SEUL TORNA IN LOCKDOWN PER UN PICCO DI CASI DOPO CHE AVEVA ALLENTATO LE MISURE RESTRITTIVE 20 GIORNI FA
IN COREA I CONTAGI SONO TORNATI AI NUMERI DI DUE MESI FA
La Corea del Sud torna indietro, con un ripristino delle misure di lockdown per la sua enorme metropoli capitale, Seul. Proprio qui vive circa la metà dei 52 milioni di abitanti che abitano la Corea del Sud. Dopo un nuovo record giornaliero di contagi, il più alto da ben due mesi, la città torna a bardarsi, con i cittadini costretti all’isolamento domestico.
Il ministro della Sanità Park Neung-hoo ha annunciato il nuovo lockdown spiegando le chiusure saranno ripristinate per musei, parchi e gallerie d’arte per almeno due settimane a partire da domani.
Alle aziende è stata fatta richiesta di introdurre e favorire nuovamente lo smart working insieme a tutte quelle misure di lavoro flessibile che consentono il distanziamento sociale. viene fatto divieto anche, ovviamente, agli abitanti della città di trovarsi in gruppo, recarsi e sostare in luoghi affollati — a partire da bar e ristoranti -. Per gli istituti religiosi e i luoghi di culto non vale la chiusura, ma l’invito è quello di rimanere particolarmente vigili perchè chi li frequenta osservi con la massima attenzione le regole imposte per contenere il contagio.
Le scuole riapriranno, senza un’ulteriore rinvio della data stabilita. Le misure erano state allentante lo scorso 6 maggio, dal momento in cui la pandemia sembrava essere sotto controllo.
(da agenzie)
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