardi di euro, tagli che verrebbero applicati alla quota di 190 miliardi riservata alla ricerca (Horizon 2020), allo sviluppo rurale, alla decarbonizzazione. Tagliare di altri 50 non è solo un’ipoteca sull’efficacia del Recovery fund come strumento di ripresa. Sarebbe anche una resa politica per la leader tedesca.
Per lei significherebbe tornare a casa con l’onta di essersi fatta massacrare dai piccoli Stati del nord, che già  si sono imposti molto nella trattativa, riuscendo a piegare persino il potente asse franco-tedesco, da sempre motore decisionale dell’Ue.
Sarebbe una sconfitta politica per Merkel, presidente di turno dell’Ue fino a dicembre, cancelliera alla fine del suo ciclo politico (finora ha sempre detto che non si ricandiderà  alle elezioni 2021 in Germania) che ha legato la sua eredità  di leader al successo del ‘Next generation Eu’.
Uscirne senza intesa, come ha messo nel conto in mattinata in un misto di pessimismo e rassegnazione, sarebbe un fallimento. Ma anche uscirne con un accordo che premia i piccoli Stati frugali non sarebbe una soluzione senza problemi per lei, oltre che per l’Europa.
Intorno alle 19.30, dopo una serie di incontri ristretti tra cui anche quello tra i paesi del sud e i frugali, i 27 leader si ritrovano a cena: piatti freddi, catering su ordinazione, come ieri.
Prima di cena, Conte si riunisce anche con i leader frugali. “Vi state illudendo che la partita non vi riguardi o vi riguarda solo in parte — dice rivolgendosi all’olandese Mark Rutte – In realtà  se lasciamo che il mercato unico venga distrutto, tu forse sarai eroe in patria per qualche giorno, ma dopo qualche settimana sarai chiamato a rispondere pubblicamente davanti a tutti i cittadini europei per avere compromesso una adeguata ed efficace reazione europea. Voi avete dubbi perchè le risorse finanziarie di cui ragioniamo oggi vi sembrano tante. In realtà  è il minimo indispensabile per una reazione minimamente adeguata; se tardiamo la reazione, dovremo calcolare il doppio o forse anche di più”.
Il premier italiano, però, non ricava nulla dall’arringa e da questo ennesimo incontro. Proprio lì a cena i frugali attaccano di nuovo anche sui rebates (i meccanismi di rimborso sul Bilancio Ue), per non parlare della governance delle risorse, rebus dei rebus tra la richiesta di Rutte di poter esercitare il veto in Consiglio europeo di fronte a piani di investimento che non lo convincono e il meccanismo di maggioranza rafforzata opposto da Conte, con Macron, Merkel, Sanchez e gli Stati più colpiti dalla pandemia. Ad ogni modo, a cena i frugali riaprono la questione rebates.
Chiedono che i loro sconti sui contributi al bilancio pluriennale europeo vengano aumentati di 7 miliardi in sette anni. Olanda, Svezia, Danimarca e Austria ne beneficiano in quanto sono contributori netti al bilancio ma usano meno i fondi europei.
Trattasi di un privilegio pensato negli anni ’80 per la Gran Bretagna di Margaret Thatcher. Anche la Germania ne beneficia, ma Merkel ha già  detto che non vuole un ulteriore aumento dello sconto, differenza sostanziale con i frugali.
Questo summit ha aumentato le distanze tra Berlino e le capitali del nord, finora in collegamento diretto con la cancelleria tedesca. In queste notti, dopo i lavori del summit, Merkel si intrattiene sovente in hotel a parlare ancora con Macron e con Conte davanti a un drink, piuttosto che con gli interlocutori del nord.
Segnali sintomatici di un approccio politico a favore delle ragioni del sud, disponibile al compromesso a patto che non sia una sottomissione ai frugali. Nella sua battaglia europea e anche personale, Merkel sta cercando di non permetterlo.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: Europa | Commenta »

