L’AUSTERITY DI BERLUSCONI: NIENTE REGALI DI NATALE AI PARLAMENTARI
DAI FASTI E DAI REGALI PREZIOSI DI UN TEMPO AL BUFFET NELLA SEDE DI FORZA ITALIA
Sobrietà nei doni, spending review, un cane per mascotte.
Silvio Berlusconi come Mario Monti? Almeno sotto Natale, sembra di sì.
Il Cavaliere, contrariamente agli anni precedenti, si è limitato (salvo colpi di scena) a un buffet nella sede della rinata Forza Italia, a San Lorenzo in Lucina, nel centro di Roma, intervenendo con la fidanzata Francesca Pascale e il cane Dudù.
La formula consolidata, invece, prevedeva una cena al ristorante più doni preziosi alle donne e tecnologici agli uomini.
DIAMANTI NON PER SEMPRE
Nel 2004, ad esempio, all’Hotel Splendide Royal, aveva regalato orecchini coordinati con spilla per le donne, orologi Omega per gli uomini. Più concerto live di Apicella per tutti.
Neanche la crisi aveva intaccato il format. «Gli italiani devono spendere, fare le feste e i regali come l’anno scorso», dice nel 2008: la crisi? «Un fatto psicologico».
All’Acquario romano la cena con i deputati è un titanico tripudio tricolore: tra i marmi bianchi illuminati da luci verdi e rosse, vengono dati alle signore pendenti Re Carlo con smeraldo, diamante e rubino; agli uomini, orologi Locman: due aziende italiane. Regali patriottici.
TV AL PLASMA E IPAD
Il 2009, ad Arcore, è un Natale convalescente. Berlusconi, colpito al volto dalla statuetta del Duomo lanciata da Massimo Tartaglia, si lecca le ferite fisiche e d’immagine.
Ma il suo spirito è vivo alla Camera, dove il gruppo Pdl regala ai deputati una tv al plasma da 23 pollici a testa
Un anno dopo, arriva l’iPad per lui, un anello tricolore per lei, fatto di tre fedine: una di oro rosa con rubini, una di oro bianco con brillanti, una di oro giallo tempestata di smeraldini
Gli ultimi Natali sono stati meno sfavillanti, ma non si era mai arrivati al grado zero. Che, comunque, è piuttosto eloquente.
LA SCOPERTA DI DUDÙ
Quasi quanto in passato erano stati i regali di Francesco Cossiga ai suoi nemici (a Massimo D’Alema un bambolotto di zucchero, perchè i comunisti mangiano i bambini; al senatore dc Franco Mazzola un sacchetto con 30 monete d’oro di cioccolata).
Berlusconi, questa volta, il regalo se l’è fatto da solo: è Dudù.
«Non avevo mai avuto cani in casa – ha detto nella sede di Fi – ma ora mi si è aperto tutto un mondo…».
Il Cavaliere dunque, in tempi di crisi economica e tagli alla politica, è passato dalla filosofia spendi&spandi alla spending review.
Ma chissà cosa c’è sotto l’albero di Dudù.
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