ELEZIONI AMMINISTRATIVE IL 10 GIUGNO, BALLOTTAGGI IL 24, SI VOTA IN 800 COMUNI
TRA I 21 CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CI SONO UDINE, TRAPANI, BRESCIA, CATANIA, PISA, SIENA E TREVISO… LE REGIONI AL VOTO: IL 22 APRILE IL MOLISE, IL 29 IL FRIULI, IL 20 MAGGIO LA VAL D’AOSTA
Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha fissato, con proprio decreto, la data per lo svolgimento delle consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, nonchè per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario per domenica 10 giugno 2018.
L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci avrà luogo domenica 24 giugno.
Le consultazioni amministrative 2018 riguardano in tutto 797 comuni italiani, dei quali 203 nelle regioni a statuto speciale.
Si voterà in 21 comuni capoluogo di provincia: Ancona (che è anche capoluogo di regione), Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Udine, Vicenza e Viterbo.
Sul totale dei Comuni se ne contano 114 comuni con più di 15mila abitanti e 683 con meno; 21 capoluoghi di provincia. Tra gli elettori chiamati al voto anche quelli di due municipi di Roma, il III e e l’VIII.
Nelle prossime settimane si andrà al voto anche per rinnovare le giunte e i consigli regionali di Molise, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta.
In Molise urne aperte il 22 aprile, una settimana dopo voteranno i cittadini del Friuli Venezia Giulia mentre la Valle d’Aosta andrà al voto il 20 maggio. I Comuni valdostani che devono eleggere il nuovo sindaco torneranno al voto nella stessa data delle Regionali, il 20 maggio appunto.
Ulteriore eccezione quella dei Comuni del Trentino Alto Adige che andranno al voto il 27 maggio.
(da agenzie)
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