MUSUMECI COME TAFAZZI: “IN SICILIA L’80% DEI DIPENDENTI REGIONALE SI GRATTA LA PANCIA DALLA MATTINA ALLA SERA”

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

I SINDACATI LO QUERELANO… MA IL GOVERNATORE DELLA SICILIA E’ LUI, SE FOSSE VERO SI DIMETTA VISTO CHE SI DA’ DELL’INCAPACE DA SOLO… E COME MAI HA PREMIATO I DIRIGENTI CON IL MASSIMO DEI QUATTRINI “PER AVER RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI DI PRODUZIONE DEGLI UFFICI”?

«Abbiamo già  dato mandato ai nostri legali di valutare ogni possibile aspetto per denunciare e querelare Musumeci» fanno sapere i sindacati
Durissimo affondo del governatore Nello Musumeci che, nel corso dell’evento “Giornate dell’energia”, che si è tenuto ieri a Catania, ha tuonato contro i dipendenti della Regione Siciliana dicendo: «Abbiamo 13mila dipendenti dei quali l’80% è improduttivo, ma non ditelo ai sindacati. Sono improduttivi — ha ripetuto — si grattano la pancia dalla mattina alla sera, e ora vogliono pure stare a casa con il lavoro agile. Ma se non lavorate in ufficio, come pensate di poter essere controllati a casa?».
Immediata la replica dei sindacati. «Ancora una volta, assistiamo, stupiti, a dichiarazioni offensive e gratuite del presidente della Regione Siciliana contro i lavoratori regionali. Abbiamo già  dato mandato ai nostri legali di valutare ogni possibile aspetto per denunciare e querelare Musumeci» fa sapere Cobas/Codir che conta diversi iscritti tra i dipendenti della Regione Siciliana.
«Musumeci dovrebbe spiegare ai siciliani come mai, se l’80% dei regionali “si gratta la pancia” come rivela lui, i suoi fidati dirigenti generali, generati dalla sua politica, a fine anno raggiungono tutti i risultati e vengono premiati con il massimo possibile di indennità » aggiungono.
«Insomma, non avendo argomenti validi per contrastare la decisione del governo nazionale di prorogare e mantenere una quota consistente di smart working e non avendo portato avanti l’ammodernamento dell’amministrazione, si accanisce contro i lavoratori».
Dello stesso avviso anche Cgil, Cisl e Uil che, in un comunicato congiunto, si dicono «sbigottiti per un attacco generico e sconsiderato».

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

INSULTI SOVRANISTI SU TWITTER A KAROLA RACHETE, MA I RAZZISTI VENGONO SOVERCHIATI DA CENTINAIA DI SOSTENITORI DELLA PATRIOTA EUROPEA

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

LA GENTE SI STA ORMAI RIBELLANDO CONTRO DEI VIGLIACCHI CHE NON HANNO NEANCHE LE PALLE DI FIRMARSI

Carola Rackete è da giorni vittima di insulti “made in Italy” ed è ricoperta di cinguettii non proprio gentili. Stanca dell’ennesima provocazione, la comandante coraggiosa sbotta via social con un suo tweet: “A volte mi chiedo quale sia lo scopo delle persone di insultarmi su Twitter in una lingua che io non conosco. Aiuta in qualche modo a risolvere i problemi che pensano di avere? Li fa sentire meglio sfogare la loro rabbia? Intanto per questi casi esiste la funzione ‘blocca’”.
Apriti cielo. Tutti quelli che la Rackete la hanno amata e sostenuta sin da subito, si scatenano in una battaglia in suo sostegno, naturalmente a colpi di tweet e il leoni da tastiera sovranisti vengono soverchiati da centinaia messaggi di stima e solidarieta’ per la patriota europea.
Un tal Giovbod la conforta in italiano: “Coraggio, hai anche tanti sostenitori”. Mentre una donna di nome Beth le scrive: “You are a beautiful creation of God”. Per difenderla c’è anche chi scomoda Dante: “”Non ragionià m di loro, ma guarda e passa (Dante, Inferno III, 51)”. E Girin18 (che si definisce antifascista) punta il dito: “Passa oltre. Probabilmente ti riferisci a qualche Italiano fan di Salvini. Non meritano nemmeno quei secondi del tuo tempo. Si stanno ancora mangiando le mani. È una vergogna. Noi li chiamiamo “bandierini”. Sono solo un branco di capre dietro ad un piccolo uomo”.
C’è poi chi posta un video di Wonder Woman e chi uno di Obama che lancia un bacio. Chi manda alla capitana un cuore e una frase: “Many many people are with you”. Chi propone “Carola for president”. E ancora c’è chi si dichiara “proud”. Una lunga serie di messaggi che si allunga con il passare delle ore.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

