DAI PRINCIPI DELLA COSTITUZIONE AL PRINCIPINO VIZIATO
CON L’ITALICUM TORNEREMO ALLA CORTE CORROTTA E AL PRINCIPE DEBOSCIATO CHE GETTERA’ PAGNOTTE AL POPOLINO DEI SOCIAL
Con l’approvazione dell’Italicum, il nuovo impianto istituzionale sta prendendo sempre più forma.
La direzione è quella di un trasferimento sempre più pregnante del potere dalla “periferia” al centro del sistema.
Lo Stato ed il Premier, insomma, la faranno sempre più “da padroni” con un decentramento funzionale e decisionale ridotto ai minimi termini e con l’alterazione sostanziale — e verso il basso — del principio della “Divisione dei Poteri”.
Da Repubblica Parlamentare a Repubblica Presidenziale, insomma, e senza manco dirlo apertamente, però.
Salvo sparute eccezioni, il “nostro” sarà un Parlamento di nominati sempre più asserviti alle ragioni del “capo”.
Già , il capo…
uel “capo” che diventerà sempre più il perno di tutto il sistema, scuola compresa.
L’impianto non è entusiasmante soprattutto per lo scenario complessivo, con un centro-sinistra sempre più proteso verso le ragioni politiche della destra (Partito della Nazione docet!) ed un centro-destra destinato a rivestire un ruolo meramente formale salvo “capitomboli elettorali”, allo stato, davvero molto difficili da immaginare.
La Terza Repubblica sta prendendo forma, insomma, e proprio sotto l’egida del nuovo mantello del “Principe” col popolo pronto a succhiare il “latte” dalla “matrona” di turno.
Agli Italiani non interessa proprio nulla della democrazia consapevole, del liberismo, della sfida meritocratica e della possiiblità che l’uomo sia l’artefice autentico del proprio destino.
Lo dicano pubblicamente o meno, gli italiani rivogliono il “duce” ed uno “Stato-padre”, pronti a farsi ricoprire dalla restauranda “coperta socialista” a trazione DC.
Un nuovo sistema autoritario mascherato col velo della “democrazia da social”, questa volta…
Salvatore Castello
Right BLU – La Destra Liberale
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