UNA TELEFONATA DI GUALTIERI PER PRETENDERE LA RETTIFICA DELLA LAGARDE
“O RETTIFICA O PARTE ATTACCO PUBBLICO”… IL RUOLO DI MATTARELLA… PIAZZA AFFARI RECUPERA
L’ottimismo monta prima dell’apertura, quando i futures, gli indicatori di quello che sarà la seduta, dicono che l’asticella della Borsa è collocata in territorio positivo, a +3 per cento.
Dopo il dato drammatico di giovedì, quel -16,9% che ha marcato il peggiore risultato mai registrato nella storia, Piazza Affari cambia umore e registro. Non solo perchè la Consob ha vietato poche ore prima la vendita allo scoperto.
La Bce ha corretto il tiro dopo il “non è compito nostro ridurre gli spread” di Christine Lagarde.
Eccola la chiave per interpretare il balzo. La genesi della rettifica è italiana.
Il ruolo di Sergio Mattarella, ma anche quello di Roberto Gualtieri. Il ministro dell’Economia ha parlato al telefono con Francoforte. Ed è stato durissimo: “Serve una rettifica delle parole di Lagarde, altrimenti lanciamo un attacco pubblico”.
La giornata prosegue all’insegna dell’euforia. Piazza Affari recupera l’intera perdita di ieri. Lo spread, che ieri è schizzato a 250 punti, si stringe a 220. Arrivano nel frattempo anche le parole rassicuranti di Ignazio Visco sul fatto che la Bce agirà ancora e potrà concentrare gli acquisti su un unico Paese. Vanno giù i differenziali anche sulle scadenze a 2, a 5 e a 30 anni. Il trend è cementificato.
Ma bisogna riavvolgere il nastro a giovedì pomeriggio per capire perchè questa risalita ha potuto prendere forma. Sono le tre e mezza del pomeriggio quando il titolare del Tesoro lascia la riunione in videoconferenza con le opposizioni sul decreto che contiene le misure economiche contro il coronavirus.
Il telefono è collegato con l’Eurotower, con cui il ministro ha chiesto di parlare subito dopo aver ascoltato le parole di Lagarde sullo spread e l’Italia. La conversazione si accende. Gualtieri, che poco prima si è coordinato con il capo dello Stato sulla linea da tenere, lancia un messaggio perentorio. Il senso è questo: quelle parole fanno male, mandano i mercati in subbuglio. Vanno assolutamente corrette. La Borsa è un bagno di sangue.
La telefonata si conclude e Gualtieri riprende l’incontro con i rappresentanti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Poco dopo arriva la rettifica di Lagarde. Il messaggio di Mattarella chiude il cerchio: “L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione”.
La scia lunga delle parole controverse di Lagarde non si ferma. Il Pd annuncia un’interrogazione parlamentare: “Riteniamo – si legge nel testo che lancia l’iniziativa – che la Consob debba verificare se esistano le condizioni per una ispezione su eventuali atti speculativi legati alla giornata borsistica di ieri in connessione con le dichiarazioni rese ieri” da Lagarde. Andrea Orlando, il vicesegretario dei dem, twitta: “Buone notizie dall’Europa. Speriamo si continui così. Von der Leyen 5-Lagarde 0”. Anche Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli Affari economici, dice che Lagarde ha fatto bene a precisare. Il fronte italiano è tutto con la presidente della Commissione europea, che torna a spendere parole di solidarietà nei confronti dell’Italia. E anche i mercati metabolizzano l’incidente.
(da “Huffingtonpost”)
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