BOTTE, SPORCIZIA E VESSAZIONE: L’INFERNO DEI CPR DURANTE IL LOCKDOWN

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

UNA DENUNCIA CIRCOSTANZIATA DI ILLEGALITA’ SENZA CHE IL VIMINALE INTERVENGA

Durante il lockdown siamo riusciti a raggiungere telefonicamente di nascosto i reclusi del Cpr di Palazzo San Gervasio (Potenza).
Riportare allora le conversazioni avrebbe potuto rendere riconoscibili i reclusi ed esporli a ritorsioni. Lo facciamo ora che molti di loro sono stati trasferiti o rimpatriati, per far luce sui Cpr, luoghi dove strani business, prezzi gonfiati, botte, soldi che spariscono, e avvocati a dir poco remissivi con l’ufficio immigrazione, sono all’ordine del giorno.
“Meglio il carcere che qua. Vent’anni in Italia, non ho mai visto un posto così.” Chi è recluso dentro un Cpr non può comunicare con l’esterno. Prassi vuole che agli stranieri che entrano (non per reati penali commessi ma per irregolarità  o scadenza dei documenti) le guardie rompano le telecamere dei cellulari con un piccolo martello, o con un avvitatore, di quelli da bricolage, così che nulla di ciò che accade lì dentro possa essere registrato.
Per praticità , una volta rotta la telecamera, sequestrano direttamente i cellulari. Capita che qualcuno però riesca a nasconderlo, e una volta dentro, il cellulare diventa un bene collettivo a beneficio di tutti i reclusi, che lo usano a turno, di nascosto, per telefonare ai propri cari.
Niente assistenza, niente protezioni, niente igiene
Chi, entrato malato di ernia, non è stato curato perchè il medico si rifiutava di operarlo; chi, con febbre e sintomi influenzali, riceveva antibiotici senza essere visitato. “I poliziotti entrano ed escono ogni giorno senza protezione, siamo già  una quarantina ma continuano ad esserci nuovi ingressi, ieri hanno portato un extracomunitario. È tutto sporco, non vengono a pulire da giorni, ti danno una coperta sporca e quella ti rimane per tutto il tempo qui. Non c’è riscaldamento, non c’è acqua calda, neanche in inverno. Se ti lamenti, botte”.
Botte
Un giovane mentalmente instabile originario del Marocco è stato picchiato perchè colpevole di essersi sottratto a una perquisizione e di avere spinto un agente. “È un malato di testa — spiega un suo compagno al telefono — loro lo sanno che sta male e che dovrebbe stare nel centro dei matti, non qui, ma l’hanno picchiato lo stesso. Fanno la ‘perquisa’ di continuo per vedere se abbiamo accendini, non possiamo usare accenditi. Per fumare chiediamo a loro”.
