CROLLANO I CONSENSI, SALVINI E’ NERVOSO E MANCA DI RISPETTO AI MALATI: “BIOTESTAMENTO? MI OCCUPO DEI VIVI, NON DEI MORTI”
POI ATTACCA BERLUSCONI, COSI’ PERDE ALTRI VOTI… LA ZECCA PADAGNA NON NE AZZECCA UNA
Come si comporterà la Lega sulla legge che riguarda il fine vita?
«Vediamo se decidono estraendo a sorte tra eutanasia, Ius Soli e altri provvedimenti. Io però più che del fine vita mi preoccupo della vita e a me piacerebbe che questo Parlamento si occupasse degli italiani che stanno vivendo».
Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha risposto ai cronisti a margine di una conferenza stampa alla Camera.
«Quindi – ha spiegato – io mi preoccupo di più di quelli che stanno vivendo e stanno vivendo male. Poi di morte ci occuperemo al momento giusto».
Serracchiani: «Disprezzo per i malati»
«Spero che chi oggi parla con sprezzo dei malati e delle loro famiglie recuperi un minimo di umanità e, anche se è contro la legge, si esprima con rispetto».
Lo afferma Debora Serracchiani, componente della segreteria nazionale del Pd, commentando le dichiarazioni di Matteo Salvini sulla legge per il biotestamento.
«La sofferenza di chi vede un proprio caro in condizioni estreme – prosegue Serracchiani – non può essere utilizzata come strumento di polemica politica. La vita e la morte sono grandi e misteriosi eventi cui ci si deve avvicinare con delicatezza e rispetto. Garantire il diritto alla dignità in quei momenti supremi è un obiettivo che non può avere colore politico e che dovrebbe interpellare trasversalmente le coscienze. Temo – conclude – chi si fa portatore di certezze assolute».
«Governo come fantacalcio»
Salvini ha parlato anche di premiership ed elezioni politiche. «Io a Berlusconi chiedo serietà . Un’alleanza c’è se c’è serietà . Non puoi candidare Draghi, Tajani o Gallitelli… Non stiamo facendo la squadra del Milan».
Così Matteo Salvini, a margine di una conferenza stampa alla Camera, si rivolge a Silvio Berlusconi. «L’Italia ha dei problemi che vanno risolti seriamente (il che lo escluderebbe subito)
Biancofiore: «Assist a Berlusconi»
«Voglio ringraziare Salvini che ha tirato l’ennesimo assist al presidente Berlusconi, sebbene il suo intento boomerang fosse attaccarlo. Come di consueto e la cosa sta diventando piuttosto fastidiosa anche per chi, come noi di FI, vediamo nella Lega cugini di famiglia. Penso che tutti gli italiani si augurerebbero che l’Italia fosse formata e diretta come il Milan del Presidente di calcio più premiato , Silvio Berlusconi. Sarebbe stata al vertice del mondo. Peccato che le regole della politica non consentano decisioni unilaterali e permettano sciaguratamente ,viceversa, che all’interno di una squadra, come quella del centro destra che dovrebbe giocare con la stessa maglietta, ci sia chi sembra voler sgambettare i compagni piuttosto che pensare a far goal nella porta avversaria. Faccio mio il più classico motto calcistico: c’è solo un Presidente!». Lo afferma Michaela Biancofiore, parlamentare FI e coordinatore regionale del Trentino Alto Adige.
E anche oggi la zecca padagna è riuscito a perdere altri voti….
(da agenzie)
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