Destra di Popolo.net

LA MEDIAZIONE SULLA LIBIA SI INCEPPA SUL PIU’ BELLO

IL TENTATIVO EUROPEO, CON L’APPOGGIO DI PUTIN, DI RIPORTARE IN MANI ITALIANE LA GESTIONE DELLA CRISI LIBICA CROLLA MISERAMENTE PER L’INIMICIZIA DI HAFTAR E SARRAJ

La mediazione europea e italiana sulla Libia si inceppa sul più bello.
Quando il premier del governo di Tripoli Fayez al Serraj scopre che la sua visita a Palazzo Chigi è stata anticipata nel pomeriggio dal suo rivale Khalifa Haftar, “l’aggressore” come l’ha definito negli incontri di oggi a Bruxelles, annulla il colloquio con Giuseppe Conte, convinto che il premier italiano voleva fargli incontrare il generale della Cirenaica.
Così riferiscono fonti del governo, sottolineando che invece il faccia a faccia tra Haftar e al Serraj a Roma non era mai stato in programma. Conte avrebbe voluto incontrare entrambi, ma separatamente.
Comunque sia andata, dopo gli incontri istituzionali a Bruxelles, al Serraj se ne torna a Tripoli, senza passare per Roma.
Un inciampo dell’ultimo minuto che fiacca l’iniziativa comune sulla Libia avviata dall’Ue solo da ieri, benchè non la smonti: è destinata ad andare avanti, riferiscono fonti europee, con l’obiettivo di portare entrambi i rivali alla stessa conferenza di Berlino entro il mese di gennaio: da un lato, al Serraj, fresco di accordi militari con la Turchia, e Haftar, il generale della Cirenaica che gode dell’appoggio dei russi, dei francesi, degli egiziani e degli Emirati Arabi.
Ma oggi l’unico respiro di sollievo arriva dall’incontro di Vladimir Putin con il presidente turco Erdogan ad Ankara: i due dominus del nuovo confronto militare in Libia chiedono il cessate il fuoco a partire da domenica.
E’ questa la notizia che rassicura — per ora — Bruxelles e le capitali europee a partire da Roma, dove invece la mediazione diplomatica si inceppa.
Conte riceve Haftar, ma a sera, al termine di ore di vertice, il premier non può nemmeno rivendicare questo risultato. Perchè gli è costato l’irritazione di al Serraj, rovinando lo sforzo diplomatico di apparire equidistanti tra i due.
Nessuna dichiarazione, nè sua, nè di Haftar al termine del faccia a faccia. Il generale libico se ne torna in Cirenaica con il lungo corteo di auto blu che lo ha accompagnato a Palazzo Chigi e annulla anche la presunta visita a Bruxelles, di cui non si aveva notizia ufficiale ma ufficiosa sì.
Il ‘cessate il fuoco’ suggerito da Putin e accordato da Erdogan infiocchetta invece la giornata di celebrazione degli accordi energetici tra Russia e Turchia (i due oggi inaugurano il nuovo Turkstream, gasdotto che porterà  il gas russo in Turchia e in Europa) e spazza via per il momento la preoccupazione maggiore a livello europeo: il rischio che in Libia inizi una guerra per procura, agita da attori esterni, la Turchia che è membro della Nato contro la Russia.
Ma l’equilibrio — se si può parlare di equilibrio — è precario. Imbastito all’ultimo solo a partire da ieri, quando in via stroardinaria viene convocato un vertice dei ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna a Bruxelles con l’Alto rappresentante per la politica estera europea Josep Borrell. E’ il primo timido passo di una iniziativa europea che porta agli incontri di oggi.
In sostanza, raccontano fonti diplomatiche, il cambio di passo europeo è dovuto alla maturazione della consapevolezza che lasciare l’iniziativa sulla Libia alle sole Italia e Francia, le più esposte e con interessi contrapposti nella regione, avrebbe portato a un fallimento a livello di Unione.
Ecco perchè, a partire dal vertice ministeriale di ieri, sono stati in particolare i francesi a spingere il loro interlocutore privilegiato in Libia, Haftar, a compiere quel passo che oggi pomeriggio lo ha portato a Roma da Conte: del tutto a sorpresa.
A Palazzo Chigi ci sarebbe dovuto arrivare anche al Serraj, ma all’ultimo minuto ha cancellato la visita, irritato per la presenza di Haftar nella capitale italiana. O almeno così ha lasciato dire ai suoi.
Molto più probabile che il premier di Tripoli, riconosciuto dall’Onu, abbia voluto far pesare le proprie ragioni. Le stesse che ha riferito all’Alto rappresentante Borrell nell’incontro di oggi a Bruxelles e poi al presidente del Consiglio europeo Charles Michel e al presidente dell’Europarlamento David Sassoli.
In sostanza, dice al Serraj, “in Libia la questione è molto chiara: ci sono un aggressore, che è Khalifa Haftar, e un aggredito che è il governo di Tripoli formalmente riconosciuto dal mondo che si sta difendendo”.
E’ un “diritto” del Governo di accordo nazionale “stringere alleanze con diversi autori per difendersi”, continua, difendendo l’accordo economico e militare stipulato prima di Natale con la Turchia.
Parole pesanti contro Haftar. Al Serraj vuole prima verificare se la tregua chiesta da Putin sarà  rispettata dal generale di Tobruk. Oppure se seguiranno altri attacchi come quello all’Accademia militare di Tripoli che ha dato inizio all’escalation la settimana scorsa.
“Ho rinnovato l’appello per uno stop immediato al conflitto militare che arreca soltanto lutti e sofferenze alla popolazione civile — dice Sassoli dopo il colloquio con al Serraj – La soluzione alla crisi non può essere militare ma passa solo attraverso un processo politico inclusivo di tutte le componenti del paese, sotto l’egida delle Nazioni Unite e senza alcuna ingerenza esterna.
Intanto, l’iniziativa unitaria europea si inceppa non solo a Roma ma anche al Cairo dove il ministro degli Esteri Luigi Di Maio non firma la dichiarazione conclusiva comune dopo il vertice con Francia, Egitto, Cipro e Grecia. Motivo: troppo sbilanciata e troppo dura contro la Turchia e al Serraj”.
“Il processo di Berlino – ha sintetizzato il titolare della Farnesina – non ci deve vedere sbilanciati da una sola parte”.
Perchè l’obiettivo dell’iniziativa europea sulla Libia è portare al Serraj e Haftar a sedersi allo stesso tavolo alla Conferenza di Berlino, che dovrebbe tenersi nella seconda metà  di gennaio.
La presenza dei libici non era prevista nel format iniziale pensato lo scorso autunno. Ma adesso la situazione sul campo è cambiata: portare i due rivali a parlarsi sarebbe un grosso successo per l’Ue, fresca di nuova legislatura, nuova Commissione europea. Della serie: non sono permessi passi falsi.
Non a caso, la riunione settimanale della Commissione oggi si concentra proprio sulle crisi in Libia, Iran e Iraq. “L’utilizzo delle armi deve fermarsi per dare spazio al dialogo”, dice la presidente Ursula Von der Leyen.
Insomma, l’Ue corre ai ripari e, quando sceglie la via comunitaria, ce n’è per tutti un po’. Conte intasca il successo dell’incontro a Roma con Haftar, anche se non può rivendicarlo perchè gli va male con al Serraj.
La Francia fa un passo indietro che non la fa sfigurare, visto che il cessate il fuoco arriva dallo stesso Putin, sostenitore anche lui di Haftar.
La Germania spera di riuscire a ospitare la conferenza di Berlino sulla Libia.
Grazie a Putin, l’Ue tira un respiro di sollievo. O magari anche grazie — indirettamente — al nuovo conflitto in corso tra Usa e Iran.
Troppi fronti aperti, consigliano prudenza. E in più Russia e Turchia sono entrambe alleate dell’Iran: sconveniente fronteggiarsi in Libia in questa fase. Sempre che i libici riescano a dialogare tra loro: ma questa è la storia ancora da scrivere.