Dove vanno a finire i soldi?
“Non ci danno gli spicci nemmeno per caffè e schede telefoniche”. Per legge ogni Cpr è dotato di un telefono pubblico che funziona a schede telefoniche che il recluso dovrebbe potere acquistare tramite la quota, la ‘paghetta’ garantitagli dallo Stato italiano. A loro però non arriva niente, dove vanno a finire i soldi? “Per me rubano, tengono loro i soldi”. Per riceverli, il più delle volte, si ricorre a proteste, sollevazioni, che non fanno che generare ulteriore violenza.
Caffè e sigarette a prezzi gonfiati
6 euro un barattolo di caffè solubile da 350 grammi, 7,50 un pacchetto di sigarette, 3 euro una bottiglietta d’acqua da mezzo litro e 2 euro una lattina di Coca da 25 cl. Questo offrono le macchinette di società  esterne spesso soppalcate senza bandi. Prendere o lasciare. Già , ma con quali soldi? Gli stessi per cui bisogna fare le proteste per ottenerli. Ma soprattutto, essendo la vendita dei tabacchi Monopolio di Stato regolamentata da un tariffario aggiornato sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la ‘sovrattassa’ su ogni pacchetto di sigarette e di tabacco venduto in quali tasche finisce?
6 mesi recluso con un corridoio sporco per “prendere aria”
Come scritto in un altro articolo, l’Italia di oggi è uguale a quella di Salvini. Tutt’ora, con Luciana Lamorgese a Ministro dell’Interno del Governo Conte II, i Cpr seguono le disposizioni della legge Minniti-Orlando (decreto n. 13 del 17 febbraio 2017) aggiornate al 5 ottobre del 2018, quando con il Decreto su immigrazione e Sicurezza l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini incrementò da 90 a 180 i giorni di trattenimento.
C’è però chi nei Cpr ci rimane 6 mesi, anche un anno, come il tunisino da 20 anni in Italia che sentiamo al telefono: “Sono in Italia da vent’anni, mi hanno preso e fatto volare dalla Sicilia con due aerei per portarmi qui. Spendono anche soldi, per una fesseria. Mia moglie è rumena ed è in difficoltà , perchè sono ancora qua? Ogni mese mi dicono che prorogano un altro mese, sono qui da oltre 5 mesi ancora mi hanno prorogato un altro mese”. E l’avvocato? “l’avvocato è con loro, non fa niente, rubano tra di loro i soldi destinati a noi e alla struttura li dividono”.
Sei mesi con come unica distrazione “un corridoio di cemento largo 3 metri e lungo 100 tutto sporco di rifiuti” dove prendere ‘aria’.

