NEI CORRIDOI DI MONTECITORIO IL SOTTOSEGRETARIO MELONIANO DELMASTRO, CHE INFILA GAFFE UNA DIETRO L’ALTRA, DA COSPITO A POZZOLO, È SOPRANNOMINATO “SATANELLO”, PER IL SUO CARATTERE GUASCONE E PER GLI SLANCI “FUTURISTI
DA GIOVANE SI FINSE COMUNISTA PER SOSTITUIRE I CARTELLONI DI MAO CON LE FOTO DI D’ANNUNZIO… QUANDO DISSE DI VOLER PRENDERE A “CALCI NEL CULO” IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E QUELLA VOLTA CHE SI BARRICÒ A MONTECITORIO CON IL TRICOLORE URLANDO CONTRO FICO: “NON L’AVRAI MAI”
Andrea Delmastro Delle Vedove, cognome chilometrico. La tentazione di aggiungere Serbelloni Mazzanti Viendalmare è di una malignità gratuita che manco Lucignolo, perché nulla lo accomuna alla contessa di fantozziana memoria. Se non la sfortuna, la iella e quel malocchio che non se ne va nemmeno con il sale, con l’aglio e con le litanie in dialetto.
Sfortuna, che te lo eri orchestrato bene il giochetto con il tuo compagno di stanza. Te ne stai lì, in cucina, con Donzelli che fa il caffè e gli dici: «Dai, Giovanni, metticela un po’ di miscela, che sennò viene acqua acqua». E intanto, mentre aspetti che esca, gli racconti delle registrazioni di Cospito al 41 bis. Donzelli abbocca, o fa finta di abboccare, e le sciorina a Montecitorio. Apriti cielo, ti ritrovi le opposizioni che chiedono le dimissioni da sottosegretario alla Giustizia e un rinvio a giudizio per rivelazione del segreto d’ufficio.
Iella. Chiami «Capitan Fracassa» il procuratore della Corte dei conti che aveva aperto un fascicolo sull’assessora regionale di FdI, Elena Chiorino, che aveva deliberato l’acquisto di libri sulla storia di un martire delle foibe da donare alle scuole, poi bloccato per Covid, e ti tocca un processo per diffamazione.
La notte del cenone ti carichi due bustoni di cibo rimasto dal cenone da infilare in macchina ché, «ragazzi, io ve lo dico, il pranzo del primo dell’anno ve lo fate con gli avanzi». E in tua assenza un deputato di FdI […] si mette a mostrare una pistoletta con il colpo in canna. Piccola, sì, ma che spara proiettili veri, e non si sa come azzoppa un commensale. Ambulanza, polizia, carabinieri, bufera politica. E questo, scusate, è proprio malocchio.
(da agenzie)
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