GRAN CASINO ALLA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA DI ROMA: TRE MEMBRI DEL COMITATO SCIENTIFICO SI SONO DIMESSI DOPO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ITALO BOCCHINO
L’ADDIO POLEMICO: “UNA SEDE ISTITUZIONALE È STATA USATA PER UNA MANIFESTAZIONE PARTITICA”… I DIPENDENTI CHE AVEVANO OSATO CONTESTARE L’EVENTO CON IGNAZIO LA RUSSA E ARIANNA MELONI SONO STATI “SCHEDATI”
La presentazione del libro di Italo Bocchino alla Galleria d’arte moderna continua a far danni. Dopo le proteste dei lavoratori che chiedevano di annullare l’incontro, segnalati per questo dalla direttrice del Museo al ministero della Cultura, gli scossoni non sono ancora finiti.
L’ultimo “risultato” della gestione di Renata Maria Mazzantini è l’addio alla Gnam di tre membri su 4 del comitato scientifico: Augusto Roca, Stefania Zuliani e Federica Muzzarelli hanno detto addio il 9 ottobre. I primi due erano stati nominati in epoca Franceschini, mentre Muzzarelli era arrivata nel 2023 con l’ex ministro Sangiuliano come rappresentante del Comune di Roma.
Le loro motivazioni: “Alla luce della politica culturale recentemente adottata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, le cui linee non sono state definite attraverso un sereno confronto con il Comitato Scientifico – scrivono nella lettera presentata alla direttrice – che è chiamato a svolgere ‘funzione consultiva sulle questioni di carattere tecnico-scientifico nelle materie di competenza della Galleria’, diamo le dimissioni dal Comitato Scientifico del Museo”.
Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Tale decisione è maturata anche in considerazione delle ultime vicende conseguenti alla presentazione del libro del direttore del “Secolo d’Italia” tenutasi lo scorso 3 ottobre in Galleria alla presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Una sede istituzionale, e quindi di tutti, è stata usata per una manifestazione di carattere eminentemente partitico senza un adeguato confronto preliminare. Chi ha sempre lavorato per le istituzioni trova difficoltà ad inserirsi in questo nuovo contesto, preferendo fare un passo indietro rispetto all’attuale uso di una delle più prestigiose istituzioni museali italiane, a cui continueremo a guardare con rispetto ed attenzione come studiosi e come cittadini.”
Federica Muzzarelli è professoressa ordinaria di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Bologna, il prof. Augusto Roca insegna Storia dell’architettura alla Sapienza e Stefania Zuliani è professoressa ordinaria di Storia della Critica d’Arte all’Università degli Studi di Salerno.
In quest’ultimo periodo, hanno assistito anche all’allestimento della mostra sull’autore fantasy amato dalla premier Meloni, Tolkien, e se ne vanno prima che arrivi quella sul Futurismo, molto voluta dall’ex ministro Sangiuliano e da Fratelli d’Italia.
(da La Repubblica)
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