(da Fanpage)

argomento: denuncia | Commenta »

FONDI LEGA: PER IL GIP I COMMERCIALISTI PRESERO SOLDI PUBBLICI

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

E IL PRESTANOME SOSTEGNI RESTA IN CARCERE

Emergono nuovi dettagli sulla vicenda dell’acquisizione del capannone di Cormano da parte della Lombardia Film Commission e dei commercialisti ritenuti vicini alla Lega, accusati di vari reati di natura economica.
Ed è per l’evolversi rapido della situazione che Luca Sostegni, il presunto prestanome di Michele Scillieri, commercialista vicino al partito di Matteo Salvini, deve restare in carcere. Il gip di Milano, Giulio Fanales, ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare: Sostegni stava per lasciare l’Italia alla volta del Brasile quando è stato fermato. Adesso è accusato di peculato ed estorsione.
I tre commercialisti indagati sono Alberto Di Rubba, ex presidente del cda della Lombardia Film Commission, Andrea Manzoni e Michele Scillieri. I primi due sono revisori contabili del Carroccio alla Camera e al Senato.
Stando alle indagini, i commercialisti avrebbero preso soldi pubblici: l’operazione che portò la Lombardia Film Commission a comprare a prezzo gonfiato un immobile ha «natura sostanzialmente appropriativa, concretizzando di fatto l’impossessamento» da parte dell’allora presidente Alberto Di Rubba «e dei suoi sodali, del capitale giacente sul conto della fondazione, vincolato alla destinazione pubblicistica e versato alla società  Immobiliare Andromeda», gestita da Michele Scillieri. Sono le parole che il gip Fanales ha scritto nell’ordinanza di custodia a carico del presunto prestanome Sostegni.
Sempre dall’ordinanza emessa oggi, si apprendono stralci di conversazioni tra Sostegni e Scillieri, in cui il primo chiedeva al commercialista soldi per restare in silenzio. «Spiegava telefonicamente come non comprendesse la ragione per la quale — Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, ndr. — preferissero, per risparmiare “pochi soldi”, fare “scoperchiare il pentolone, che può fargli danni assurdi”». Questo uno dei motivi per cui si configurerebbe il reato di estorsione: da ieri, Sostegni ha iniziato a collaborare con i magistrati.
L’uomo, fermato il 16 luglio dalla Guardia di finanza mentre stava per partire, è stato trovato in possesso di materiale utile agli inquirenti. «All’interno dei bagagli custoditi — in un hotel a Milano, i finanzieri hanno trovato oltre ai biglietti per un bus e un aereo con destinazione in Brasile — un appunto manoscritto». Su quel foglio, i conti del denaro ottenuto in cambio del silenzio su presunte pratiche poco chiare relative a fondi leghisti. «25.000 (5.000) — mercoledì 15 Euro 7.000 — rimanenza 18.000 — a partire dal 20 settembre ogni 20 gg circa», si legge nell’ordinanda di Fanales.

(da agenzie)

argomento: Giustizia | Commenta »

LA 72ENNE ITALIANA CHE TRUFFAVA GLI STRANIERI IN ATTESA DI CITTADINANZA

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

SI FINGEVA FUNZIONARIO DELLA PREFETTURA E CHIEDEVA SOLDI PER ACCELERARE LE PRATICHE PER IL RIOLASCIO DELLA CITTADINANZA

Conosce bene la storia della burocrazia in Italia e la sfruttava per truffare i cittadini stranieri che aspettavano i documenti ufficiali per ottenere la cittadinanza italiana.
La Polizia di Milano ha fermato e denunciato — lasciandola a piede libero — una 72enne che si fingeva funzionario della Prefettura meneghina circuendo i migranti in attesa dell’esito sulla loro domanda di asilo nel nostro Paese.
Si fa chiamare Nonna Angelica e ha diversi precedenti per truffa. Il tutto è partito dopo una segnalazione effettuata da un cittadino senegalese, raggirato dalla donna che lo aveva convinto a versarle duemila euro per accelerare la pratica.
Dopo la segnalazione, partita dagli evidenti documenti contraffatti presentati dal 36enne del Senrgal — impiegato a tempo indeterminato in un’officina milanese -, gli agenti della Polizia meneghina hanno verificato sul campo la ricostruzione fatta dall’uomo che aveva denunciato la truffa subita. E questa mattina, come riporta il quotidiano La Stampa, Nonna Angelica è stata bloccata in strada mentre cercava di circuire altri cittadini stranieri.
Gli agenti le hanno trovato addosso tre telefoni cellulari intestati ad altrettanti prestanome e una serie di documentazioni che comprovavano i pagamenti ricevuti. Il gioco era sempre lo stesso: Nonna Angelica si presentava come funzionaria della Prefettura di Milano e chiedeva soldi — si parla di 2mila euro — per accelerare le pratiche per il rilascio della cittadinanza ottenuta, per diritto, dai cittadini stranieri.
Poi, dopo qualche giorno, tornava da loro e consegnava la documentazione. Ma si trattava di falsi e neanche fatti tanto bene. Ma solamente gli occhi di chi lavora quotidianamente con quei documenti poteva accorgersene. Come accaduto qualche giorno fa, facendo partire la denuncia e la ricerca. Ora la 72enne — con precedenti penali, sempre per truffa — è stata denunciata a piede libero.