(da “Huffingtonpost”)

This entry was posted on mercoledì, Gennaio 8th, 2020 at 22:33 and is filed under Esteri. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« COMMENTA LA TRAGICA MORTE DEL RAGAZZINO IVORIANO NEL CARRELLO DELL’AEREO A PARIGI: “HA PENSATO DI FARSI RIMBORSARE IL BIGLIETTO? “
TRUMP ORA VUOLE SCARICARE LA CRISI SU NATO ED EUROPA, DOPO AVER CAUSATO IL CONFLITTO »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.794)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.037)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Ottobre 2025 (333)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Ottobre 2025
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
    « Set    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “VANNACCI È UN CORPO ESTRANEO. SE FONDASSE UN SUO MOVIMENTO SAREBBE PIÙ COERENTE. HA LE SUE IDEE, LEGITTIME, MA NON SONO LE NOSTRE” – “IL MODELLO TEDESCO? SE NE PARLA DA ALMENO VENT’ANNI. ORMAI SIAMO DI FRONTE A DUE VISIONI, DUE IDENTITÀ COMPLETAMENTE DIVERSE. NON POSSIAMO PIÙ FAR FINTA CHE SIA UN SOLO PARTITO”
    • TUTTO STO CASINO PER UNA PIZZA AL MESE: IL TAGLIO DELL’IRPEF SVENTAGLIATO DAL GOVERNO VALE 20 EURO AL MESE PER CHI GUADAGNA 40MILA EURO LORDI ALL’ANNO
    • IO SO’ IO E VOI NON PARCHEGGIATE UN CAZZO. LA “ZARINA” DI VIA ARENULA, GIUSI BARTOLOZZI, COLPISCE ANCORA: LA CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA METTE BOCCA ANCHE SUI PERMESSI DI PARCHEGGIO
    • CON VANNACCI NELLA LEGA VOLANO GLI STRACCI: LA SFIDA CHE IL LEGHISMO STORICO COMINCIA A INTRAVEDERE È PER LA SOPRAVVIVENZA COME PARTITO ESPRESSIONE DEGLI INTERESSI DEL NORD
    • LA PRIORITÀ DEL GOVERNO MELONI: INVECE DI SOSTENERE I REDDITI DA LAVORO, OPERA LE SOLITE MICRO-REDISTRIBUZIONI PER LE MINORANZE CHE VOTANO A DESTRA
    • I LEGHISTI DELLA VECCHIA GUARDIA, A PARTIRE DAI GOVERNATORI ATTILIO FONTANA E MASSIMILIANO FEDRIGA, LANCIANO IL GOVERNATORE VENETO COME LEADER DI UNA LEGA LOCALE, SUL MODELLO DELLA CSU TEDESCA, GUIDATA DA WEBER, DA “FEDERARE” CON QUELLA NAZIONALE (IN GERMANIA È LA CDU)
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA