IL COMANDANTE DE FALCO (M5S) ATTACCA SALVINI SUL CASO DICIOTTI: “NAVE ISTITUZIONALE, INACCETTABILE FERMARLA”
“NON SI MINA L’UNITA’ DELLO STATO E DELLE SUE ISTITUZIONI”
Dopo ore di braccio di ferro all’interno del governo tra Salvini, Toninelli e Di Maio, il caso della nave Diciotti si chiuderà scon l’approdo al porto di Trapani. Ma il comandante della Guardia Costiera Gregorio De Falco non ha affatto gradito il modo in cui è stata gestita la vicenda.
“Una Nave della Marina Militare, della Guardia Costiera è una nave istituzionale – ha tuonato su Facebook il senatore pentastellato – Impedire che entri in un porto dello Stato, significa porre in contrapposizione lo Stato con sè stesso e minarne l’unitarietà . È inaccettabile”.
Il riferimento è alla linea dura auspicata da Matteo Salvini, contrario all’approdo della Diciotti in quanto “la guardia Costiera italiana non può sostituirsi a quella libica”.
De Falco era balzato agli onori della cronaca ai tempi del naufragio della Costa Concordia, con quel “vada a bordo c***o” urlato a più riprese durante la famosa telefonata con il capitano Schettino. Più di sei anni dopo ora siede tra i banchi pentastellati di palazzo Madama.
Da dove, come si vede, non risparmia attacchi anche alla “sua” stessa maggioranza.
(da agenzie)
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