(da agenzie)

argomento: Giustizia | Commenta »

DA FRANCESCA PASCALE A MARTA FASCINA: BERLUSCONI ADESSO SI DIVERTE DI MENO

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

MARINA BERLUSCONI DIETRO LE QUINTE   NEL CAMBIO DI NIPOTINA

Gianluca Roselli sul Fatto Quotidiano oggi decide di spargere un po’ di pepe nelle relazioni di Silvio Berlusconi, raccontando una presunta differenza tra Francesca Pascale e l’attuale fiamma Marta Fascina.
Lo spunto è il ritorno di Berlusconi a Villa Certosa nelle foto del settimanale Gente e le ancora presunte antipatie tra Pascale e Marina Berlusconi:
Lei con Veronica non si è mai incrociata. La Fascina, molto silenziosa e sempre al suo posto, è tutto il contrario e per questo è apprezzata dalla famiglia, soprattutto da Marina, che è stata la vera artefice della defenestrazione di Francesca.
Berlusconi e Pascale non si vedono da tempo. Pare che Marina abbia posto il divieto assoluto. Forse perchè, come racconta qualcuno, magari teme un ritorno di fiamma.
La 35enne napoletana, nel frattempo, è stata da poco paparazzata a Sabaudia con una sua grande amica: la cantante Paola Turci. “Si frequentano dall ‘autunno scorso… ”, sussurra una fonte.
Pascale continua a godere di tutti i benefit: la villa, le auto, la scorta, un fisso mensile. Ma tra settembre e ottobre potrebbe arrivarle il benservito, ovvero lo sfratto da Villa Maria. “Finchè lei è nei paraggi, Marina teme che il padre possa ricascarci”, si sussurra dalle parti di Arcore.
Perchè proprio per il suo carattere esuberante, Silvio con Francesca si divertiva. Adesso un po’ meno.

(da agenzie)

argomento: Costume | Commenta »

BIDEN SALE ANCORA NEI SONDAGGI: AVANTI DI 15 PUNTI SU TRUMP

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

TRUMP DELIRA: “NON MI PIACE PERDERE, NON SO SE LO ACCETTEREI”… POI INSULTA L’AVVERSARIO: “NON SA DI ESSERE VIVO, E’ UN UOMO MENTALMENTE DISTRUTTO”

“Non mi piace perdere”: così Donald Trump ha risposto a Chris Wallace che in un’intervista su Fox News gli chiede se accetterebbe o meno una eventuale sconfitta contro Joe Biden: “Non dico nè no, nè sì. Vedremo…”, ha affermato il tycoon. Ribadendo però il suo secco no all’ipotesi del voto per posta per fare fronte all’emergenza pandemia: “Sarebbero elezioni truccate”.
Cresce il vantaggio di Joe Biden nei sondaggi. A meno di quattro mesi dalle elezioni presidenziali del 3 novembre, secondo l’ultima rilevazione di Washington Post/Abc l’ex vicepresidente è avanti di 15 punti con il 55% delle preferenze contro il 40% del presidente in carica.
A maggio i punti di distacco erano dieci, a marzo il vantaggio era di una sola cifra. Segno, si spiega, di quanto Trump stia pagando soprattutto l’effetto pandemia.
Nel corso dell’intervista Trump attacca pesantemente Joe Biden, definendolo sostanzialmente una persona anziana e instabile completamente in mano alla sinistra radicale e socialista che vuole distruggere il Paese e ridurlo come il Venezuela. “Joe non riesce a mettere due frasi insieme”, afferma il tycoon, “ogni tanto lo trascinano fuori dal seminterrato, gli fanno delle domande, lui legge il teleprompter e poi lo riportano giù”. “Joe non sa di essere vivo”, insiste Trump, sottolineando come il Paese “non può avere come presidente un uomo che è distrutto, mentalmente distrutto”

