BANDIERA NEONAZISTA AL COMIZIO DI SALVINI: LEGHISTI CONSENZIENTI, MINNITI FA FINTA DI NON VEDERE UN REATO
IN BELLA MOSTRA LA BANDIERA CON QUATTRO K DEI NEONAZISTI USA, IN PIAZZA NOTI NEONAZISTI E SIMBOLI DELLA RUSSIA IMPERIALE…VIOLATA LA LEGGE, MA MINNITI PENSA SOLO A CARICARE I CENTRI SOCIALI
Quattro “K” a disegnare una specie di svastica, dentro un cerchio crociato bianco e nero su sfondo verde.
Mentre sul palco Matteo Salvini giurava con il rosario in mano sul Vangelo e sulla Costituzione, mentre mandava baci alla Madonnina e citava Pertini e Pasolini, tra la folla in piazza Duomo, in mezzo alle bandiere bianche e blu di “Noi con Salvini” e Salvini premier”, ne sventolava anche una decisamente poco in linea con l’immagine cattobuonista sfoggiata ieri dal leader leghista: è la bandiera del Kekistan, uno stato immaginario, bandiera usata dai gruppi neonazisti e suprematisti negli Stati Uniti e molto popolare sui social media.
Verde, appunto. Con una grafica molto simile a quella della bandiera della svastica.
A portarla in piazza, un gruppo di ragazzi con in testa il cappellino rosso della campagna elettorale di Donald Trump e la scritta “make America great again”.
Sono lì, in mezzo alle migliaia di militanti della Lega nazionale di Salvini: sono giovani, alcuni con lo zainetto in spalla, un altro con la spilletta del totenkopf, il teschio simbolo delle SS naziste.
La bandiera balza all’occhio e sventola più volte durante il comizio del “Capitano”. All’inizio, quando alle 15.45 Salvini prende la parola, il servizio d’ordine della Lega va a verificare, chiede ai ragazzi di che cosa si tratti, e poi lascia che la bandiera faccia bella mostra.
Effetti della svolta nazionalista e sovranista della Lega, passata da movimento autonomista e federalista per eccellenza a contenitore della destra con lo slogan “Prima gli italiani”.
Non lontano dallo striscione sovranista, e a pochi metri da un striscione tricolore con scritto “Matteo Salvini premier”, è spuntata anche una bandiera imperiale russa. “Altre piazze preferiscono inseguire i fantasmi del passato, il fascismo è il passato, non tornerà mai più”, dice Salvini dal palco.
Ad ascoltare le sue parole in piazza Duomo c’erano anche gli hammerskin di Lealtà Azione che in questa campagna elettorale stanno sostenendo i candidati della Lega, in primis Max Bastoni, e che già alle utlime elezioni amministrative a Milano hanno eletto (con la Lega) un loro esponente, Stefano Pavesi.
(da agenzie)
Leave a Reply