QUANDO L’ASSESSORE GRILLINO DI CANCELLERI CRITICAVA IL M5S: “VOTAZIONE ONLINE E’ UNA CAZZATA, IL MOVIMENTO FINISCE QUI”
ORA PARISI E’ INDICATO COME ASSESSORE, NONOSTANTE IL TWEET DI MINACCE DI “BRUCIARE VIVO” IL DEM ROSATO
“Non mi ha nemmeno chiamato per chiedermi scusa, e non lo hanno fatto nè Luigi Di Maio nè Giancarlo Cancelleri che lo hanno difeso. Ha scritto un tweet minacciando di bruciarmi vivo e non ha sentito nemmeno il dovere di farmi una telefonata personale. Ma loro sono fatti così, il Movimento 5 stelle istiga all’odio”.
Ettore Rosato seduto nella sede del comitato elettorale del candidato governatore del centrosinistra Fabrizio Micari in via Libertà , ha appena finito una conferenza stampa durante la quale ha chiesto a Cancelleri “di non nominare assessore Angelo Parisi”, l’autore del tweet incriminato.
E si dice colpito dalla mancanza di qualsiasi “contatto personale da parte del Movimento 5 stelle”, che su Parisi fa quadrato.
Parisi da quando è scoppiato il caso sui suoi tweet violenti, non solo nei confronti di Rosato ma anche su diversi giornalisti definiti “piddini, venduti o coglioni”, si è chiuso nel silenzio più assoluto.
Dal Movimento nazionale è arrivato l’ordine di cancellare tutti i tweet e i commenti sui social, considerando, fanno notare dal vertice dei 5 stelle, “che i big si sono schierati in sua difesa, da Luigi Di Maio ad Alessandro Di Battista”.
Dopo la gaffe, Parisi ha cancellato così molti tweet, chiudendo il profilo agli esterni, e ha eliminato alcuni commenti su Facebook.
Ma scorrendo la sua pagina non mancano critiche durissime anche al Movimento nazionale: “Questa votazione è una cazzata”, ha scritto in occasione della consultazione online interna al Movimento nel 2014 sulla scelta del gruppo al Parlamento europeo. Scelta che escludeva l’adesione al gruppo dei Verdi, alla quale Parisi teneva molto: “Il Movimento 5 stelle è finito qui”, continuava in un altro commento: “I verdi stavano antipatici al Capo, che vi devo dì? Evidentemente alcune manifestazioni d’interesse verso il Movimento 5 stelle non sono piaciute, forse perchè non erano in inglese”.
Insomma, Parisi “double face”: mite nella vita reale, duro sui social.
Anche contro i 5 stelle, che questa volta forse gradiranno molto meno questi commenti sullo stesso Movimento.
(da “la Repubblica“)
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