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

FINCHE’ C’E’ SUMMIT C’E’ SPERANZA: SI TRATTA MA NON SI FANNO PROGRESSI

Luglio 19th, 2020 Riccardo Fucile

SERPEGGIA IL TERRORE DI FALLIRE, SUI SUSSIDI LA DISTANZA E’ DI ALMENO 100 MILIARDI

A tre giorni dall’inizio del Consiglio europeo sul recovery fund, la speranza è appesa alla possibilità  che si continui a trattare. L’intesa non è ancora all’orizzonte, anche se circolano varie ipotesi. Ma da ieri la possibilità  di interrompere i lavori senza accordo è diventata così reale da seminare il terrore tra i 27 leader europei riuniti all’Europa building di Bruxelles.
Terrore di affrontare la riapertura delle borse lunedì mattina, terrore di dover ammettere il fallimento, terrore di assumersi la responsabilità  di danneggiare la reputazione dell’Unione, esponendola agli attacchi dei movimenti anti-europeisti.
A sentire molte fonti a Bruxelles, si intende il loro sospiro di sollievo di fronte al fatto che ancora non si è deciso di chiudere il summit, annunciando la mancata intesa, malgrado gli scontri e l’incapacità  di raggiungere un punto di compromesso dopo svariati bilaterali e meeting ristretti.
Confronti che hanno fatto slittare più volte la plenaria, originariamente convocata per le 12. Eppure in mattinata era stata Angela Merkel ad ammettere con pessimismo la possibilità  di uscire “senza intesa” dal tunnel di questo vertice decisivo per la storia europea.
Nonostante i fondati timori, questo non è ancora avvenuto. Giuseppe Conte e la delegazione italiana tentano di raggiungere un punto di incontro con l’olandese Mark Rutte sulla questione della governance delle risorse del Recovery fund, sedendo a un tavolo alla presenza di esperti della Commissione europea. Ma nemmeno da qui arriva la svolta.
Il premier de L’Aja chiede l’unanimità  in Consiglio Ue per poter ‘controllare’ le riforme dell’Italia e bloccare i fondi se non convinto dei piani di investimento.
Conte insiste sulla maggioranza rafforzata. Prima che con Rutte, ne ha discusso a lungo con i tutti i paesi frugali in un meeting ristretto insieme agli altri leader del sud, tutti nel mirino dei paesi del nord.
Un incontro a cui era arrivato dopo un tweet in cui Conte aveva affermato che c’è una “stragrande maggioranza di Paesi che difendono le istituzioni europee e il progetto europeo e dall’altra pochi Paesi, detti frugali”.
“Mai spaccatura è stata più forte in Europa”, si allarma il premier lussemburghese Xavier Bettel. All’incontro hanno partecipato anche lo spagnolo Sanchez, il portoghese Costa, il francese Macron. È stato uno dei mini-vertici più importanti della giornata, anche se non decisivo.
Perchè a valle di tutti questi meeting, restano solo delle vaghe ipotesi di accordo. Quella che va per la maggiore per la parte che riguarda lo scontro Nord-Sud sulla ripartizione sussidi/prestiti è questa: i 310 miliardi di sovvenzioni della ‘Recovery and resilience facility’ rimarrebbero invariati. Invece si taglierebbe – e di molto – sui 190 miliardi dedicati alla ricerca (programma Horizon 2020), decarbonizzazione, fondi per lo sviluppo rurale. Il che è tutto dire.
Ma, secondo alcune fonti, i Frugali non sono disposti a concedere più di 299 miliardi di sussidi in totale, cui andrebbe aggiunta la quota dei prestiti (250 miliardi). Macron invece, che è partito come l’Italia dai 500 miliardi di sovvenzioni della proposta von der Leyen e di quella franco-tedesca, potrebbe scendere a 400 miliardi: non di più.
A metà  pomeriggio, l’ungherese Viktor Orban dice che “serviranno altri giorni di summit”. Sta diventando il vertice più lungo della storia europea, dopo quello sul bilancio del febbraio scorso, interrotto dopo due giorni senza intesa, e quello dello scorso anno sulle nomine dopo le elezioni europee.
Ma è realistica la previsione di Orban, che — con la Polonia – sta conducendo la sua battaglia per eliminare la condizionalità  sul rispetto dello stato di diritto e cerca di fare proseliti anche in Italia, schierandosi apertamente con Roma contro l’olandese Rutte. Perchè se anche stasera si arrivasse ad un accordo di massima su dimensioni del fondo, governance, rebates (gli sconti sui contributi al bilancio che i frugali vorrebbero vedersi aumentare) e stato di diritto, poi ci sarà  da discutere i dettagli di un pacchetto, ‘Next generation Eu’, preparato per affrontare la crisi da Covid, ambizioso e rivoluzionario: forse troppo per questa Europa divisa?

(da “Huffingtonpost”)

argomento: Europa | Commenta »

« Previous Entries
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (234)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.587)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.532)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.788)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.394)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.413)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.188)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (36.460)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.685)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Dicembre 2025 (443)
    • Novembre 2025 (668)
    • Ottobre 2025 (651)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (351)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (578)
    • Novembre 2017 (633)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (396)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (446)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (287)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (207)
    • Giugno 2011 (263)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2020
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
    « Giu   Ago »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • ADHU MALUAL, LO SFOGO DELL’AZZURRA DEL VOLLEY: “DAGLI SPALTI OFFESE RAZZISTE CONTRO DI ME E LA MIA FAMIGLIA”
    • IL GRAN CAOS DELLA MANOVRA, DE ANGELIS: “ASSISTIAMO AL PASSAGGIO DAL CENTRODESTRA DELLA REGINA COI SUOI VASSALLI A UNA CLASSICA COALIZIONE CON ALLEATI RIOTTOSI E LITIGIOSI, VERTICI DI EMERGENZA, ‘ESIGENZE DI CHIARIMENTO’, ‘PASSI INDIETRO’
    • LA SONORA STRONCATURA DELL’ARMATA BRANCAMELONI VERGATA DALL’INTELLETTUALE DI DESTRA MARCELLO VENEZIANI: “DA QUANDO È AL GOVERNO LA DESTRA NON È CAMBIATO NULLA NELLA NOSTRA VITA DI ITALIANI, DI CITTADINI, DI CONTRIBUENTI, TUTTO È RIMASTO NELLA MEDIOCRITÀ GENERALE. SOLO VAGHI ANNUNCI, TANTA FUFFA, UN PO’ DI RETORICA COMIZIALE E QUALCHE IPOCRISIA. NON SAPREI INDICARE QUALCOSA DI RILEVANTE CHE DICA, NEL BENE O NEL MALE: DA QUI È PASSATA LA DESTRA”
    • COSA C’È DIETRO IL PRESUNTO SCAZZO SULLE TRA GIORGETTI E IL SUO PARTITO? UN GIOCO DELLE PARTI. DAL TESORO ASSICURANO CHE “TUTTI AVEVANO VISTO TUTTO, NON SCHERZIAMO, QUELLO SULLE PENSIONI NON È UN PROVVEDIMENTO ARRIVATO ALL’IMPROVVISO”
    • INCOMPETENTI AL POTERE. PER L’ENNESIMA VOLTA IL QUIRINALE È STATO COSTRETTO A FARSI SENTIRE PER BLOCCARE UN PASTROCCHIO DEL GOVERNO, OVVERO L’IPOTESI DI UN DECRETO AD HOC IN CUI INFILARE I FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE, DOPO CHE ERANO SALTATE LE COPERTURE GARANTITE DALLA STRETTA SULLE PENSIONI, BLOCCATE DALLA LEGA
    • DOPO IL CASO “LIMES”, QUALCUNO AVRÀ FINALMENTE IL CORAGGIO DI PRENDERE POSIZIONE CONTRO I TALK SHOW ITALIANI TRASFORMATI IN UNA TRIBUNA PER I PROPAGANDISTI PUTINIANI?
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA